Secondo l’ex coach degli Springboks la programmazione tecnica aveva messo nel mirino Francia 2023 ancor prima che il mondiale giapponese
Rassie Erasmus: “La vittoria alla RWC del 2019 è stata un bonus inaspettato”
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
I Melbourne Rebels fra il rischio liquidazione e un Consorzio
La franchigia australiana alle prese con un futuro sempre più incerto
Super Rugby: Hurricanes ancora imbattuti dopo 8 giornate
A Suva neozelandesi vittoriosi malgrado tre gialli. I Crusaders scivolano all'ultimo posto in classifica. Tutti gli highlights del turno
Il calendario, gli orari e la formula del Rugby Championship 2024
Ordine delle partite un po' particolare, ma Sudafrica, Argentina e Australia sono pronte a mettere in discussione il dominio degli All Blacks
Un campione del mondo con gli All Blacks diventa capo allenatore delle Fiji
Scelto il successore di Raiwalui, che portò gli isolani ai quarti del Mondiale 2023
Australia: Joe Schmidt vorrebbe cancellare ogni divieto di convocare chi gioca all’estero
Il tecnico dei Wallabies vuole aprire ulteriormente le porte ai giocatori australiani, compresi possibili eleggibili
Ian Foster pronto per una nuova panchina dopo la delusione mondiale
Disoccupato dalla finale di Rugby World Cup, l'allenatore neozelandese sta per riprendere in mano la sua carriera
Anche per noi il passaggio ai quarti sarà un bonus inaspettato visto che stiamo puntando i mondiali 2027 😉
Ricordo infatti che si sapeva già che avrebbe lasciato la posizione di coach: aveva tenuto un profilo da “supplente temporaneo” con l’ottica di diventare DoR. La cosa curiosa è che, se da coach è stato inappuntabile, da DoR sarà comunque più ricordato per le polemiche arbitrali che altro. Anche perché non potrà comunque far meglio nella RWC 2023.