Quasi tutte le squadre del campionato provinciale torneranno in campo dalla prossima settimana. Resta il “problema” Auckland
Anche la Nuova Zelanda è stata colpita dal virus nelle scorse settimane, e questo ha portato al completo stop di tantissime attività rugby compreso. Cancellate le partite del Championship degli All Blacks da giocare in casa, fermati tutti i tornei di ogni ordine e grado ormai da diverse settimane. Sembra però che la soluzione sia in via di miglioramento, fatto questo dettato prima di tutti dal numero dei contagi che sembra sotto controllo.
È stato allora deciso di ricominciare venerdì 17 settembre con l’NPC, torneo dove le squadre rientreranno in campo a distanza di oltre un mese (ultima partita disputata a ferragosto): la chiave è l’abbassamento del livello di allerta da 4 (il massimo, che era attivo in tutto il paese) a 2 avvenuto mercoledì. Questo però non è un discorso univoco per tutta la Nuova Zelanda, dato che “solo” la zona di Auckland, quella più popolosa, resta con l’allerta più alta. Vietato quindi non solo giocare ma anche allenarsi per Auckland, North Harbour e Counties Manukau, mentre nel resto del paese le operazioni stanno lentamente riprendendo.
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La federazione neozelandese sta lavorando per rimettere in piedi l’NPC puntando a chiudere il torneo con tutte le partite giocate, dunque allungando la fine dello stesso e non cancellando delle partite. C’è però il problema delle squadre intorno ad Auckland: “Al momento non si può uscire ne ci si può muovere dalle zone con livello 4” ha detto Steve Lancaster di NZ Rugby “Stiamo lavorando con il ministro dello sport per capire se sia possibile spostare fuori dalla città quelle tre squadre, che giocherebbero in trasferta ma almeno potrebbero scendere in campo”.
Per loro si spera quindi che ci sia la possibilità di tornare in campo al massimo entro il 1 ottobre, altrimenti la situazione del calendario si farebbe molto complicata. Al momento quindi NZ Rugby conta di ripartire seguendo il calendario originale, andando a recuperare le gare saltate più avanti nella stagione, che a questo punto arriverà alla fine di novembre. È stata aperta anche la possibilità di giocare dei match infrasettimanali.
Da segnalare infine che, dopo un anno di stop, torna anche l’Heartland Championship, torneo che rappresenta il secondo livello del rugby neozelandese dopo l’NPC. Il campionato comincerà dunque nelle prossime settimane (sarebbe dovuto partire a fine agosto) aiutato dal fatto di non avere squadre nella zona di Auckland.
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