Perché la cessione di Will Rowlands è così importante per il rugby gallese

Il seconda linea dei Dragons e della nazionale ha offerte da Bath e Racing 92, facendo emergere le crepe nella gestione delle risorse economiche della federazione

Will Rowlands, uno dei pezzi più pregiati del rugby gallese – ph. PHILL MAGAKOE / AFP

Negli ultimi giorni, in Galles, non si è fatto altro che parlare della possibile successione di Wayne Pivac sulla panchina della nazionale di rugby.

Un secondo fatto, però, sta prendendo piede sulle pagine sportive dei media locali, mettendo in cattiva luce la gestione delle franchigie di United Rugby Championship da parte della federazione.

Il seconda linea dei Dragons Will Rowlands, 31 anni e 23 caps con la nazionale di rugby gallese, di cui è diventato un giocatore importante negli ultimi due anni, è attualmente corteggiato dal Racing 92, dal Bath e da alcuni altri club inglesi.

Leggi anche: URC, Glasgow: la situazione degli scozzesi prima della sfida alle Zebre

Una normale questione di mercato, con un giocatore internazionale che rischia di finire lontano dai confini nazionali, con tutto quello che concerne in termini di possibilità di rappresentare la nazionale: non avendo accumulato più di 60 caps, Rowlands non sarebbe selezionabile per il Galles alla Rugby World Cup se al termine di questa stagione lasciasse il paese.

Il problema, però, è più profondo: in questo momento, infatti, i Dragons non sono in grado di offrire un nuovo contratto al proprio giocatore perché la federazione e le franchigie non si sono ancora accordate sui budget salariali della prossima stagione per gli atleti.

Leggi anche: URC: salta la panchina degli Sharks dopo il disastro contro Cardiff

Il caso di Rowlands è quello che ha attualmente fatto più rumore e raggiunto i media perché si tratta di un giocatore internazionale, ma la situazione sta colpendo molti giocatori delle quattro franchigie gallesi che hanno offerte da Inghilterra, Francia e Giappone sul tavolo, devono affrontare una decisione per le loro carriere e le loro vite, mentre le loro squadre di appartenenza rimangono al palo in attesa di un accordo sulle risorse economiche a disposizione.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Il calvario di Lewis-Hughes dopo un infortunio: “8 anni di dolore, mi faccio amputare il dito”

La scelta del terza linea dei Dragons: "È come avere una coltello piantato nel dito, non riuscivo nemmeno a vestirmi"

item-thumbnail

Jordie Barrett: “Pronto a giocare con Leinster e misurarmi con nuove sfide”

Il neozelandese è arrivato a Dublino dove cercherà di vincere con il suo nuovo club lo URC e la Champions Cup

item-thumbnail

URC: Glasgow e Leinster la spuntano negli anticipi del venerdì

Le due squadre che guidano la classifica del torneo non dilagano, ma portano a casa altre vittorie

30 Novembre 2024 United Rugby Championship / Altri club
item-thumbnail

URC: le formazioni delle avversarie delle italiane

Ospreys e Edinburgh con due XV ostici, seppur di caratura assai diversa

29 Novembre 2024 United Rugby Championship / Altri club
item-thumbnail

Stephen Varney in Galles dalla prossima stagione?

Secondo alcune voci il mediano di mischia azzurro interesserebbe a una franchigia di URC del suo paese natale

11 Novembre 2024 United Rugby Championship / Altri club
item-thumbnail

URC: le formazioni di Bulls e Scarlets, avversarie delle italiane

Venerdì 25 ottobre Benetton e Zebre giocano in contemporanea contro due squadre che si sono affrontate tra loro una settimana fa