I ducali escono sconfitti dalla trasferta scozzese. Mete di Prisciantelli e Trulla
URC: le Zebre non passano in Scozia. Edinburgh vince 40-14
Nella 16esima giornata di URC, le Zebre escono da Edinburgh con una sconfitta, la 14esima della stagione. All’Hive Stadium vincono i padroni di casa per 40-14. Sei le mete degli scozzesi che nel primo tempo segnano il solco con i ducali con la doppietta di Ewan Ashman.
La squadra di Fabio Roselli rimane in partita fino al 66′, ma nel secondo tempo subisce troppo la fisicità degli avversari e la maggiore organizzazione nelle fasi statiche, mischia su tutte dove i ducali soffrono la spinta scozzese. Gli ultimi 15′ di partita sono un monologo di Edinburgh che con Chris Dean e il frizzante Ben Vellacott spezzano i sogni di rimonta degli ospiti.
Per la squadra di Sean Everitt una vittoria importante in chiave playoff, cinque punti conquistati in attesa del match del Benetton impegnato nel tour in Sudafrica. Nel prossimo turno gli scozzesi giocheranno ancora in casa, con il Munster mente le Zebre apriranno la 17esima giornata nell’anticipo con gli Scarlets.
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La cronaca di Edinburgh-Zebre
Primi dieci minuti del match in cui le Zebre sono molto positive: tanto possesso palla, lunghe azioni multifase che però non creano pericoli agli scozzesi che controllano con ordine gli attacchi dei ducali. Al 17′ Edinburgh passa in vantaggio. Maul dopo una touche a 5m dalla meta, il drive avanza, le Zebre non riescono a opporre resistenza e Ewan Ashman schiaccia l’ovale. 5-0.
Al 23′ con un’azione sorprendente Geronimo Prisciantelli penetra nella difesa scozzese totalmente aperta e segna la prima meta degli ospiti. Il TMO richiama l’arbitro Ben Breakspear per una sospetta ostruzione, ma non ci sono immagini chiare per cambiare la decisone sul campo. Meta assegnata e 5-7 per le Zebre.
A dieci minuti dalla fine del primo tempo Edinburgh prende possesso del territorio e delle azioni offensive del match. La franchigia ducale difende placcando ma in un paio di occasioni concede il vantaggio agli scozzesi che ne approfittano. Al 31′ Ewan Ashman segna la sua seconda meta personale, meta fotocopia della prima con ancora un drive avanzante che rompe la difesa italiana. 12-7.
A due minuti dall’intervallo WP Nel segna per la terza volta. Lungo possesso di Edinburgo nei 22 delle Zebre, tante penetrazioni potenti e un gioco veloce che porta i ducali a difendersi sulla linea di meta- Al 38′ WP Nel con un raccogli e vai schiaccia la palla sotto i pali. Il direttore di gara chiede l’assistenza del TMO che, dopo visione delle immagini, conferma la meta. 19-7.
L’inizio della ripresa è ricco di errori e imprecisioni da entrambe le parti, nessuna delle due squadre avanza in maniera significativa e i primi dieci minuti scorrono veloci senza opportunità reali per segnare. La gara è frammentata, Edinburgo gioca forse con un pizzico di superficialità mentre le Zebre sono presenti sui punti d’incontro con Bautista Stavile ed Enrico Lucchin.
Al 57′ il buon momento difensivo dei ducali è premiato anche in attacco. Azione lunga per la squadra di Fabio Roselli che si avvicina alla linea di meta con pericolosità; Giovanni Montemauri effettua un lungo passaggio verso destra per Jacopo Trulla che davanti a sé non ha difensori e accorcia lo svantaggio. 19-14.
Al 66′ Edinburgh raggiunge il punto di bonus offensivo. Maul avanzante da touche, il mediano di mischia Ben Vellacott gioca il 2 vs 1 sul lato chiuso con Ben Healy che rompe un placcaggio. La palla schizza improvvisamente in aria, Chris Dean è il più veloce a raccoglierla e marca con facilità. 26-14. Dopo la segnatura si accende un parapiglia con Jamie Ritchie e Giampietro Ribaldi principali protagonisti di uno scontro duro. L’arbitro Breakspear, dopo colloquio con TMO, richiama i due capitani senza estrarre cartellini.
Al 77′ Ben Vellacott segna la quinta meta per gli scozzesi. Il mediano di mischia raccoglie la palla da touche, con le sue gambe esplosive scappa a due placcaggi. Messo a terra lascia la palla, si alza velocemente, raccoglie l’ovale e segna prendendo di sorpresa tutta la difesa parmense. 33-14. A tempo scaduto Javan Sebastian marca la sesta meta del match degli scozzesi che rende il passivo per le Zebre piuttosto pesante, 40-14 al fischio finale.
Francesco Giannelli Savastano
Il tabellino di Edinburgh-Zebre
Edinburgh: 15 Wes Goosen, 14 Matt Currie, 13 Mark Bennett, 12 James Lang, 11 Duhan van der Merwe, 10 Ben Healy, 9 Ali Price, 8 Viliame Mata, 7 Hamish Watson, 6 Jamie Ritchie, 5 Grant Gilchrist (captain), 4 Sam Skinner, 3 WP Nel, 2 Ewan Ashman, 1 Pierre Schoeman.
Sostituzioni: 16 Dave Cherry, 17 Boan Venter, 18 Javan Sebastian, 19 Marshall Sykes, 20 Luke Crosbie, 21 Ben Vellacott, 22 Cammy Scott, 23 Chris Dean.
Mete: Ashman (17′, 31′), Nel (38′), Dean (66′), Vellacott (77′), Sebastian (82′)
Trasformazioni: Healy (32′, 38′, 66′, 78′), Dean (82′)
Punizioni:
Zebre Parma: 15 Geronimo Prisciantelli, 14 Jacopo Trulla, 13 Fetuli Paea, 12 Enrico Lucchin, 11 Simone Gesi, 10 Giovanni Montemauri, 9 Thomas Dominguez, 8 Giovanni Licata (captain), 7 Taina Fox-Matamua, 6 Giacomo Ferrari, 5 Andrea Zambonin, 4 Matteo Canali, 3 Juan Pitinari, 2 Giampietro Ribaldi, 1 Muhamed Hasa.
Sostituzioni: 16 Tommaso Di Bartolomeo, 17 Samuele Taddei, 18 Riccardo Genovese, 19 David Sisi, 20 Bautista Stavile, 21 Gonzalo Garcia, 22 Damiano Mazza, 23 Lorenzo Pani.
Mete: Prisciantelli (23′), Trulla (57′)
Trasformazioni: Dominguez (24′), Montemauri (58′)
Punizioni:
Referee: Ben Breakspear (Wales)
Assistant referees: Ru Campbell (Scotland) and David Sutherland (Scotland)
TMO: Ian Davies (Wales)
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