Con lui anche Mattia Dolcetto, suo assistente con gli Azzurrini
Massimo Brunello verso la panchina delle Zebre
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Non saprei, Brunello ha fatto un lavoro eccezionale con la u20, ma più sull’aspetto mentale, non si può certo dire che sia una squadra particolarmente brillante dal punto di vista del gioco (soprattutto i trequarti, guidati appunto da Dolcetto). Spero che la sua eventuale nomina sia un segnale che le Zebre diventino il naturale sbocco di tutti gli ottimi giocatori che escono dalle giovanili, cosa che personalmente auspico da molto tempo. Detto questo mi dispiacerebbe se Roselli venisse messo alla porta dopo una stagione secondo me tutt’altro che negativa
Le Zebre sono ultime…cosa devono fare di peggio perché la stagione non sia negativa( e l’affluenza è la più bassa dei 3 campionati pro)?
Ottavi di challenge cup, massimo di punti in urc degli ultimi tre anni, il tutto con un budget da pro D3. Se ti aspettavi di meglio ammiro il tuo ottimismo
Come distruggere qualcosa che funziona bene e che sta dando ottimi frutti (nazionale under 20) per continuare a perseverare nell’errore (franchigia federale).
Spiace sparare sentenze dal divano, pertanto prima di biasimarmi leggete queste righe come un pensiero (magari sbagliato) di un appassionato e non di uno che vuole sputare sentenze.
A mio avviso la guida tecnica delle Zebre va cambiata (purtroppo nello sport i giudizi si danno sui risultati) pur ammettendo che quest’anno ho visto un miglioramento però penso sempre che le squadre partano dalla difesa e non dall’attacco (e le ultime imbarcate mi hanno deluso).
Con questo dico che però Brunello non mi convince (spero ovviamente di sbagliarmi): a mio giudizio è un buon tecnico che però vive di luce riflessa dei suoi giocatori, ovvero ha avuto negli ultimi anni il miglior materiale possibile e a volte non lo ha saputo valorizzare (sempre a mio giudizio).
Non ho apprezzato la prestazione col Galles, da vincere senza se e senza ma, persa in malomodo con dichiarazioni che colpelizzavano i ragazzi dicendo che si erano allenati male in settimana, forse per deconcentrazione o troppa sicurezza.
Beh, è compito dell’allenatore di motivare ed allenare bene, oltre a lavare i panni sporchi in famiglia.
Questa voglia di cambiare prima di un mondiale mi fa pensare che sia quasi dettata da ingranaggi rotti all’interno dell’attuale gruppo under 20.
Se cosi’ fossi mi sorprenderei che per “punizione” si tromba un allenatore e si mette ad allenare la seconda franchigia italiana.
Spero di sbagliarmi ma non vedo di buon occhio questa scelta, avrei preferito un tecnico straniero di valore .
Non è il problema avere un tecnico straniero di valore, il problema è avere tutto uno staff di altissima qualità. Se pensi al caso estremo Leinster che ha e ha avuto come assistenti!! ex allenatori di Inghilterra e Sud africa e il corrente capo allenatore dei Pumas.
Per fare crescere i giocatori serve tutto un sistema di grandi allenatori ben coordinati da un buon head coach. Vedremo che staff daranno a Brunello e se riuscirà ad impostare un lavoro dedicato alla crescita di giovani giocatori che lui dovrebbe conoscere bene e che per una volta nella storia del rugby italiano non mancano.
completamente d’accordo sullo staff. E’ quello che stavano iniziando a costruire attorno a Roselli, la qualità dovrebbe arrivare da lì.
In ogni caso, secondo me il lavoro di un coach e dello staff si vede in quello che costruisce durante la stagione e, per l’ennesima volta, le zebre chiudono con un’inconsistenza spaventosa. Veramente deludente il finale non tanto per i risultati ma proprio per la fragilità della squadra
Mi sembra che continuino a fare i gioco delle tre carte. Il problema è che son 14 anni, 14(!), che non dà frutti. Ormai, da tifoso ho fastidio a leggere dell’incompletezza (imho) delle “cure” al moribondo, anzi, direi allo zombie. Scusate lo sfogo.
Parere personale ma la colpa è anche del campionato domestico che fallisce nel formare e testare allenatori di livello che possono fare il salto. Per esempio in Scozia l’ormai cancellato super6 aveva dato modo ad alcuni allenatori di crescere. Vedi Peter Horne che ha fatto poi il doppio salto fino alla nazionale maggiore. Anche qui non intendo solo head Coach ma staff allargato. Tanti capi allenatori nel domestico sono allenatori che hanno già una certa età e hanno già provato e magari fallito il salto, ma anche a quanto pare non riescono a fare salire di giri i loro collaboratori.
Che bella autarchia! Spero Hodges vada in nazionale, altrimenti perdiamo 10 anni di competenze URc. E Syms?
Ce la cantiamo e ce la suoniamo, ma senza un budget adeguato non possiamo permetterci tecnici di livello!. Spero che questo intestardirsi con il progetto Zebre finisca prima possibile. Vogliamo dare una possibilità a Zambelli prima che sia troppo tardi? Sono marchigiano ma preferisco avere due franchigie in veneto, purché con budget e pubblico adeguati, piuttosto che insistere con questo stillicidio.
Quindi Hodges già bocciato dopo solo un anno (l’anno migliore tra l’altro)?
Avrei fatto fare a brunello prima di inserirlo come capo allenatore un periodo di almeno 1/2 anni di aiuto allenatore a parma, e non buttarlo in bocca al leone così!!!!
Già questo ci dovrebbe come forumisti far capire che chi dirige, è in reale difficoltà.
Come hanno detto gli altri, anche se per me Roselli non mi sembra l’opzione migliore, non so se Brunello fosse motlo meglio. Sopratutto non mi piace la partenza di Hodges, che al mio parere ha fatto un lavoro molto buono. Il gioco al piede delle squadre di Brunello a livello u20 hanno lasciato molto a desiderare…
magari !!! Era ora. Dopo lui, Bortolami in Nazionale
Capisco il voler risparmiare, sia brunello che roselli erano già dipendenti Fir . Ma queste cooptazioni mi hanno stufato, entrambi non hanno dimostrato niente a livello seniores e vengono messi alla guida del massimo livello Fir ( dopo la nazionale) . Io avrei puntato su stranieri con curriculum e semmai loro nello staff a fare esperienza , il tutto in linea con le idee di Quesada . Poi si possono fare 4/5 all’estero e tornare veramente formati per fare i capo allenatori in Urc. Penso sia chiaro che il problema piu grosso delle zebre di quest’anno sia stato lo staff ( specialmente difesa, mentalità e gioco tattico ) .
Quoto. Franchigia di sviluppo anche per i coach! Zero esperienze di club internazionali…. Va be
la difesa delle zebre fa acqua, è la peggiore del campionato con una media di 34 punti subiti a partita, il tecnico Hodges viene quindi promosso in nazionale. Non fa una grinza.
Oppure hanno considerato il risultato un netto miglioramento rispetto ai 40 punti di media rimediati l’anno scorso.
Mi sfugge come Dolcetto che allena trequarti prenda il posto dell’allenatore della difesa (e del gioco al piede).
Comunque sono un po’ combattuto anche io: mi fa piacere per Brunello, che forse ha esaurito il suo tempo come selezionatore per l’U20, pero’ a me Roselli non dispiace e sinceramente sto gioco del far girare sempre gli stessi che tanto sono a libro paga Fir mi lascia un po’ cosi.
Va anche detto che Hodges e i vari allenatori stranieri che si sono alternati in questi anni (post Bradley) non hanno fatto faville, ma anche vero che la rosa rimane quella, si fa quel che si puo’.