Australia: Joe Schmidt vorrebbe cancellare ogni divieto di convocare chi gioca all’estero

Il tecnico dei Wallabies vuole aprire ulteriormente le porte ai giocatori australiani, compresi possibili eleggibili

Australia: Joe Schmidt vorrebbe cancellare ogni divieto di convocare chi gioca all'estero

Australia: Joe Schmidt vorrebbe cancellare ogni divieto di convocare chi gioca all’estero ph. Sebastiano Pessina

In principio fu la “Giteau Law”, che permetteva di convocare i giocatori australiani militanti all’estero solo se con più di 60 caps, mentre per gli altri erano previste solo 2 eccezioni. Questa regola, negli anni, è stata sempre più ammorbidita, e il nuovo tecnico dell’Australia Joe Schmidt a questo punto vorrebbe eliminarla del tutto, come riportato da RugbyPass.

Oggi, i giocatori australiani militanti all’estero per essere convocabili devono avere almeno 30 presenze in Nazionale o aver giocato almeno 5 anni nei club Australiani. Schmidt ha però preso in mano la situazione, e dopo il brutto Mondiale dell’Australia sembra intenzionato a stravolgere le regole: il tecnico, infatti, vorrebbe avere il più ampio bacino di scelta possibile.

Leggi anche: Dan Biggar: “Voci sul mio ritiro? Ci sono abituato. Il 2023 è stato veramente difficile”

Tra i beneficiari di questa nuova apertura potrebbero esserci anche nomi che fino a questo momento non avrebbero mai potuto essere considerati. Ad esempio, il tallonatore Sebastian Blake, militante a Gloucester e autore della meta che è valsa la qualificazione in semifinale di Challenge.

Blake infatti, riporta RugbyPass, è eleggibile anche per l’Australia: era stato convocato dall’Inghilterra A per la sfida contro il Portogallo, ma non essendo stato schierato nei 23 non è stato “bloccato” dalla Nazionale inglese.

Ci sono poi altri nomi molto più conosciuti: Quade Cooper, Bernard Foley, Will Skelton, Samu Kerevi, Marika Koroibete e i fratelli Arnold.

Sempre sul tema giocatori all’estero, di tutt’altro avviso è invece la Federazione Inglese, con il presidente RFU Bill Sweeney che invece ha ribadito l’intenzione di convocare solo chi milita in Inghilterra.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Rugby Championship 2025: ufficiali il calendario e gli orari delle partite

Il torneo dell'emisfero Sud durerà dal 16 agosto al 4 ottobre, con l'atto finale in scena a Londra

13 Maggio 2025 Emisfero Sud / Rugby Championship
item-thumbnail

All Blacks: il modello finanziario della Nuova Zelanda ha problemi di sostenibilità

L'amministratore delegato di NZ Rugby, Mark Robinson, ha parlato delle perdite registrate dalla federazione nel 2024

8 Maggio 2025 Emisfero Sud
item-thumbnail

Super Rugby Pacific: cosa è successo nella 12esima giornata

I Chiefs crollano a Wellington e non approfittano del turno di stop dei Crusaders

4 Maggio 2025 Emisfero Sud / Super Rugby
item-thumbnail

Rugby Championship U20: i risultati, gli highlights e la classifica dopo la prima giornata

Il torneo è cominciato col botto, con due partite spettacolari

3 Maggio 2025 Emisfero Sud / Rugby Championship
item-thumbnail

Dall’Australia esagerano: “Les Kiss può vincere la Rugby World Cup 2027 coi Wallabies”

La nomina del nuovo capo allenatore (che arriverà nel 2026) ha generato un certo entusiasmo

3 Maggio 2025 Emisfero Sud
item-thumbnail

Super Rugby: il poker di mete di Bailyn Sullivan decide la sfida Hurricanes-Chiefs

L'ala neozelandese va a segno quattro volte nella ripresa, ribaltando il risultato del primo tempo: gli highlights del match

3 Maggio 2025 Emisfero Sud / Super Rugby