Raelene Castle su Israel Folau: “Sapeva quale fosse il limite da non superare”

L’amministratrice delegata di Rugby Australia ha parlato del licenziamento del giocatore, dopo il suo post contro gli omosessuali

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Parvus 18 Maggio 2019, 14:28

    l’ipocrisa regna ormai sovrana.
    peccato.

    • davo 18 Maggio 2019, 15:22

      mi dispiace ma non e’ ipocrisia. Da personaggio “pubblicitario” ci sono delle regole da rispettare; la religione (o qualsiasi “commenti” legati ad esso) va’ confinata a casa o nei luoghi di culto. Lui, considerando che tra i suoi “followers” non ci sono solo religiosi e rappresentando una nazione laica avrebbe dovuto avere la delicatezza di capirlo dopo la prima volta. Quindi bene cosi’

    • davo 18 Maggio 2019, 15:22

      mi dispiace ma non e’ ipocrisia. Da personaggio “pubblicitario” ci sono delle regole da rispettare; la religione (o qualsiasi “commenti” legati ad esso) va’ confinata a casa o nei luoghi di culto. Lui, considerando che tra i suoi “followers” non ci sono solo religiosi e rappresentando una nazione laica avrebbe dovuto avere la delicatezza di capirlo dopo la prima volta. Quindi bene cosi’

    • Fabio1982 18 Maggio 2019, 16:13

      Sei un professionista? Devi rispettare certi impegni e regole di condotta. Un impiegato rappresenta l’azienda, in questo caso lui rappresentava il rugby Australiano. Non si è professionisti solo quando si va all’incasso…

  2. Sandokan 18 Maggio 2019, 16:31

    Mi sa che presto lo rivedremo in Francia…

  3. Parvus 18 Maggio 2019, 19:56

    la costituzione australiana recita diversamente dalla federazione …….
    quindi come dicevo….
    vige la più grande ipocrisia.
    e così sia…

    • davo 18 Maggio 2019, 21:05

      mmmm ma lui e’ sotto contratto con la federazione non con lo stato australiano.

      • Sandokan 19 Maggio 2019, 17:36

        Vedremo come e se procedera’ l’aspetto legale, ma anche i contratti devono seguire le leggi. Poi ci sono molti dettagli da considerare, per cui non posso certo sapere se i contratti e le interpretazioni dei contratti di Rugby Australia sono legali o no. Volevo solo specificare che anche i contratti di lavoro devono seguire la legge.

  4. enkku 18 Maggio 2019, 22:29

    Nessuna ipocrisia. Occorreva correttezza professionale. Folau ha fatto una pessima figura.

  5. Brigata Estense 19 Maggio 2019, 10:09

    Se avesse scritto un post in cui diceva “gli etero vanno all’inferno” nessuno avrebbe mosso un dito.
    Oggi tutte le opinioni vanno rispettate, ad eccezione di quelle che non vanno di moda. Che schifo il politicamente corretto.

    • Sandokan 19 Maggio 2019, 17:38

      Veramente nello stesso post c’era scritto che anche gli ubriaconi, gli adulteri e gli idolatri vanno all’inferno, ma per gli ubriaconi nessuno ha voluto spendere una parola. Per loro evidentemente non sono inclusivi. 🙁

  6. Parvus 19 Maggio 2019, 11:21

    ciao davo,
    con nessuna voglia di fare rissa….
    e quindi ti scrivo con un sorriso….
    allora la carta costituzionale dell’australia vige su tutto, anche sui contratti, e non viceversa.

    un caro saluto.

    p.s. spero tu possa leggere questo post.

  7. RigolettoMSC 19 Maggio 2019, 15:50

    Mah… Cacciare uno per le sue idee … Che poi siano idee che eventualmente non si condividano (e particolarmente becere) non c’entra nulla. Voglio dire, ci sono personaggi che governano (in Italia, eh, mica chissà dove) che ritengono che Benito Mussolini nei suoi vent’anni di governo non sia stato poi così malvagio…
    Ok il contratto, ma per contratto mica possono farti tacere, possono importi di non esprimere opinioni politiche o religiose o un certo tipo di comportamento quando sei sul tuo luogo lavoro, ma le sue opinioni (che per me rappresentano una mera superstizione, per quanto sgradevole e al limite condannabile) sono state espresse su un forum pubblico ma in quanto Israel Folau, non come estremo dell’Australia. E’ un argomento delicato, ma non si può negare che ci siano grosse dosi di ipocrisia da una parte e e dall’altra, come la vicenda di Sonny Bill Williams che si rifiuta di portare il nome dello sponsor (una banca) sulla maglia perché contrario alla sua religione mentre risulta che i soldi di quella banca, invece, quelli se li può prendere.

  8. try 19 Maggio 2019, 18:28

    Certo che è un volpone questo. Sapevano benissimo come la pensa Folau, perchè rifargli il contratto? Era facile intuire le idee di Folau. Che poi come detto da molti, mica ha citato solo i gay. Ma si sa, loro non si possono toccare (magari anche giustamente), mentre tutti gli altri che si fottono.
    Ipocriti fino al midollo.
    Credo che alla fine Folau si prenderà un bel po di soldini dalla federazione (perchè la legge dovrebbe guardare solo alle leggi) e poi va a monetizzare in Europa.
    L’unico vero problema è questo: gli sta bene a fare il backup di Hayward?

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