I due commentatori Sky esaminano il torneo visto finora e rivendicano la loro idea di informazione ovale
La World Cup raccontata da dietro il microfono: Francesco Pierantozzi e Andrea De Rossi analizzano la Coppa del Mondo
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L’ineffabile Pierantozzi non mi piace per tre distinguo:
1/ voce piatta che non valorizza i momenti clou del match
2/ eccesso di informazioni “bio” che francamente interessano il giusto
3/ aziendalista nel senso deteriore del termine (mi ricordo che alla RWC 2015 fu colto in un fuori onda all’intervallo di un match secondario dove sosteneva “ che non posso dire all’abbonato che il match è concluso (primo tempo tipo 35-5) … dobbiamo dire che la partita è aperta” , associandosi così ai venditori di tappeti di tommasiana memoria.
Preferisco Fusco, che ha un a narrazione dell’evento ols style (per il timbro di voce ricorda il compianto Paolo Rosi). Saluti
I foglio che Pierantozzi riempie di informazioni però non è che deve leggerceli proprio tutti in una partita…. Posso capire qualche informazione, ma i suoi racconti sulla genealogia di DIno Lamb sono così lunghi che gli fanno perdere interi pezzi di gioco, non si accorge di touche rubate, falli in mischia, non ascolta quello che dice l’arbitro e quindi si inventa il fallo fischiato. Basterebbe dire meno cose e commentare quello che succede.
Lui dice che studia per prepararsi, ma non c’è bisogno di esibire tutta la propria conoscenza per dimostrare che hai studiato. Quando commenta Moreno Molla – che è molto più attento a quello che succede – si vede che ha studiato anche lui, perché conosce tutti i giocatori, le loro caratteristiche ma non te le sbatte in faccia per interi minuti.
Quanto al commento tecnico, si vede che Fusetti conosce il gioco, ma alla fine dice sempre le stesse cose in qualunque situazione (“Toglie il piede dall’acceleratore” “Perde lucidità” non so quante volte l’ho sentito per le squadre che subiscono meta o sbagliano, quasi quanto “Continuano a premere sull’acceleratore” e “È un’azione meravigliosa” da parte di chi segna, qualunque cosa abbiano fatto).
Del biografo Pierantozzi ricordo un emblematico commento durante una meta di Sebastian Negri, di cui stava giusto esaminando l’albero genealogico anzichè l’azione in corso. Al momento della meta se ne uscì più o meno con questo: “E ha anche una nonna polacca! Che non c’entra niente, ma mettiamoci anche lei!!”.
Per me inascoltabili: De Rossi voce tecnica tranquilla, ma che non dà nessuno spunto, Pierantozzi è l’equivalente di un rotocalco di gossip del rugby. Nei miei sogni, sui fogli che gelosamente custodisce nello zaino ci sono anche le foto degli zii dei giocatori che spingono un carrello della spesa o che escono da uno strip club. Se cambio canale e passo su, rai1, sembra di sentire l’atterraggio sulla luna: per Fusco ha più o meno le stesse regole del rugby. Si può avere di meglio?
Potrebbe essere quello che ci meritiamo, come pubblico italiano?
Io penso di sì (purtroppo)
Pierantozzi-fusetti , come rimpiango Munari Raimondi pur con i loro difetti. Forse l’unico che non mi dispiace perché e stato prestato dall’ atletica e Roggero.
I “vannovannovanno” di Raimondi anche no,eh!:-)
Sì, anche Roggero è bravo; persino Malpezzi è preparato e attento – se non fosse che ha una voce con un timbro molto poco adatto alla telecronaca. Insomma tutti gli “altri” commentatori (Molla, Malpezzi, Roggero) sono meglio di Pierantozzi…
Buon giorno Maggicopinti, credo che Sky si possa, si debba per rispetto agli abbonati, permettere qualcosa di più visto l’investimento. Questo per dire che Pierantozzi è sicuramente inascoltabile (anche perché le cose che dice non hanno niente a che fare con il “momento” del match) MA, francamente, vogliamo parlare del resto? Chi riesce a seguire quanto dice Moreno “sotuttoio” Molla (il Bragagna di Sky) che parla ad una velocità spaziale mangiandosi metà delle frasi, con quelle grasse risate da osteria di campagna e il voler fare sia il telecronista che il commento tecnico (è riuscito a coprire Moscardi !). Poi Frati dalle grandi conoscenze ma fra la erre parmigiana e il parlare che pare abbia un choupa-choupa in bocca è indecifrabile. Come ho scritto ritengo che Sky possa fare meglio, molto meglio. Che cerchi dei giovani e li prepari.
Pierantozzi-fusetti , come rimpiango Munari Raimondi pur con i loro difetti. Forse l’unico che non mi dispiace perché e stato prestato dall’ atletica e Roggero.
Purtroppo questi sono e questi ci toccano, che siano RAI o Sky. Piuttosto, quello che non capisco in Sky è il criterio per cui le partite più importanti spettano sempre a Pierantozzi. Qual è il criterio perché lui sia stato scelto come commentatore di punta
Perché Pierantozzi è caporedattore della redazione rugby, e quindi sceglie lui….
Okay
Purtroppo tutto quello che avete scritto è vero.
In ogni caso un dato importante, che nella mia ignoranza avevo notato anch’io, è l’utilizzo della controruck a fronte della pulizia feroce nei bd. È anche vero che la si è notata di più tra squadre di cilindrata diversa. Occorrerà vedere dai quarti in poi
per me Moscardi il migliore, anche se fa “solo” il commento tecnico.
Sandona75, hai ragione. Moscardi è il migliore, sia per conoscenza della materia, sia per lessico, sia per i tempi. Forse con Malpezzi sarebbe una bella copia.
Gli si poteva chiedere:
“Cosa ne dici di concentrarti un po’ più sul gioco invece che divagare sul contenuto dello zaino di cui vai tanto fiero ?”
Che poi, personalmente, apprezzo le note di colore e le info su tradizioni e giocatori ma lui esagera. Per diffondere quanto scritto sui suoi fogli perde azioni e momenti significativi
…Pierantozzi: meglio leggerlo che ascoltarlo…
Spiace dirlo, ma sono inascoltabili. Competenza molto bassa che nascondono dietro un rosario di cose inutili che ti riversano addosso senza ritegno. Spiace vederli inamovibili nonostante non piacciano a nessuno. Pessimo servizio alla comunità degli appassionati e pessimo servizio a quelli che si affacciano a una partita per la prima volta.
Frati mi è piaciuto come commentatore tecnico, di solito fa la telecronaca con un altro di cui non ricordo il nome ma insieme non sono affatto male.
Mio figlio continua a pregarmi di fare non so che diavoleria tecnica (VPN o quel che l’è) per cercare un commento in inglese alle partite e toglierci dai piedi le notizie sul compagno di stanza al college della sorella di Ioane o il colore degli scarpini portafortuna di Capuozzo… poi una cosa che è veramente insopportabile di TUTTI i commentatori italiani è il loro blaterare a vanvera mentre l’arbitro parla e spiega ai giocatori, coprendo la voce più autorevole… forse solo Moreno Molla capisce l’inglese tanto da dare una corretta versione di quello che dice il referee, ma se ci parli sopra come fai a capire cosa ha detto?
Ma quello di parlarci sopra è un trucco! Non sapendo l’inglese, ci parlano sopra così sembra che siano impegnati a dire altro, e quindi “si perdono” quanto sta dicendo l’arbitro – che in realtà non capiscono.
Moreno Molla sa l’inglese per cui la gran parte delle volte traduce quanto detto dall’arbitro, soprattutto quando questi spiega ai capitani perché ha fischiato un fallo o preso una decisione. Il fatto che sappia l’inglese credo sia anche il motivo per il quale nelle partite di cartello non è al commento: lo mandano sul campo, perché lì è l’unico che può fare domande e tradurre risposte (sa anche molto bene il francese peraltro: una volta l’ho sentito dare una domanda a Capuozzo nel post partita in italiano, il buon non aveva capito e Molla ha ripetuto la domanda in francese)
Leggo molte critiche ed in parte posso anche comprenderle e condividerle. Resta il fatto oggettivo che si stia parlando di un giornalista serio e professionale.
A volte logorroico ma non fa del male a nessuno, anzi.
Se invece parliamo delle prime voci RAI lì si che c’è un vero problema: non conoscono il gioco, non conoscono i giocatori, non sono in grado di fare la telecronaca in quanto non conoscono il rugby.
Parere personale: il migliore è Molla.
…buongiorno Toso, credo nessuna voglia denigrare Pierantozzi in quanto “giornalista”, ci mancherebbe, ma come voce narrante… il rugby è anche spettacolo, intrattenimento, goliardia, e ben lo sanno gli appassionati, e ben lo dovrebbero capire i neofiti… con Pierantozzi, che come tu dici un po’ logorroico lo é, il rischio é che si spenga l’audio dopo un quarto d’ora, ma se sei neofita te ne vai dal canale e ciao ciao rugby anche solo come spettacolo, ed é un male, altro ché male non fa!… ma tutti i telecronisti italiani (ed i commentatori tecnici) dovrebbero fare un corso di aggiornamento all’estero, anche solo in Francia, per cercare di capire e assimilare quale è il giusto modo di approcciare l’argomento e di offrirlo agli spettatori…
Preciso che quando sopra ho affermato che preferisco Fusco a Pierantozzi, mi riferisco ad una scelta tra i due. Perchè sono il penultimo e l’ultimo nella graduatoria mia personale. Il migliore è Molla (per il rugby) mentre Roggero è il migliore in assoluto (a mio parere, sport by sport) che ben figura anche nel rugby.
io invece mi dico: veramente secondo loro Fiji è la squadra che ha sorpreso di più in assoluto? direi che dunque non hanno visto l’ultima partita con la Georgia dove (purtroppo, lo dico da amante dei Flying Fijans) ci han ricordato che son pur sempre le Fiji che abbiamo sempre conosciuto, ossia che sanno essere dei gran pasticcioni (per non dire altro) e con gran poca malizia rugbsitica
Non so l’inglese, ma preferisco sentire le radiocronache in inglese…. 🙂
Almeno i nomi li capisco, qualche parola che conosco accompagnata dal solo tono usato dai commentatori mi rendono più gradevole la partita rispetto all’enfatica e martellante logorrea di Pierantozzi ed agli interventi di De Rossi, che mi rafforza l’idea che tanti ex giocatori sanno cosa vuol dire prendersi botte ma conoscono il gioco peggio del tifoso più ignorante
Fatico un po a capire come quasi tutte le volte non si accorgano di 1 o 2 cambi, entra Tizio al posto di Caio e noi telespettatori lo vediamo ben prima di loro.
Vale un po per tutti i commentatori.
Per me fra i migliori c’è il commento tecnico RAI (Gritti?)
Ricordo anch’io certi bei commenti di munari raimondi , certe uscite “al veleno” valevano lo spettacolo, sarebbero da riconvocare 😉
Io ho sentito qualche volta la coppia Raimondi Munari su Eurosport lo scorso anno- commentavano l’URC -e a dire il vero mostravano un po’ di stanchezza, con Munari che passava tutto il tempo a lamentarsi della gestione dell’arbitraggio, e Raimondi che alternava lunghe pause (anche di 10 secondi) tra una parola e l’altra, seguendo l’azione a spizzichi e bocconi. Certamente commentare la millemillesima sconfitta delle zebre non aiutava ad essere attenti nella telecronaca…
Pierantozzi è ripetitivo, non si può ogni partita che gioca Fusco ripetere tutto l’ albero genealogico usando le stesse identiche parole, continuare in piena azione di gioco ad elencare tutte le squadre in cui ha giocato il singolo giocatore, fossero anche 10, continuare con la nonna di Lamb, eccheccappio, anche basta! Ho capito che è il caporedattore del rugby di Sky, ma ci sarà un responsabile che controlla il gradimento del pubblico o no? Qualcuno glie lo deve pur dire a Sky che il personaggio è stucchevole o no, stiamo a sopportarlo fino alla pensione?? Vedo che quasi tutti i commenti vanno nella mia stessa direzione, e lo stesso buon Francesco è attento a chi paga il canone, allora datevi una mossa e lasciategli Namibia-Uganda!
Secondo me le cose che sa Pierantozzi di Dino Lamb non le sa nemmeno l’interessato.
😂😂😂Grande Miggicopinti: in effetti potrebbe essere tutta una finta a sparare la palla più colossale, tanto chi va a controllare? Tipo mi vedo Lamb che dice: “ Mii ma veramente la zia di mia nonna si è sposata con un barone siciliano a Pizzighettone?”
Ti ringrazio per avermi fatto conoscere Pizzighettone. Se passerò da quelle parti ci farò di sicuro una gitarella.
il mio commento tecnico preferito è quello di Andrea Gritti.
il mio audio preferito era quello credo di DAZN che due anni fa trasmetteva le partite di URC all’estero senza alcun commento, solo rumori dello stadio e microfono dell’arbitro…
se poi arbitra uno che parla come Carley si riesce a capire tutto, sembra di stare a lezione livello base…
quando parlava l’ottimo Nigel Owens di chiaro c’era solo il “Is that clear?”
Pierantozzi ma per favore Pierantozzi … Bill McLaren? Ma per favore neanche i calzini di Bill McLaren può lavare.
Paragonare i giornalisti di Sky con quelli della Rai è veramente fuori luogo.
La qualità e la competenza sono diverse, poi si può discutere sullo stile o sull’eccessivo nozionismo: Pierantozzi, come peraltro Tranquillo nel basket, sembrano sempre autoreferenziali e smaniosi prima di tutto di mostrare tutto il loro sapere, indipendentemente dalla fruibilità del loro commento per chi segue la cronaca.
Preferisco altri stili ma sempre meglio questi di quelli della Rai, che spesso non hanno la minima idea di quel che dicono.
Diciamo la verità: Pierantozzi è bravo e competente solo che dovrebbe smetterla con certi discorsi logorroici e soprattutto la dovrebbe piantare con quell’atteggiamento da moralista e moralizzatore dell’universo terracqueo quando vede qualcosa che non ha a che fare con i “valori del rugby”. Se sente fischiare prima di una trasformazione o se vede un giocatore che sbeffeggia un pochino un avversario perché deve far partire il pippone moralista con quel tono da bacchettone puritano? Ma basta dai. Goditi la vita e lascia correre per la miseria. Forse sa di avere in pugno il rugby su Sky e si comporta come fa il padrone delle ferriere pensando che lui possa fare ciò che vuole tanto nessuno gli dirà mai niente. Invece su De Rossi stenderei un velo pietoso perché se ci fate caso non dice mai e poi mai niente di tecnico al punto che mi viene il dubbio su come abbia potuto fare l’allenatore. Molto meglio Frati e Gritti perché riescono a farti notare ed apprezzare degli spunti tecnico tattici interessanti senza incorrere nelle solite banalità che hanno stufato anche i non addetti ai lavori. Penso anche che Pierantozzi gradisca la compagnia di De Rossi perché non gli fa ombra mentre un Frati o altri tecnici più preparati lo correggerebbero ad ogni stupidata che direbbe.