Accadeva ad Ovalia: i tour della Rugby Roma Oltremanica negli anni Sessanta

E poi Gatland coach dei Lions, il ritorno di Catt in nazionale e l’introduzione delle sostituzioni

ph. Paul Childs/Action Images

ph. Paul Childs/Action Images

Nuova settimana e nuovo viaggio alla scoperta del calendario ovale.

 

3 settembre

1949: succede che la Nuova Zelanda perde due match nella stessa giornata. Due selezioni All Blacks, entrambe ufficiali, vengono sconfitte rispettivamente 11-6 in casa contro l’Australi e 9-3 in Sudafrica (dove partecipa una squadra con pochissimi Maori per le leggi apartheid).

1955: la Romania inizia il primo tour di sempre Oltremanica con una sorprendente vittoria per 19-3 contro Swansea.

1963: la Rugby Roma, formazione in realtà composta da una selezione di giocatori italiani in cui sono anche presenti 11 internazionali Azzurri, esce sconfitta con il punteggio di 16-14 dal match di Twickenham contro gli Harlequins, primo dei quattro che verranno disputati Oltremanica dalla squadra della Capitale. La formazione azzurra è composta da Perrini, Del Bono, Troncon, Martini, Ambron, R. Martini, Fusco, Angioli, Avigo, Levorato, Piccinini, Speziali, Bollesan, Zani, Luise. Il tour della selezione proseguirà con le sconfitte contro Swansea (12-0) e Stafford (6-3) e il pareggio di Newport (8-8). Nel settembre del 1965 altra tournée e partite contro Harlequins, Cardiff e Llanelli., mentre l’anno prima nel 1964 gli Harlequins scendono in campo nella Capitale.

 

4 settembre

1991: nel primo incontro giocato nel ristrutturato al Cardiff’s National Stadium, il Galles è battuto 22-9 dalla Francia. Quel giorno debutta con i Dragoni il pilone Garin Jenkins, che collezionerà 58 caps internazionali.

2010: l’Australia batte il Sudafrica 41-39 a Bloemfontein in una delle sfide più spettacolari della storia dell’allora Tri-Nations. Decide nel finale un calcio di Kurtley Beale da 55 metri. In meta per i Wallabies vanno Beale, James O’Connor, Stephen Moore, Rocky Elsom e Drew Mitchell.

2012: Warren Gatland viene annunciato come coach dei British & Irish Lions per il tour 2013 in Australia, che la selezione conquisterà per 2-1. Non pochi grattacapi per il tecnico neozelandese, come la scelta di non schierare O’Driscoll nell’ultimo, decisivo, incontro.

 

5 settembre

1920: gli Stati Uniti conquistano la medaglia d’oro ai Giochi della VII Olimpiade di Anversa dopo la vittoria contro la Francia. Al torneo parteciparono solo due squadre, con gli Stati Uniti a conquistare un imprevisto oro. A questo link p disponibile un articolo relativo alla storia del rugby alle Olimpiadi Estive.

1996: la federazione inglese negozia singolarmente con BSkyB la vendita dei diritti delle proprie partite del Cinque Nazioni e viene esclusa dalle altre quattro federazioni coinvolti, intenzionate ad andare avanti senza l’Inghilterra. Alla fine la RFU tornerà sui propri passi accettando una rinegoziazione collettiva.

 

6 settembre

1986: ad un anno dal via della prima Rugby World Cup, l’Australia batte gli All Blacks 22-9 ad Auckland. In meta per i Wallabies vanno Campese e Leeds, a cui si aggiungono i 14 punti che arrivano dal piede di Michael Lynagh.

2001: nasce l’International Rugby Players Association, che tiene il suo meeting inaugurale a Londra. Il manifesto fondativo mette al centro dell’attenzione la sicurezza, la salute dei giocatori e il loro coinvolgimento in contesti e ambienti professionali.

 

7 settembre

1945: il London Evening News anticipa che la selezione New Zealand Expeditionary Forces la stagione successiva avrebbe fatto un tour di 22 match tra Gran Bretagna e Irlanda.

1974: la stagione del centenario della nazionale irlandese si apre con il pareggio per 18-18 a Dublino contro il President’s XV.

1991: l’Inghilterra batte nettamente l’Unione Sovietica in un match di incontro alla Rugby World Cup di quell’anno.

2007: in una delle partite rimaste nella storia della Rugby World Cup, l’Argentina batte la Francia padrona di casa per 17-12 a Parigi. In meta per i Pumas va Ignacio Corleto, ma assoluti protagonisti sono Hernandez e Contepomi, schierati rispettivamente ad apertura e primo centro. Ai Blues non bastano i quattro calci di David Skrela, ma si riscatteranno con la vittoria contro gli All Blacks ai quarti di finale.

 

8 settembre

1905: il primo tour ufficiale della Nuova Zelanda arriva a Plymouth dopo cinque settimane e mezzo di viaggio sul transatlantico Rimutaka.

1965: il match che cambiò le regole. New Zealand Universities è battuta 55-11 dagli Springboks di  ronte a 40.000 spettatori e fin qui tutto bene. Ma i padroni di casa della selezione universitaria finiranno il match in 12 uomini, con l’estremo Chris Laidlaw a vagare per il campo colpito da concussion che sviene due volte in campo. L’IRB inizierà allora le discussioni sulle sostituzioni, che verranno introdotte a partire dal 1968.

2003: Mike Catt, attuale assistant coach della Nazionale azzurra, viene richiamato in Nazionale durante la Rugby World Cup come sostituto di Paul Grayson a due anni di distanza dall’ultima apparizione internazionale (nel 2011). partirà titolare nella semifinale vinta contro la Francia ed entrerà dalla panchina nella finale vinta contro l’Australia.

2007: inizia la Rugby World Cup 2007 per l’italia di coach Berbizier. Gli Azzurri vengono sconfitti 74-16 dagli All Blacks, in meta con McCaw, Muliaina, Howlett (per lui hat-trick, tre mete), Sivivatu, Collins e Jack. Per l’Italia vanno a segno Stanojevic nel primo tempo e Mirco Bergamasco nella ripresa. Quel giorno scendono in campo anche Australia e Giappone (vittoria Wallabies per 91-3) e Inghilterra e Stati Uniti (vittoria più sofferta del previsto per Vickery e compagni, che si impongono 28-10).

 

9 settembre

1978: l’australiano Greg Cornelsen è il primo avanti dal 1881 a segnare quattro mete in un Test Match. Succede nella sfida vinta dai Wallabies per 30-14 contro gli All Blacks ad Auckland.

2007: prima presenza di sempre nel Portogallo alla Rugby World Cup. I lusitani, inseriti nel Giorne dell’Italia, vengono sconfitti 56-10 dalla Scozia a Saint Etienne.

2011: prende ufficialmente il via la Rugby World Cup 2011 con la vittoria della Nuova Zelanda per 41-10 contro Tonga. Gli All Blacks porteranno a casa il trofeo, il secondo dopo quello vinto nell’edizione inaugurale del 1987.

 

 

 

Puntate precedenti: settimana 1, settimana 2, settimana 3, settimana 4, settimana 5, settimana 6, settimana 7, settimana 8, settimana 9, settimana 10, settimana 11, settimana 12, settimana 13, settimana 14, settimana 15, settimana 16, settimana 17, settimana 18, settimana 19settimana 20, settimana 21, settimana 22, settimana 23, settimana 24, settimana 25,settimana 26, settimana 27, settimana 28, settimana29, settimana 30, settimana 31,settimana 32, settimana 33, settimana 34, settimana 35

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Da Ben Curry a Michela Sillari: quando il “crocodile roll” diventa pericoloso

Quello del centro azzurro è solo l'ultimo dei tanti infortuni causati da questa manovra nel breakdown

25 Marzo 2024 Terzo tempo
item-thumbnail

L’Irlanda nell’ultimo Sei Nazioni: una macchina (quasi) perfetta

Le statistiche rivelano che c'è una piccola "falla" su cui Andy Farrell deve fare attenzione, emersa durante i match con Inghilterra e Scozia

20 Marzo 2024 Terzo tempo
item-thumbnail

World Rugby Ranking: l’Italia sale ancora! La classifica aggiornata dopo il Sei Nazioni 2024

Altro grande risultato degli Azzurri, mentre il Galles sprofonda al 10° posto

17 Marzo 2024 Terzo tempo
item-thumbnail

La serie Netflix sul Sei Nazioni “Full Contact” avrà una seconda stagione

Anche il Torneo di quest'anno sarà raccontato su una delle più importanti piattaforme del mondo

15 Marzo 2024 Terzo tempo
item-thumbnail

Tra Italia e Australia, il weekend “davvero speciale” di Michael Lynagh

Il campione del Mondo nel 1991 ha esultato per i figli Louis e Tom, ma anche perché crede nei percorsi intrapresi dagli Azzurri e dai Wallabies

12 Marzo 2024 Terzo tempo