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Gloucester in terza linea ha anche preso Zach Mercer, il che fa venire qualche dubbio sulla effettiva condizione di Polledri, però speriamo in bene
Però dal 2023, quindi quest’anno Jake ha la sue chances. Posto che Polledri può fare anche il numero 7.
Anzi io direi al contrario che Jake è un 7 che può giocare anche 8
Scusate errore mio, ero convinto Mercer avesse firmato da quest’anno
Veramente Polledri può ricoprire e ha ricoperto tutti i ruoli della terza linea…posto che il suo ruolo naturale è comunque terza linea ala aperta.
Escludendo Worcester per i motivi extracampo, con l’allenatore che si accolla pure la trasferta e Polledri, che tutto quello che verrà andrà comunque bene, visto quello che ha passato e dando per scontato pure che Minozzi in forma il suo spazio se lo ritaglierà, il problema principale come l’anno scorso sarà l’utilizzo di Varney. Io spero che possa ritrovare continuità altrimenti che provi a cambiare aria se deve sempre star fuori
D’accordo con te Aries. E lo vado dicendo da almeno un anno. Riguardo Minozzi, se riprende la forma di qualche anno fa, dando per scontato che non rivedremo più Ioane, in nazionale mi piacerebbe vedere un triangolo allargato Minozzi, Padovani e Capuozzo. Tutti e tre intercambiabili e con due su tre che piazzano pure. Senza nulla togliere a Gesi w Bruno che stanno lì dietro pronti all’uso e con Menoncello che può coprire sia il ruolo di ala che di secondo centro. Invece il mio pensiero su Polledri è che provi a giocarsi le sue chances in base a cosa gli suggerirà il fisico. Staremo a vedere. Magari non sarà più quello di prima o forse occorrerà aspettare un anno o due. È tutto da valutare
Secondo me, alle strette, pure Capuozzo piazza! Non so la gittata però…
Buon giorno @Aries, e sì rispetto la “questione” Varney ci siamo sempre espressi, quasi in tempi non sospetti mai ci siano stati, con lo stesso grado di preoccupazione. Ancora oggi ribadisco, in modo convinto, la mia opinione che non è altro la dipartita del “ragazzo” dall’Inghilterra evitando le due “italiane” in URC e con approdo in un “sano” club di ProD2, ma con velleità di promozione. Addizionerebbe minutaggio di buon livello e sarebbe propedeutico ad un salto di livello, magari in Top14 se non il rientro in Inghilterra o in una franchigia gallese.
PS l’alternativa è che possa saltare il mondiale in Francia
In effetti è un anno almeno che a cadenza regolare questo discorso salta fuori, con i picchi quando abbiamo visto che con la nazionale era completamente fuori fase… Sarebbe pure interessante un’intervista al diretto interessato per capire come se la vive sta situazione e capire se ha delle idee per il prossimo futuro! Speriamo bene!
@Aries, l’intervista “aperta” sarebbe molto interessante perché non ho mai letto un faccia a faccia con il ragazzo. Ma il giornalismo ovale italiano, per la quasi totalità quando c’è, segue le impronte della precarietà del giocato. Non è d’inchiesta o analisi profonda ma di cronaca spicciola e semplice commento . Amici mi hanno girato, per diversi numeri ora ho chiesto basta, Allrugby. Parliamo dell’House Organ della Federazione che si riduce in un album di figurine tipo Panini (fotografie credo anche scontate e di vecchio stampo) e poche righe mai veramente pregnanti senza soluzioni tanto da non lasciarti modo di pensare. Io ho esempi “diversi” visto che qui in Francia chi scrive di rugby lo fa in modo diverso.
In ottica nazionale, per me i due impieghi più “importanti” saranno – per motivi diversi – Varney e Riccioni.
Ma Zilocchi è sparito dai radar perchè ancora infortunato? Andò agli Irish infortunato ma ci è rimasto mi pare…
In bocca al lupo a tutti!
Secondo la BBC, Luca Morisi e’ l’aquisto piu’ importante dei London Irish https://www.bbc.co.uk/sport/rugby-union/62470397
Bah! non è che l’abbiano fatta fuori dal vaso con questa affermazione, tutto dipende dal fatto che il corpo lo assista, le qualità del giocatore sono fuori discussione. Speriamo che trovi continuità e gli infortuni lo lascino in pace. Certo che il campionato inglese è bello usurante! Comunque non si sa mai, magari hanno anche delle metodologie di lavoro diverse, l’anamnesi del giocatore al momento della firma la conoscevano sicuramente molto bene, evidentemente sono sicuri di quello che fanno e hanno deciso che ne vale la pena! In bocca al lupo
Be’ Morisi, carriera finora costellata di infortuni, era e comunque rimane uno dei talenti più puri espressi dal rugby italiano, quando in condizione è di classe mondiale. Dunque felice che i media inglesi la pensino così ma, come dice aries, non è nulla di strano.
Tra tutti, Matteo Minozzi è l’italiano all’estero che potrebbe di nuovo emergere come uno dei punti di forza del rugby italiano…in questa stagione, con le premesse avute finora, potrebbe tornare davvero in forma e a livello, riguadagnando un posto in una squadra che, tra infortuni e situazione economica traballante dei Wasps, avrà più spazio a disposizione per lui: inoltre, il fatto che lo stiano facendo piazzare ultimamente, potrebbe renderlo indispensabile, anche perché il calciatore ufficiale fino alla stagione scorsa, Jimmy Gopperth, se n’è ito ai Leicester Tigers. La situazione economica non è buona nemmeno a Worcester, è anzi forse peggiore che a Coventry, il che potrebbe favorire Renato Giammarioli e Hame Faiva. Sono convinto che Danilo Fischetti e Luca Morisi si ritaglieranno il loro spazio, mentre Giosuè Zilocchi è al momento un’incognita. Se ciò che dicono è vero, cioè che gli Harlequins hanno un nuovo apertura di valore, si spera che ciò significhi avere Tommy Allan in nazionale…il suo valore lo conoscono già ovunque. Marco Riccioni sarà titolare, secondo me, e non vedo l’ora di rivederlo in azzurro. Jake Polledri e Stephen Varney sono fogli bianchi: ci si potrà scrivere grandi gesta o nulla, tutto dipenderà da questa stagione. Auguro a loro, e a tutti, il meglio!!