Le controverse decisioni arbitrali di Galles-Italia specchio di un problema ben più ampio

Il rugby di oggi ha un problema di regole e di interpretazioni. Inghilterra-Francia ne è la prova

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mamo 7 Dicembre 2020, 09:18

    Quella regola vincola solo i giocatori in campo che se discutono una decisione si beccano, ben che vada, 10 metri.
    Frequento i campi da rugby da quasi mezzo secolo, prima da dentro e poi da fuori, e non c’è stata nemmeno un’occasione in cui non ho sentito criticare l’operato del direttore di gara (comprese le panchine).
    Credo che solo qui da noi, dove per l’immaginario dei più il rugby è solo III° tempo, si sia convinti che nei commenti – anche di stampa – non si possa giudicare, se necessario criticare, la direzione di gara.

    Credo sia giusto iniziare a farlo anche ampliando le ragioni del perché le nostre squadre subiscano mediamente degli arbitraggi a dir poco sgradevoli.

    • tony 7 Dicembre 2020, 11:04

      Ciao mamo non posso che concordare…. noi siamo deboli di testa un po’ in campo ma ancor più fuori campo ….. siamo troppo arrendevoli e subiamo passivamente.

  2. Ventu 7 Dicembre 2020, 09:20

    Onestamente in tutte le partite ci sono state decisioni palesemente sbagliate, Galles Italia non è neanche la più palese.
    Semplicemente per rispetto dei tifosi e dei giocatori che meritano di meglio.
    P.S.
    Non mi piace parlare male degli arbitri perché molto è interpretabile in diversi modi, e ogni arbitro può avere un suo parametro soggettivo (basta che sia coerente). Però se fischi un in avanti all’overtime inesistente a 10 metro dalla linea di meta, o se c’è un giocatore che si prende una tranvata in faccia in ruck e dici che è tutto regolare… come abbiamo fatto ad arrivare così in basso?

  3. kinky 7 Dicembre 2020, 09:23

    Redazione, capisco che non dobbiamo nasconderci dietro un dito e quindi condividete la scelta di Smith di non lamentarsi dell’arbitro ma se lo fanno tutti non capisco perché noi no, noi dobbiamo essere per forza dei signori! Sarà ora che oltre agli organi federali si inizi a far del ‘casino’ anche pubblicamente!

    • irish shrink 7 Dicembre 2020, 10:42

      il casino pubblico secondo me si dovrebbe fare cominciando a chiedere a gran voce una federazione arbitri indipendente, stile palla tonda…

      • Raugmar 7 Dicembre 2020, 11:46

        Concordo pienamente, da noi invece ci sono tecnici federali all’interno del cnar (!!!) Alla faccia dell’indipendenza degli arbitri
        E per non farci mancare nulla il presidente cnar è stato squalificato per 8 mesi dal tribunale federale per irregolarità in una riunione tecnica tra arbitri e allenatori di top12

  4. bangkok 7 Dicembre 2020, 09:26

    Vorrei aggiungere 2 episodi avvenuti a circa un minuto o due di distanza uno dall’altro che danno l’esatta misura del “doppiopesismo” di mr, Barnes: Zanon ha palla in attacco, viene bloccato , va a terra e, prima che i gallesi possano mettere le mani sul pallone, lui lo lancia (da terra, sia chiaro) ad un compagno. Bene…x l’arbitro è fallo.
    Pochi attimi dopo situazione fotocopia con attaccante gallese placcato che DA TERRA alza il pallone e con passaggio a palombella lo fa arrivare ad un compagno: x l’arbitro tutto regolare.
    Zanon incredulo va da Bigi e si vede bene come gli chieda di andare dall’arbitro x segnalare l’accaduto.
    Risultato: zero considerazione.

    Probabilmente si sarebbe perso ugualmente, ma è altrettanto vero che quando sono avvenuti gli episodi descritti (tutti) la partita era ancora aperta e certe scelte arbitrali, chiaramente tutte a favore del Galles, indirizzano pesantemente il corso di una gara ed il suo risultato anche perché mettono le due squadre in campo in una situazione psicologica diametralmente opposto: una sa che può fare ciò che vuole e quindi guadagna sicurezza mentre l’altra, capendo che il risultato in qualche maniera è già stato deciso a suo sfavore, perde energie mentali.

    • tony 7 Dicembre 2020, 11:08

      @bangk sintetizzi perfettamente lo stato di fatto.

    • aries 7 Dicembre 2020, 11:18

      Sottoscrivo!

    • Pivez 7 Dicembre 2020, 12:41

      Ottima osservazione… Concordo

    • albe 7 Dicembre 2020, 13:31

      Foto perfetta del metro arbitrale differente…. e questo esula da tutti i nostri problemi di federazione, franchigie e domestico…

    • Toto 7 Dicembre 2020, 15:48

      Aggiungerei che il corretto arbitraggio tutela l’incolumità e la salute dei giocatori, se manca queste vengono messe a rischio.

  5. mistral 7 Dicembre 2020, 10:30

    …come detto più volte, a parer mio, le decisioni o il metro di giudizio arbitrale sono come il meteo, devi cercare di prevedere, reagire, adattarti, ed a volte anche in modo diverso nella stessa partita… ciò non significa però dire che gli arbitri (come tutti i giudici/magistrati) appartengano ad una categoria “superiore” e infallibile, anzi… i regali e gli omaggi che le federazioni/club più importanti fanno regolarmente non sono più un mistero, l’albergo a 5 stelle invece del 3 stelle, il soggiorno prolungato collegato con qualche giorno in più di ferie, etc etc … è un po’ quale che succede in campo medico/farmaceutico quando il “congresso” viene organizzato a Cancun piuttosto che Las Vegas o Roma, e si invitano quali “esperti” a zero spese (per loro) centinaia di persone che poi, regolarmente, prescriveranno/consiglieranno le mirabilie di questo o quel prodotto… rientra nella legalità beninteso, nulla di illecito, si sa come va il mondo… gli arbitri sono dunque umani e soggetti a volte anche a pressioni emotive di sudditanza nei confronti di alcune nazioni/club, non per niente le “lamentele” più frequenti arrivano da nazioni o società “minori”… ritornando all’esempio proposto sui due interventi (subito da Canna il primo e operato da Kremer l’altro), beh, ritengo che in questo caso il metro adottato sia stato esattamente lo stesso: indifferenza per Williams, cartellino giallo per Kremer… nel primo caso la “vittima” presunta è di una nazione minore, nel secondo di una nazione maggiore…omogeneità di giudizio quindi se si ritiene che le grandi siano sempre meglio salvaguardate delle piccole in nome di una sudditanza psicologica e, forse, di una politica/regia del rugby mondiale… per quanto concerne le affermazioni di Galthié (si è perso su decisioni) forse intendeva le decisioni del management di non far entrare prima alcuni giocatori, o altre “decisioni” tattiche nel corso della partita 😉

    • bangkok 7 Dicembre 2020, 11:43

      Guardate che in Australia-Argentina ci sono stati 2 cartellini gialli, uno a Kremer ed uno a Hooper, tutti x il medesimo tipo di fallo considerato “nulla” invece da Barnes/Gauzere.
      2 entrate identiche

      • barbi 7 Dicembre 2020, 19:28

        Che già meritavano rosso , se giudicati con il metro di ÀB- Australia, e come sarebbe stato giusto .per cui abbiamo tre diverse interpretazioni per uno stesso fallo ( se come scusa non hanno visto quello del gallese allora cosa arbitrano a fare) mi sembra troppo per una giustizia sportiva equa.

  6. LiukMarc 7 Dicembre 2020, 10:31

    A mio modesto (e inutile) parere un conto è “contestare” le decisioni arbitrali – più o meno enfaticamente, a modello pallatonda – un altro far notare errori abbastanza marchiani e (specie in alcuni casi) potenzialmente pericolosi o evidenti ai fini del risultato. E questo giustamente andrebbe fatto, specie quando sono in serie.
    Come si diceva anche post partite del weekend, anche gli arbitri son professionisti, è il loro mestiere arbitrare, e loro dovere farlo bene. Quando non lo fanno è giusto farglielo notare (non inveire contro di loro, ma rispettosamente segnalare decisioni errate, specie regolamento o precedenti alla mano), e giusto che anche da parte loro ci sia qualche “conseguenza” (cioè, se mi fai errori marchiani ti fai un giro di test in panchina, non è che giusto perchè di chiami Barnes o Gauzere o Williams allora sei nel panel costantemente).
    Perchè se vale il professionismo per giudicare giocatori e allenatori, vale anche per gli arbitri. Anche perchè Joubert (ok, dandogli un lavoro in World Rugby) l’han tolto dal campo dopo la RWC2015…

    • narodnik 7 Dicembre 2020, 10:45

      Concordo in pieno fargli saltare il 6 nazioni lo trovo giusto soprattutto a mr Barnes..

  7. gian 7 Dicembre 2020, 10:42

    Verissimo che non deve essere un alibi, al 90% non si vinceva lo stesso, bene, fino ad un certo punto, che FS abbia guardato al nostro e non all’operato dell’arbitro, ma è indubbio che ci siano stati una serie di episodi molto discutibili che hanno favorito una sola squadra, che poi ci fosse premeditazione, volontario o meno senso di superiorità o semplice imperizia non è importante, come più di qualcuno ha detto, siamo tra pro e anche gli arbitri devono comportarsi ed essere trattati da pro, quindi come posso pretendere che canna, parlo di lui come esempio perché è il primo di cui mi viene in mente un errore grossolano che ci è costato la prima meta, la prossima partita se ne stia in tribuna, e possa pensare che FS non sappia fare il suo mestiere a tenerlo in campo, tanto pretendo che se il board fosse serio, alla quaterna di Galles Italia e, a quanto ho letto, a quella di Inghilterra Francia, non si faccia vedere un campo per un paio di mesi e lì si mandi a ripetizione. Perché il singolo, per quanto macroscopico, o qualche errore, è fisiologico ed accettabile, per quanto antipatico, il farlo in maniera sistematica è inaccettabile.
    Se poi vogliamo parlare del fatto che possa o meno cambiare la partita, cominciamo a togliergli per 10 Min un giocatore per i due falli in video, se non uno per tutta la partita, lasciaci giocare la palla che segnala @bangkok e non gli sposti il gioco di 30 MT nel nostro territorio e li lasci, sotto pressione, oppure fischia anche il loro che, se non ricordo male, viene fatto in nostra piena zona rossa e noi ci ritroviamo a metà campo a non dover subire pressione e consumare il doppio delle energie; poi segnalo anche un fallo, fischiato a ns favore, in cui il giocatore gallese, va su un pallone alto, ad un certo punto abbassa lo sguardo, lascia perdere la palla e punta trulla andandolo a prendere in aria, vero che non lo colpisce duramente e che non lo lascia cadere da solo, ma il fallo è clamorosamente volontario e trulla non ricade sulle sue gambe, ma sul fianco, il TMO riguarda più volte l’azione e dà un semplice fallo, che ci può anche stare, ma volendo ci sta pure il giallo, quindi, meno grave, ma cosa sarebbe successo a parti invertite, a questo punto?
    Ecco, siano gli organi appositi a fare il loro dovere, noi abbiamo perso e dovevamo vincere a dispetto di tutto e tutti, quindi è colpa nostra e basta, ma possiamo pretendere di giocare allo stesso sport?!

    • Winchester 7 Dicembre 2020, 19:11

      Chi lo dice che al 90% non si vinceva? Se su quell intervento su Canna si fosse visto il cartellino rosso (a parti invertite sarebbe successo? probabilmente si!) la partita avrebbe potuto prendere tutta un’altra piega.
      Altro cartellino per North? ancora meglio.

      Adesso vedremo se questi signori si prenderanno le dovute squalifiche…

      • gian 8 Dicembre 2020, 12:31

        Guarda, non ci credo che comunque vincessimo, o comunque mi rifiuto di credere che le decisioni arbitrali possano cambiare il risultato in maniera così clamorosa, ma è fuori di dubbio che sarebbe stata un’altra partita

  8. mic.vit 7 Dicembre 2020, 10:45

    la Francia le ha contestate in maniera palese e diretta…bene, problema è che se lo facciamo noi non ci calcolano neppure, ad ogni modo per salvaguardare lo sport occorre che:
    – queste proteste siano sempre istituzionali, quindi esclusi i giocatori specialmente sul terreno di gioco
    – il board uniformi il metro arbitrale
    – non facciano prove tecniche in competizioni ufficiali come questa, dove sono stati mandati degli arbitri (anche se per Biancasa è una parola grossa) a svernare nella gabbiola del tmo

  9. Ovale 7 Dicembre 2020, 10:51

    Il problema vero però è che nei due casi (Williams e North), non c’è neanche molto da interpretare. Non si tratta di falli connessi a specifiche situazioni di gioco che possono essere interpretate in modo diverso, ma si tratta di scorrettezze evidenti dirette a far male all’avversario. Almeno chiedere il TMO a quel livello è il minimo che si chiede a un arbitro.
    Vediamo se verranno citati nei prossimi giorni.

    • Turch 7 Dicembre 2020, 16:28

      Su North probabilmente non l’ha vista, su Williams ha chiesto e il TMO ha detto che era tutto regolare

  10. Dusty 7 Dicembre 2020, 10:58

    Credo che muovere delle critiche o meglio esprimere dei giudizi sull’operato degli arbitri sia una cosa lecita, tuttavia credo anche che le osservazioni debbano arrivare da chi di regole ne capisce veramente. Tropo spesso, anche in questo blog, si leggono giudizi che in realtà sono delle critiche prevenute e totalmente infondate non tanto sulla prestazione ma sull’arbitro in sé. Oggi ho ascoltato il parere di Gianbattista Venditti il quale giudica assolutamente normale la pulizia di Williams su Canna ritenendola dura ma corretta. Come vedete il suo parere è totalmente in opposizione alla corrente linea di giudizio. Bene, io a uno come Venditti, anche se non sono d’accordo, do più credito che ad altri parolai che imperversano in internet.
    Altra cosa che voglio dire è che oggi in Europa credo esista una questione arbitrale. In particolare ne l Pro14 dove dopo Owens e con l’uscita di scena di Clancy, l’arbitro ritenuto più affidabile è Brace che tutti abbiamo visto nella finale di ieri. Probabilmente chi sovrintende sulla classe arbitrale è consapevole di questa cosa tant’è che da quest’anno sono stati messi in campo alcuni giovani arbitri che per la verità stanno ben preformando e sui quali bisognerà lavorare a lungo per farli migliorare dandogli anche la possibilità di sbagliare. Ecco il ragionamento giusto da fare forse è proprio questo, quando un arbitro ha raggiunto il suo massimo come età e come prestazioni non ha più senso continuare ad investire su di lui ma si deve lavorare sui quei giovani che hanno evidenti margini di progresso e metterli nelle condizioni di arrivare ad degli standard in linea con le aspettative del rugby attuale.

    • gian 7 Dicembre 2020, 11:31

      Colpisce la testa, tuffandosi e, forse, anche da fuori gate, magari non è volontario, ma il regolamento dice esplicitamente che non si può colpire o prendere sopra le spalle, se ricordi bene è stato fischiato un fallo a testa, giustamente, perché in maniera del tutto involontaria e non pericolosa, durante un placcaggio, il placcatore scivola sul collo, ecco, spiegami come si fa a dire che l’entrata è regolare, al più può essere considerato involontario

      • Ovale 7 Dicembre 2020, 11:53

        All’involontarietà dei giocatori di questo livello, a tutte le latitudini e a prescindere dal caso specifico, io credo molto poco. Professionisti e atleti con quella preparazione hanno una tale consapevolezza nella gestione del porpio corpo che il “tasso” di involontarietà è minimo. Quando fai interventi del genere, quantomeno metti in conto che puoi far male.

        • gian 7 Dicembre 2020, 12:45

          Intendo un “non volevo/pensavo di colpire la testa” non certo di non sapere di fare un intervento scorretto o pericoloso

    • Raugmar 7 Dicembre 2020, 12:01

      Non voglio muovere critiche personali a nessuno, ma i giocatori (o ex giocatori),anche di alto livello non sempre sono le persone più affidabili in termini di regolamento, vedi per esempio Bergamasco che nel commentare le partite della benetton ogni tanto non capisce cosa l’arbitro abbia fischiato (anche se viene spiegato chiaramente) oppure da spiegazioni sbagliate di regolamento
      Ripeto che questa non è assolutamente una cosa contro il singolo, né relativa al singolo episodio semplicemente mi sembra che ogni tanto un ripasso di regolamento possa servire a tutti

  11. albe 7 Dicembre 2020, 11:07

    In quanto professionista con un impatto significativo sul lavoro di professionisti, l’arbitro va criticato eccome, anche perché può essere criticato e sanzionato senza ricorrere ad offese o altro.
    Per me nelle 2 partite in questione il tema è quello della sudditanza verso la squadra più forte, e quindi applico, magari senza volerlo, 2 metri differenti. Farglielo notare e prendere delle misure (stai fuori qualche match, indipendentemente da quanto tu sia blasonato) permetterebbe di correggere un po’ il tiro!
    Poi si chiede al giocatore di rispettare l’arbitro ma si esaltano le battutine di Owens…. guardatevi il video messo online da WR sulle 10 migliori battute di Owens in campo e vedrete che la maggior parte sono verso i Georgiani…. solo a me è sembrato scandaloso??? Ok ne fa ogni tanto anche a qualche anglosassone ma molto più facile prendere per il
    culo italiani e georgiani…. questo dimostra come l’equilibrio nell’arbitraggio sia un problema culturale molto profondo, in cui il senso di superiorità dei « forti » è condiviso anche dagli arbitri.

    • Toto 7 Dicembre 2020, 12:49

      Fino a un certo punto, Albe. Ricordiamoci che siamo nel professionismo, ci sono in ballo soldi, tanti soldi, come la vicenda CVC sta a dimostrare. E si, sicuramente c’è un problema culturale e noi siamo visti, più o meno inconsciamente, come dei parvenu e, da che io mi ricordi, sullo scenario internazionale siamo trattati di conseguenza. Certe volte mi chiedo se, in aggiunta, non vi sia anche un “aspetto politico”. L’Italia e la Francia, tra i paesi del 6 nazioni, che sono le 6 più forti dell’emisfero nord, eccellono anche in altri sport di squadra. Hai mai visto la nazionale (o squadra di club) britannica nella finale pallavolo di qualche torneo? Nel calcio da quanto la nazionale Inglese (non parliamo neanche delle altre UK) non vince niente? E nel basket? Persino nell’Hockey su ghiaccio gli siamo almeno alla pari, per quanto sia poco praticato (ohimè, io lo adoro!).

      • fabrio13H 7 Dicembre 2020, 13:01

        …rugbysticamente parlando non siamo tanto e certo non solo dei parvenus, siamo di quelli che non ha no capito una fava del mondo e, inoltre, pensiamo di essere Pinco senza essere nemmeno Pallino (ricordo telecronista italiano che in occasione dell’ultima partita della Coppa delle Nazioni a Bucarest, credo 2013, ultima partita con Romania-Italia decisiva per la vittoria finale: “Ecco, se vinciamo sarà il primo e unico trofeo dell’Italia rugbystica oltre alla Coppa Europa del 1997. Ma già. Come si ricorda grottescamente, noi avevamo in campo la squadra dell’allora Eccellenza, vale a dire la squadra B). Il problema è che siamo come Pippo, non ci accorgiamo che quando passiamo ride tutta la città, anche se ufficialmente ci dicono che è un onore avere a che fare con noi, e il problema ulteriore è che non ci rendiamo conto che glia altri hanno ragione a ridere.

        • albe 7 Dicembre 2020, 13:29

          Scusami ma il tuo discorso non tiene: stiamo parlando di arbitraggio corretto e quindi di rispetto che un arbitro deve portare ad entrambe le squadre e questo esula da quanto fighi siamo e se abbiamo fatto bene le cose o meno a livello di sviluppo del movimento. Nonostante un primo quarto disastroso, la partita di sabato scorso era sul 18 a 17, poco da girarci intorno, e con gli errori arbitrali hai girato l’inerzia. Non facciamo gli gnorri, se il calcio lo dai nel senso opposto si va a giocare nei tuoi 22 anziché in quelli dell’avversario e cambia molto. Se devi farti altre 2 sessioni di 10 min in inferiorità numerica in una partita in bilico la musica cambia, altro che….
          Poi i problemi organizzazzionali e di sviluppo del movimento non cambiano certo…. ma sabato è stata una farsa a livello di metro arbitrale

          • fabrio13H 7 Dicembre 2020, 14:31

            …probabilmente si, ma il problema piu’ grosso è che si ti va bene in quel senso “giri” 3-4 partite al decennio delle quali metà le perdi ugualmente ma con minore scarto, come dicono in molti quelli che pensano di “vedere il mondo nella sua interezza”, e 1-2 partite magari e forse, le vinci, e altrettanto probabilmente saranno quelle che contano meno, vedi ultima partita del 6N 2013 con l’Irlanda e in pressochè tutte quelle che contano davvero continui a prenderle sonoramente. Morale della favola, non fai passi avanti e quindi vedi il dito ma non la luna.

          • fabrio13H 7 Dicembre 2020, 14:35

            …ci fosse bisogno di dirlo, non mi riferisco a te personalmente ma a un certo tipo di visione dominante da un bel po’ di anni nel rugby italiano che vede singole situazioni e non un insieme disastroso…anche solo parlando di insieme di risultati, ossia della “crosta”, che già dovrebbe essere sufficiente a farsi un’idea, senza neppure necessità di guardare a cosa c’è sotto.

  12. albe 7 Dicembre 2020, 11:19

    Vedendo la finale di ieri non mi sarei sorpreso se Macalou avesse perso le staffe, si prende uno o due calci contro che avrebbero dovuto essere a favore e poco dopo l’in-avanti inesistente….

  13. Parvus 7 Dicembre 2020, 11:47

    un pò tutti colpiscono nel segno, comunque l’italia come federzione non conta praticamente niente! non abbiamo nemmeno un consigliere nel board europeo!!!! daiii!!!!
    certo che un invio costante di proteste con allegati i video certamente lo farei, questo per creare un precedente!
    poi come sempre dico…, se alle prossime elezioni, sarà eletto ancora l’attuale presidente o il suo delfino…, questa sarà la scelta della maggioranza dei presidenti, dei rappresentati degli atleti, dei tecnici………

    • fabrio13H 7 Dicembre 2020, 12:35

      Senza giustificare i “giudici”, abbiamo un livello di gioco molto peggiore di qualsiasi arbitro e molto piu’ in mala fede poiché pensiamo di nascondere dietro a qualche dito lo scarsissima attrazione che suscita il rugby nel nostro Paese e che noi appassionati e addetti ai lavori non siamo riusciti a modificare e che portiamo paradossalmente a giustificazione di sconfitte che meritiamo e che meriteremmo in misura molto piu’ pesante cosa dalla quale ci salviamo solo perché “gli altri” con noi fanno turn over ed esperimenti. La dirigenza del rugby mondiale non è immacolata come non lo è nulla di cio’ che appartiene all’umanità, ma noi in generale dell'”area Italrugby” siamo di gran lunga peggiori degli altri e, ovviamente, non mi riferisco solo agli 80 minuti in campo.

      • Toto 7 Dicembre 2020, 15:31

        A mio modo di vedere sono due cose diverse, Fabio, sebbene possano essere collegate .Penso che, come succede a me, molti di noi hanno coinvolto amici e conoscenti. Ma se il risultato è deludente, non fai nuovi adepti. La questione riguarda la federazione, che non ha saputo sfruttare l’enorme risonanza mediatica che ha avuto il nostro ingresso nel 6N per fondarci sopra qualcosa che crescesse a tutti i livelli e diffondesse capillarmente la conoscenza dello sport, l’acquisizione di nuovi bacini di appassionati e la crescita della professionalità nelle strutture e nei club.

  14. Passamano 7 Dicembre 2020, 12:15

    Io penso che la spallata di Williams a gioco fermo sulla nuca di Canna, che a quanto ho capito è stata anche controllata da Gauzerre (quindi errore con dolo) non debba in nessun modo essere giustificata o additata a problemi regolamentari poco chiari, l’immagine era li, l’infrazione evidente era li.
    Quello che mi rammarica è vedere che la Federazione, invece di alzare la voce, fa spallucce.

    • Dusty 7 Dicembre 2020, 13:17

      Non faccio certamente l’avvocato difensore della FIR però cosa ne sappiamo noi se la federazione nei prossimi giorni presenterà o meno formale protesta? Prima di dire che la nostra federazione fa spallucce aspetterei a meno che si vogliano fare a tutti i costi delle affermazioni tanto per farle.

  15. Mich 7 Dicembre 2020, 12:24

    Il professionismo porta a un gioco più veloce e di fino. I giocatori, spinti dal professionismo e dai soldi che esso comporta, comprendono sempre più il gioco, operano nelle zone d’ombra, studiano gli arbitri, si fanno scaltri. Di conseguenza, gli arbitri non devono più giudicare solo degli amatori che si dilettano, ma atleti professionisti sempre più veloci e furbi, carichi di mestiere. Non facciamoci troppe illusioni sul paese delle meraviglie nel quale crediamo di vivere guardando/giocando rugby. Prima o poi si arriverà agli schifi della pallatonda.
    E per inciso, è giusto non criticare gli arbitri finchè qualcuno al di sopra di essi, invece, lo fa.
    L’italia è un discorso a parte: fermo restando che a tutti deve essere garantita la parità di trattamento, indipendentemente dalla classifica, dal risultato e dalle prestazioni, e che ogni squadra va giudicata nel modo più oggettivamente possibile, dopo aver visto per l’ennesima volta idee 0 e giocatori che partono da fermi, senza possibilità di attaccare la linea del vantaggio, sinceramente non me la sento di assumere il ruolo del critico. Giusto che lo faccia il capitano in campo e la federazione a boccie ferme. Il giocatore va tutelato, non importa quanti errrori di handling commette.

    • fabrio13H 7 Dicembre 2020, 12:42

      ….e indipendentemente da quanto si è duri di comprendonio andando ad affrontare “quelli forti” avendo vinto solo una coppa Europa nel ’97 e per il resto, neppure la coppa e salame allo stadio di Forlimpopoli o la coppetta contro la Germania Ovest quando esisteva…perché poi andrebbe detto anche della durezza di testa di un popolo vanitoso.

  16. fabrio13H 7 Dicembre 2020, 12:36

    Senza giustificare i “giudici”, abbiamo un livello di gioco molto peggiore di qualsiasi arbitro e molto piu’ in mala fede poiché pensiamo di nascondere dietro a qualche dito lo scarsissima attrazione che suscita il rugby nel nostro Paese e che noi appassionati e addetti ai lavori non siamo riusciti a modificare e che portiamo paradossalmente a giustificazione di sconfitte che meritiamo e che meriteremmo in misura molto piu’ pesante cosa dalla quale ci salviamo solo perché “gli altri” con noi fanno turn over ed esperimenti. La dirigenza del rugby mondiale non è immacolata come non lo è nulla di cio’ che appartiene all’umanità, ma noi in generale dell’”area Italrugby” siamo di gran lunga peggiori degli altri e, ovviamente, non mi riferisco solo agli 80 minuti in campo.

  17. RFC 7 Dicembre 2020, 17:42

    @Redazione: Per prima cosa, visto che vi critico spesso, questa volta vi faccio i complimenti per l’articolo. Finalmente avete mostrato il coraggio, che spesso trovo non abbiate, di denunciare qualcosa che non va.

    Detto questo, però, non è per nulla vero che nel rugby l’operato degli arbitri non si discute. In campo non si discute e solo il capitano parla con l’arbitro, ma fuori si critica eccome!
    Vi ricordo che anche grazie ai numerosi dossier inviati dal Benetton di Munari, il ROSCIO MALEDETTO è scomparso dai radar.

  18. Fabio1982 7 Dicembre 2020, 18:29

    “La prima, di carattere generale, è che l’operato dell’arbitro (e dei suoi assistenti) non si deve mettere in discussione, almeno così recita una regola non scritta che da sempre caratterizza il mondo del rugby.”
    Sono fortemente in disaccordo, è un concetto romantico che poteva andare bene nel rugby di una volta, quello non professionistico, in cui non giravano soldi e non si investivano tanti soldi.
    Ora invece non possiamo più permetterci la non equità di giudizio. O meglio, mi aspetterei che le federazioni non possano più permetterselo.
    Vivo in UK dal 2015, fedele abbonato dell’Edinburgh Rugby e Scotland, e le lamentele esistono eccome.

  19. bis-steak 7 Dicembre 2020, 18:45

    Sta diventando brutto vedere partite decise da un episodio chiaro giudicato male, e non 50-50 come a volte capitava! Questo fa molto male a questo sport e ai suoi valori di rispetto e lealtà… prima si capisce e prima si migliora e si allarga la possibilità di tutti! (se davvero è l’obiettivo di WR). Poi quello che più mi infastidisce è questa falsa moralità giustificatoria di continuare a dire che i penalizzati di turno avrebbero perso comunque!!! Questa è davvero una stroxxxta pazzesca le partite girano su episodi (a volte basta un arata in mischia per bacarti), ancor di più quando il livello è molto vicino (quasi mai il nostro caso). Tornando al match con il galles se a questa serie di episodi ci mettiamo la punizione sotto i pali fischiata contro a Mbanda ecco che il gioco è fatto. Ah giusto così per ricordare l’unica nostra vittoria sul Galles a Roma (stadio Flaminio) è frutto di un mega errore arbitrale che dice ai gallesi che c’è tempo per andare in touche e poi quando questi sparano fuori la palla fischia la fine… ditemi ancora che avrebbero perso lo stesso!

  20. Winchester 7 Dicembre 2020, 19:03

    Il giorno dopo che la Nuova Zelanda a Milano ha fatto “brutta figura” contro l’Italia in mischia chiusa negli ultimi minuti della partita, ci ha pensato Paddy O’Brian, capo mondiale degli arbitri (Neozelandese) a criticare pubblicamente l’arbitro e a minacciarlo di non farlo arbitrare più.
    Non ci sono state ne’ scuse ne’ licenziamenti.
    Impariamo per bene dai maestri Neozelandesi e critichiamo anche noi a tutto spiano!
    Punto e basta.

  21. Winchester 7 Dicembre 2020, 19:05

    Vi ricordate Alesana Tuilagi al mondiale di qualche anno fa che e’ stato squalificato per aver semplicemente corso a ginocchia alte?
    Pero’ si sono fatti ogni sorta di equilibrismi dialettici per giustificare la ginocchiata in faccia a inizio partita che McCaw ha sferrato a Parra a terra… quello andava bene, pero’ correre a ginocchia alte era un reato.

  22. Winchester 7 Dicembre 2020, 19:07

    Le linee guida degli arbitri sono chiarissime: ha ragione chi gioca per una home nation e hanno torto tutti gli altri peones.
    Alla lunga, questo aiuterà a portare grandi sponsor nel rugby? Io ho qualche dubbio.
    I padroni del giochino vogliono per forza vincere loro, oppure se ne vanno a casa col pallone…

  23. gian 7 Dicembre 2020, 19:42

    Dopo che, tra l’altro, gli aveva salvato le scure natiche non punendo clamorosamente la mischia nera, considerato anche che il risultato finale era al sicuro, ma non si poteva certo far fare una tale figura agli imbattibili contro gli zerbini del 6N, un inaccettabile atto di lesa maestà
    Tra l’altro, da quel momento, improvvisamente, la mischia italiana divenne la più scorretta del mondo e venne fischiata un ingaggio sì e uno anche

  24. Interza 9 Dicembre 2020, 19:53

    Io personalmente mi auguro che Owens capisca che deve smettere seduta stante di arbitrare. Ha fatto il suo tempo e sta rovinando una carriera impeccabile da qualche tempo a questa parte. Senza contare che ormai è veramente insopportabile vederlo in campo come se fosse lui il protagonista degli 80 minuti e le squadre solo dei comprimari che sono li per fargli da spalla. Sig. Owens si ritiri per favore, ci lasci un bel ricordo.

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