Il presidente della federazione inglese Bill Sweeney ammette che c’è molto da lavorare per ricostruire la struttura della Premiership
“Il rugby inglese ormai è un giocattolo che si è rotto, i club vivono sopra le proprie possibilità”
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È semplicemente lo specchio della profonda crisi in atto nel Regno Unito, un paese secondo me avviato al fallimento. E loro pensano a fare la guerra…
Concordo abbastanza.
Pensavano di essere in mala compagnia invece……
A me, dei sassenachs, non me ne potrebbe fregare di meno, quello che mi rattrista enormemente e che mi fa imbufalire (soprattutto con quegli scots che votarono per il Remain!!!) è che si portano nel baratro, assieme a loro, anche la “mia” Scozia!!!
Io sono d’accordo con te, ma ricordiamoci che con loro stiamo andando a fondo anche noi, da buoni servi
Profondissima crisi…
Concordo con te fabio.
Concordo anch’io come ginomonza
Qualità del gioco comunque a livelli del Super 12 dei bei tempi, pioggia di mete e giocate mozzafiato. Non direi che ci sia una crisi generale, i club storici tirano sempre a livello di pubblico ma: Worcester era palese che sarebbe esplosa dopo i sospetti acquisti di nomi altisonanti nelle ultime stagioni, e gli Wasps hanno fatto un suicidio gestionale-finanziario con la storia dello stadio.
E i Saracens?
Io penso non sia finita qui
Beh, no. I Saracens semplicemente potevano spendere di più e l’hanno fatto, nascondendo le spese sotto al tappeto. Il salary cap è stato introdotto, oltre che per la stabilità economica, anche per evitare che chi ha più soldi si arraffi il meglio e lasci agli altri le briciole, trasformando il campionato in una gara a tre o a quattro. Cioè come in Formula 1.
Beh non saranno i soli e quando devi barare non è segno di salute
Concordo abbastanza.
Pensavano di essere in mala compagnia invece……
C’e’ un aspetto ironico in questo: la scorsa stagione l’Ealing era stato promosso, aveva i conti in ordine e non e’ stato ammesso a tavolino perche’ non aveva uno stadio abbastanza grande.
Il Worchester e i Wasps lo stadio abbastanza grande lo avevano, ma per troppo tempo non sono riusciti a riempirlo.
Detto questo, vorrei sfidarvi a trovare una franchigia di URC o un club di Top10 che non stia vivendo da tempo al di sopra delle proprie possibilita’ (=presenze di pubblico pagante) e faccia affidamento solamente a dei benefattori che in ogni momento potrebbero (giustamente) cambiare idea.