Viavai All Blacks, Hansen ribadisce i paletti. E avvisa Kaino e SBW

La prossima settimana Dave Rennie incontrerà Sonny Bill per riportarlo ai Chiefs. Il ct della nazionale però dice la sua

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Hrothepert 10 Aprile 2013, 10:09

    Bravi, quasi quasi dovremmo farlo anche nell’ emisero nord.

    • Stefo 10 Aprile 2013, 11:00

      Gli inglesi hanno iniziato a farlo ufficialmente dp l’ultimo mondiale…ma credo che loro ed i francesi siano gli unici a poterselo veramente permettere.

  2. Gianangelo 10 Aprile 2013, 12:41

    Bravo Hro…. , dovremmo iniziare noi che tanto ce lo possiamo permettere. Anzi, da domani dovremmo dire a Castro che o torna a Calvisano oppure fuori dalle balle. Cosi come con Parisse, Masi eccetera.
    Consiglierei a chi ha queste ideone di guardarsi, sul sito del super rugby, un qualche video che coinvolge le neozelandesi, si capirebbe perché Hansen si può permettere di mettere i paletti.

    • Hrothepert 10 Aprile 2013, 18:04

      @Gianangelo, io non augurerei di ritornare a giocare nel campionato di Eccellenza (che io nemmeno prendo in considerazione) nemmeno al mio peggior nemico figurarsi a quei pochi giocatori validi che abbiamo ma tu forse non ti sei accorto che, come hanno già ricordato qui sotto, il campionato competitivo per farli giocare c’ è e si chiama CL (o Pro 12, se preferisci) dal quale da esconni vincitrici, finaliste o semifinaliste della HC.

  3. Katmandu 10 Aprile 2013, 15:28

    Allora tecnicamente capisco il discorso di hansen e ci stà, viaggi troppo lunghi campionati al momento (stefo ho scritto al momento) troppo poco competitivi, allenamenti mirati etc etc etc, ma non capisco perché in europa gli inglesi lo facciano, se uno vuole guadagnare bene e soprattutto ha le capacità e gioca magari in una squadra che é più vicina a londra che non newcastle perché non dovrebbe
    Un conto é farsi in aereo tolone/ parigi/ londra un altro tokio/ wellinton
    Insomma per australi il regolamento fila, ma per le europee no, a mio avviso se castro sta bene ai tigers e vuole giocare per l’italia qual’é il problema? E poi se proprio proprio dovesse tornare per l’amor patrio perché nom dovrebbe andare in una celtica, magari dal suo amicone san franchino da treviso 😉
    La premier, il top 14, la pro d2 e la celtic sono comunque campionati provanti e che preparano i giocatori per la nazionale non vedo lo scandalo

    • Stefo 10 Aprile 2013, 16:06

      Minutaggi katmandu minutaggi e disponibilita’ ad avere giocatori al di fuori delle finestre ufficiali…gli inglesi in Francia non sono disponibili fino a dopo la finale del T14, giocatori utilizzati durante i breaks del 6N senza poter concordare coi club come invece fa la RFU coi club di Premiership…le ragioni ci sono eccome.

      • Katmandu 10 Aprile 2013, 16:19

        Ok lo so anche per i lions é così
        Gatland ha detto che li vuole tutti disponibili prima della prima partita stop
        I minutaggi sono importanti ma uno come zanni gioca tanto a tv quanto in nazionale per cui il problema viene ridimensionato, soprattutto se uno é giovine e ha più bisogno di giocare come di essere preservato

        • Stefo 10 Aprile 2013, 16:35

          Kat io le ragioni inglesi le vedo e ti ho postato sotto che la RFU fa accordi con Premier e sindacato giocatori…per me le ragioni ci stanno e sono contento che a quanto si dice Sexton abbia inserito clausole specifiche nel suo contratto col Racing.
          Certo in europa solo RFU e francesi possono permetterselo (e francesi non lo fanno) mentre FIR, IRFU, WRU e SRU non possono…ma io personalmente le ragioni le vedo e tutte.
          Poi ti faccio un esempio: le critiche perche’ PArisse giocava nel fine settimana di break ed e’ stato squalificato.

          • Katmandu 10 Aprile 2013, 16:46

            Ok le ragioni ci sono e son convinto ma puta caso che la fir non abbraccava il progetto CL
            i migliori non sarebbero andati via lo stesso? E poi anche alcuni nazionali francesi nella prima pausa hanno giocato e allora? E poi che dovrebbe dire il racing per bergamirco? É logico che irlanda galles scozia e italia hanno meno giocatori e facendo un discorso più ad ampio raggio hanno più rischi se giocano all’estero ma insomma se giocano in canpionati “difficili” perché non sono tutelati, se non giocano non crescono, é il cane che si mangia la coda
            Parisse sarebbe diventato “parisse” rimanendo a tv? No, castro? Idem, ora abbiamo la CL, nel bene e nel male la nazionale ne prenderà i benefici e i lati negativi, ma non vedo il morivo per cui un lyndate non possa giocare col galles e col racing
            Bisogna vedere caso per caso

          • Stefo 10 Aprile 2013, 16:50

            Kat ma infatti io scrivo che FIR, IRFU, WRU e SRU non possono permetterselo ed infatti non lo fanno (anche se la IRFU ha sempre snobbato chi gioca all’estero)…la RFU che puo’ permetterselo lo fa e dal mio punto di vista se te lo puoi permettere le ragioni per farlo ci sono tutte…se non puoi permettertelo invece farlo sarebbe controproducente.

    • gian 10 Aprile 2013, 20:41

      kat, a mio parere i problemi che tu poni sono, in qualche modo, superabili, il vero problema sono i dindi, se un campionato è svuotato dei suoi migliori da chi ha più soldi, la fed in questione ha dei problemi, soprattutto se si tratta delle più importanti, di conseguenza nei paesi dove la maglia conta quasi più dei soldi, anche perchè non ne girano comunque pochi, puoi permetterti di taglieggiare i giocatori minacciandoli di chiudergli una parte della carriera (FRA, ING, AUS, NZ ed in parte SA), si può fare, mantre nelle fed sfigate e poverette dire ad un ottimo giocatore “se te ne vai non giochi più in nazionale” vale quanto non dargli la borsa della società, anche perchè per essere richiesto in giro a livello internazionale ha già dato e dimostrato, avendo egli (da un certo punto di vista giustamente) 10 anni per guadagnare, andrà dove gli offrono di più e chi se ne frega della nazionale (che diventa un mezzo e non un fine).
      benvenuti nel mondo pro, chi ha più schei si compra chi vuole, chi ne ha un po’ di meno può permettersi di usare i ricatti, ma non è detto funzionino (però probabilmente ha cento ragazzi di livello che scalpitano dietro), chi è un morto di fame e non ha alternative manda i suoi migliori dai ricchi (es. classico l’argentina) e spera che poi questi gli facciano fare bella figura in nazionale (anche perchè conviene anche a loro).
      sarà da ridere quando finiranno i soldi anche in francia ed in inghilterra

  4. Stefo 10 Aprile 2013, 16:18

    Per intenderci kat:
    http://www.rugbyweek.co.uk/news/article.asp?id=37414

    per la RFU in particolare:
    “One of the strengths of the English game is that we have enshrined in contract the release of players from their clubs which gives Stuart Lancaster and his coaches confidence in their availability. “

  5. mezeena10 10 Aprile 2013, 18:12

    spero tornino entrambi..kaino nonostante l’età e il fatto di esser fuori dal giro che conta dal mondiale scorso, è sempre il 6 piu forte e completo al mondo!
    messam è fortissimo, ma kaino ben altra solidità!

    • 6nazioni 11 Aprile 2013, 13:23

      QUESTO LO PENSA IL GRANDE ILLUMINATO PAROLE PAROLE PAROLE
      DI MINA SEI PATETICO SCRIVI SOLO CAZZATE……..

      • mezeena10 12 Aprile 2013, 09:02

        obnubilato! continua a brancolare nel buio piu assoluto..povero infelice, sei tu veramente patetico! e ridicolo..
        mi fai un po pena..e anche un po di schifo! 😉

  6. Hrothepert 10 Aprile 2013, 18:19

    Ragazzi, lo “scippo” che i clubs francesi e inglesi, in termini di ingaggio di giocatori, stanno perpetuando ai danni delle celtiche (soprattutto dei gallesi) è oramai una “cannibalizzazione”; dal momento che ciò, essendo questi ragazzi dei professionisti, non si può proibire almeno le Unions celtiche dovrebbero correre ai ripari cercando di disincentivare gli esodi e se anche ciò non fosse possibile almeno cercare di riuscire ad evitare l’ inserimento nei contratti di clausole che non consentano alle nazionali di poter disporre dei giocatori. Qui stiamo sempre a criticare il calcio ma mi pare, da un po’ di tempo a questa parte, che il mondo dell’ Ovalia professionistico ne stia mutuando tutti gli aspetti peggiori!!!

    • gian 10 Aprile 2013, 20:49

      hro, e come li fermi? secondo te un ragazzo che prende 5 in italia (o galles o dove preferisci) se gli viene offerto 15 si fa taglieggiare da una federazione che non gli può garantire lo stesso introito o uno perlomeno comparabile? regge un paio d’anni e poi ti dice ciao, e nella logica pro ha tutte le ragioni; o qui interviene l’IRB mettendo un limite a chi ha i soldi per comprare i migliori, o giro pochi anni facciamo tutti la fine dell’argentina con un domestic rugby che crea buoni giocatori che poi vanno nei campionati ricchi a fare la loro vita agonistica, mentre a noi rimangoni i ragazzini, i medi e le vecchie glorie, ma magari abbiamo delle nazionali fortissime

      • Hrothepert 11 Aprile 2013, 01:02

        Quella del fair play finanziario imposto dall’ IRB sarebbe anche una strada giusta ma la vedo dura perchè incontrerebbe l’ opposizione dei movimenti più facoltosi, un’ altra ipotesi potrebbe essere una maggior elargizione di fondi alle franchigie da parte delle federazioni per poter trattenere i giocatori potendogli garantire ingaggi più remunerativi; a mio avviso oggi come oggi, con la CL e il livello che ha e potendo allestire franchigie discretamente competitive anche in HC, non è più necessario per forza mandare i giocatori nei campionati esteri per crescere e avere una nazionale forte, anzi puoi avere l’ opportunità di gestire i giocatori nella maniera migliore e a disposizione proprio in ottica nazionale.

        • gian 11 Aprile 2013, 11:24

          pensavo più ad un salary cap internazionale che al fair play, che quando ci sono in mezzo tanti soldi serve solo a riempirsi la bocca; le federazioni, per quanto riguarda l’elargizione di fondi si possono inventare indubbiamente qualcosa, ma ci sono 2 punti da fissare: 1- non è detto possano tirar fuori abbastanza per coprire le offerte estere; 2- se i fondi li usano per l’alto livello devono distrarli da un’altra parte (tipo formazione o sostegno al domestic rugby) e non è detto che questo non risulti, alla lunga, più deleterio della partenza dei talenti.
          CL e HC: sì sono d’accordo con te, ma il discorso è che Zanni cresciuto con la CL viene preso da una squadra francese od inglese, noi perdiamo un talento, lo sostituiamo con un giocatore che crescerà (sempre in CL preso dal domestic) che ci verrà soffiato tra 2 anni e via così, alla lunga treviso quando mai potrà competere (e con lui tutte le squadre di CL svuotate dei migliori talenti) con inglesi e francesi (che infatti spingono per limitare l’accesso alla HC per dividersi più soldi buttando fuori un po’ di celtiche) che possono comprarsi i migliori distribuendoli su due campionati molto numerosi e di alto livello?
          il professionismo stà accentuando queste differenze e, ripeto, o la IRB trova un modo per limitare questo effetto o in pochi anni ci saranno 2 campionati europei (ing e fra), 1 australe (SR), 1/2 campionati ricchi spettacolo/cimitero degli elefanti (jap e magari un’altra economia in crescita che però non potrebbe competere con le altre sul campo).
          poi magari ci sarà una CL da morti di fame di formazione (sempre che rimanga in piedi) e il domestic semipro delle union celtiche, pacifiche, americane (nord e sud), campionati australi e est europei da cui pescare talenti per i 4/5 campionati veramente competitivi, con conseguente distruzione del sistema rugby come lo abbiamo conosciuto per anni

        • Stefo 11 Aprile 2013, 12:29

          Il fair play finanziario nel rugby potrebbe portare ad un allargamento della forbice…calcolando che vi e’ l’obblico di pareggio del bilancio e’ ovvio che i club francesi per primi ed inglesi subito dopo grazie a contratti TV piu’ ricchi, maggiori introiti di ticketing e sponsorship sarebbero sempre piu’ avvantaggiate rispetto alle celtiche.
          Le federazioni celtiche spendono gia’ molto nelle franchigie/provincie/regioni e come dice Gian ad un incremento della spesa in queste corrisponderebbe una diminuzione della spesa nella base probabilmente con effetti che non credo siano positivi nel lungo termine.
          Sui giocatori che vanno altrove secondo me ci sono differenze: Irlanda e Galles con 4 squadre hanno abbastanza posti per esporre un numero medio-alto di giocatori all’alto livello, Scozia ed Italia con 2 no…le scozzesi per prime hanno tratto vantaggi dal vedere alcuni loro talenti andar via perche’ si sono aperti spazi per giocatori piu’ giovani nelle squadre scozzesi…la cessione di Parks ormai 3-4 anni fa ha dato spazi a Jackson e Weir solo per fare un esempio. Io penso che per Scozia ed Italia facendo analisi caso per caso ruolo per ruolo il grande giocatore che emigra dando spazio ad uno piu’ giovane (senza che sia un esodo ma appunto laddove e’ possibile) non sia per forza negativo (e negli anni Glasgow ha perso diversi giocatori inserendo volti nuovi e giovani eppure e’ li’ in cima alla classifica di CL).
          Il problema vero e’ caso mai che lo svuotamento di campioni abbassi il livello della CL prima di tutto ma ne abbassi anche la capacita’ di generare introiti e che si entri in un circolo vizioso: meno campioni->meno interesse mediatico/comerciale->meno sldi->minore capacita’ di trattenere giocatori importanti che porti all’insostenibilita’ della cosa.

          • gian 11 Aprile 2013, 14:44

            quoto la differenza di possibilità tra celtiche di esposizione e formazione dei giocatori, rimane il fatto che se i migliori te li portano via, alla lunga che tu abbia 4 squadre (in questo caso più rapida la perdita di competitività di alto livello, ma meno perdita di qualità assoluta), che tu ne abbia 2 (più lenta la caduta dato che concentri tutti i migliori, ma con abbassamento qualitativo maggiore in prospettiva medio lunga) perdi comunque competitività e, di conseguenza, di appeal televisivo e quindi finanzario, ergo i campionati fra e ing guadagnano di più e la CL meno

          • Stefo 11 Aprile 2013, 15:01

            gian si il circolo vizioso di cui scrivevo alla fine

          • gian 11 Aprile 2013, 18:34

            hai ragione, letto velocemente, ma male, io, scusa la ripetizione del concetto da te espresso

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