Benetton: stop per Manuel Zuliani che deve fermarsi diverse settimane

Non ho giocato molto, ma ho giocato. Ala. Durante un allenamento mi stirai il quadricipite femorale e mi toccò stare fermo. Dopo una decina di giorni andavamo a giocare una partita del campionato under 23 (all’epoca non erano previste le squadre cadette). Io andai per farmi una girata perché ero ancora infortunato anche se non sentivo più dolore. Nella nostra squadra avevano iniziato a giocare alcuni ragazzi nuovi, ma quando arrivammo al campo scoprimmo che c’erano problemi di tesseramento e non potevano essere schierati. Allora mi chiesero se me la sentivo di giocare per essere almeno in 15 e visto che non mi faceva più male da qualche giorno, mi feci prestare le scarpette da uno dei ragazzi rimasti fuori ed iniziai la partita. Al secondo o terzo scatto lo stiramento mi presentò il conto e anziché stare fermo 3 settimane rimasi fermo due mesi. Non è la stessa cosa che proseguire per pochi minuti a caldo come ha fatto Zuliani, ma certo che bene non fa. Poi è logico che sono altri livelli, c’è da portare a casa una partita, ci sono medici e fisioterapisti che calcolano i rischi, c’è Zuliani che probabilmente giocherebbe senza una gamba e con la stampella come Enrico Toti, ma che faccia bene continuare a forzare su uno stiramento ne dubito