Sei Nazioni 2019, Conor O’Shea: “Vogliamo chiudere il torneo nel migliore dei modi”

L’allenatore irlandese ha commentato diverse situazioni in conferenza stampa

ph. Sebastiano Pessina

Conor O’Shea, head coach della Nazionale azzurra, nel corso della consueta conferenza all’antivigilia del match di Sei Nazioni, dedicata all’annuncio della formazione italiana che scenderà in campo contro la Francia sabato pomeriggio, ha affrontato diversi temi interessanti, tra passato (recente), presente e futuro dell’Italia ovale.

L’ex allenatore degli Harlequins ha inizialmente analizzato l’avversario transalpino. Una Francia, quella che arriverà all’Olimpico, in difficoltà, ma pur sempre ricca di talento in ogni zona del campo. “La Francia è una squadra molto forte come tutte quelle che affrontiamo al Sei Nazioni. Il nostro ‘viaggio’ verso l’alto livello sta proseguendo sono sicuro che la strada è quella giusta. Sicuramente in Francia la pressione è diversa, ma noi abbiamo la stessa voglia di vincere e vogliamo chiudere il torneo nel migliore dei modi. Il focus sarà incentrato su noi stessi”, ha commentato il coach irlandese, sottolineando l’importanza di svolgere al meglio il proprio compito in campo, per poter pensare di ottenere risultati, parlando poi di una delle scelte più ‘innovative’ della formazione proposta, quella del debuttante Marco Zanon, uno dei grandi protagonisti del momento magico del Benetton Rugby, a secondo centro.

“E’ un ragazzo con grandi abilità e avrà una grande opportunità. E’ tranquillo al momento. Sarà una grande sfida per lui contro Fofana e Bastareaud. Insieme a Morisi, con cui è abituato a giocare insieme anche a Treviso, sarà una giornata per lui e per la sua famiglia”, ha spiegato O’Shea, lasciando intendere fiducia in un elemento che è cresciuto esponenzialmente mese dopo mese, sino a raggiungere uno standard di spessore, che verrà testato al cospetto di un rivale comunque di peso.  Non è, invece, sorprendente trovare in distinta gara tre pilastri degli ultimi tre lustri ovali in Italia come Parisse, Ghiraldini e Zanni, forse all’ultima gara delle loro carriere nel Sei Nazioni.

Leggi anche: Sei Nazioni 2019: la formazione della Francia che sfida l’Italia all’Olimpico

“Hanno sempre la stessa energia ogni settimana. E’ difficile a volte avere tanta energia dopo una partita come quella di sabato scorso, ma quando vedo Sergio, Alessandro e Leonardo lottare sempre di più in allenamento credo ancora di più che una grande prestazione sabato prossimo potrebbe essere un giusto riconoscimento per loro e per tutto il gruppo”, ha commentato il CT azzurro sui suoi tre veterani, prima di tornare anche sulla gara di Twickenham.

“Contro l’Inghilterra non abbiamo fatto un grande lavoro in difesa e abbiamo concesso troppo. Abbiamo fatto anche cose buone e fallito due opportunità importanti che forse non avrebbero cambiato l’indirizzo della partita ma avrebbero portato a un’analisi diversa nel finale del match. In settimana sono stati analizzati gli errori commessi cercando di non ripeterli contro il prossimo avversario”, ha concluso, conscio dei limiti mostrati a Londra, ma comunque fiero di qualche cosa buona vista nella capitale inglese.

Leggi anche: Perché credere in una vittoria azzurra contro la Francia

Italia – Francia sarà trasmessa da DMAX (canale 52 DDT) e in diretta streaming su OnRugby, sabato 16 marzo alle ore 13.30. Circa mezzora prima del kick off pubblicheremo un’apposita notizia contenente il player per vedere e commentare tutti e tre match in programma nel pomeriggio.

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