Il Super Rugby che verrà: l’Argentina schiude le porte agli stranieri

Anzitutto l’ufficializzazione del nuovo formato a 18 franchigie c’è già stato e anche con la relativa suddivisione delle varie conference…a chi interessa magari posso fare un copia ed incolla di quanto avevo scritto qualche settimana fa su come saranno le nuove conference e i due gruppi di conference (Argentina/SA/Asia…dico Asia perchè sono quasi certo che la diciottesima franchigia sarà asiatica, dubito ce ne sarà una dagli USA, troppo presto per loro l’entrata nel SR…e poi c’è il gruppo conference Australia/NZ)…
La nuova franchigia argentina sarà il Pampas XV che si eleva da selezione dometisca a team pro per il SR…Pichot ha detto che nel 2015 verranno individuati i 40 atleti che faranno parte della rosa della nuova franchigia…l’idea degli stranieri non la boccio del tutto, ma mi rende un pò perplesso, sarebbe strano per una squadra argentina avere stranieri, soprattutto in ruoli chiave. Per me devono crescere in questo torneo, di altissimo livello aggiungo, con gli atleti che hanno a disposizione, anche a costo di rimediare pesanti sconfitte i primi anni…mi stupiscono anche le parole di Araujo, adesso l’Argentina avrebbe un problema allo spot 10? Ma se i campionati locali sono pieni di talentuose aperture, soprattutto nell’URBA! Cosa dice? Tra l’altro tra nazionale maggiore, Jaguares e Pampas XV di aperture ne sono state rodate diverse e con risultati molto positivi, adesso c’è il pumita Patricio Fernandez del Jockey Club de Rosario, già con il Pampas XV in Australia, che promette bene…inoltre el Mago Hernandez, anche se può giocare pure estremo, ha detto che si mette a disposizione della nuova franchigia argentina…per me nel 2016 el Mago almeno un’altra stagione ad alto livello può farsela, inoltre il SR lo conosce bene visti i trascorsi con i Coastal Sharks…in tema di n°10, spero emerga sul serio la giovane apertura ventiduenne del CASI Ignacio Almela, per adesso ancora non considerato, nemmeno dalla selezione della provincia di Buenos Aires, el chico vale moltissimo…
Quello che invece dovrebbe valutare l’UAR in tema Pumas è di chiamare anche atleti argentini che militano in altre franchigie di SR, limitare dal 2016 la convocazione in nazionale solo agli atleti del Pampas XV lo trovo limitato…di argentini che vanno a giocare in SR ci sono stati (vedi el Mago, l’anno scorso Vergallo e Leonardi con i Southern Kings) e ce ne sono (vedi Carizza agli Stormers e Diaz agli Highlanders…tra l’altro c’erano forti rumors di un passaggio di Galindo ai Warathas, poi, dopo l’esperienza al Racing, ha preferito rimanere in patria con il suo Universitario de Tucuman) e ce ne potrebbero essere (il giovane medio-scrum Pedro Rolando, proveninete dal piccolo club dell’URBA del San Patricio, sta militanto nel campionato dell’ACT con i Canberra Royals ed è stato già selezionato con i Brumbies A per la Pacific Rugby Cup. se continua a performare potrebbe anche passare definitivamente nell’organico della franchigia di Canberra)…insomma se non si vogliono più chiamare atleti che giocano a livello pro in Europa, e lo capisco anche per la differenza delle stagioni e dei calendari che costringono i Pumas di Giugno ad avere una formazione sperimentale, allora che l’UAR dia la possibilità ad altri argentini di farsi le ossa in altre franchigie australi non precludendogli la chiamata in nazionale…c’è tempo, ci si può riflettere, sveglia Pichot!