O’Shea chiese di non abituarsi a vittorie occasionali. Le parole di De Rossi dopo il successo contro Ulster
Quel mestiere poco conosciuto chiamato vittoria. Quando le franchigie imparano a vincere
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Ecco, quella di Licata è una pessima notizia.
Già, molto pessima…
Sarebbe un bene che trovassero un accordo
Quoto.
Il giocatore visto nelle ultime uscite merita assolutamente la scena internazionale.
Speriamo che resti provvisorio fino a fine stagione!
Magari arriverà come regalo di Natale?
Io ci spero!
Nel frattempo pp!
vedremo gli eventi….non so se sia una mia impressione oppure una speranza ma qualcosa mi dice che alla fine farà il 90% della stagione alle Zebre!
Magari Gino!
C’ è cmq una buona notizia.
Atkinson dice e Zanni è prossimo a rientrare!
Vogliamo Licata alla zebre in pianta stabile
De Rossi i ragazzi hanno ragione…. devi pagare la cena!
Licata ha dimostrato che vale il livello, e’ un peccato che vada via, ma tornera’. e’ solo questione di tempo. Nel frattempo un po’ di rotazione ci vuole. ci sono altri in terza che sono sembrati in ottima forma, Sarto in primis, e che devono giocare anche per novembre. Attendiamo Mbanda.
Bene Violi e Giammarioli nel top XV di Ultimate Rugby.
Fra i tanti video che ho visto dove si vedeva Ongaro e Perugini che parlavano di Rugby…. ad un certo punto Perugini, parlando delle nazionali che fanno il 6 nazioni, diceva che il rugby è uno sport dove tutti i giocatori, sono chiamati ad una fase offensiva e una difensiva. Non esiste il ruolo di difensore e il ruolo di attaccante.
Continuando nel ragionamento poi, Perugini diceva che le squadre del sei Nazioni interpretano bene questo principio, tutte le squadre sanno difendere e attaccare con tutti i giocatori, a parte l’Italia che difende e basta.
Al di là delle battute credo che la chiave sia proprio questa, provare a fare bene la fase offensiva. Anche con Brunel, le migliori cose sono venute quanto la squadra ha cominciato a muovere la palla dietro. Certo si corrono più rischi, ma se fatto bene e con il ritmo giusto i risultati poi arrivano e probabilmente è anche un gioco che diverte maggiormente ed è meno dispendioso
Il problema con Brunel é che quando hanno iniziato a pensare alla fase offensiva si sono un po’ dimenticati quella difensiva e le basi del gioco (mischie e touche…)
Sì, però dai tempi di Mallet han difeso e basta…. difficile vincere così
Han vinto contro la Francia sia con Mallet che con Brunel… e l’ultimo prima di loro é stato Coste…
Il problema non è che Licata giochi alle zebre o alle FFOO ma che continui ad allenarsi con i metodi dei tecnici della franchigia federale.
Io cercherei di tenere un po’ di più i piedi per terra (ma forse questo non è il mestiere di giornalista)
Le Zebre hanno una squadra di elementi validi e grazie all’allenatore sta proponendo un bel sistema di gioco che può fare solo che bene al nostro rugby e alla nazionale (dove comunque credo si giocherà in maniera più sparagnina), ma hanno degli evidenti problemi di profondità della rosa che a lungo andare possono condizionare negativamente la stagione.
Quindi godiamo dei bei momenti che arrivano e speriamo sia iniziato un ciclo virtuoso, ma di strada da fare ce n’è ancora tanta
Quoto! La misura del miglioramento si avrà soprattutto quando inizieremo a giocare in pieno inverno in campi ben più pesanti di quelli di Parma, o Port Elizabeth dove fango, pioggia e freddo tarpano le ali e dove sarà necessario avere un sistema di gioco corale ben collaudato per fare risultato.
Diesel dobbiamo aspettare la stagione prossima per vedere la pioggia il freddo ed il fango di Port Elizabeth : ora si sta andando verso l’estate.
O mi sbaglio?
Gino, siamo tutti d’accordo che nell’emisfero australe le stagioni son girate, e io forse con quella negazione mi sono espresso male … cmq con campi più pesanti di quelli di Parma e P.E. in realtà mi riferivo ai campi Gallesi, Scozzesi e Irlandesi in cui è probabile si giochi belli impantanati sotto vento e pioggia rispetto alle condizioni atmosferiche e dei campi in cui le Zebre han colto le due vittorie. Mia opinione è che in quei casi ci sarà meno spazio per la fantasia dei singoli e per le sgroppate che ci han aiutato a far nostre le partite.
meglio tardi che mai! mandiamo a quel paese De Coubertin e la sua retorica da perdenti (inclusa l’idea della sconfitta onorevole, non inventata dal barone francese ma dall’ufficio stampa FIR) e togliamoci delle soddisfazioni.
Infatti l’importante è partecipare alla corsa nei sacchi o ai giochi nelle feste di compleanno. Nello sport l’importante è partecipare con l’idea del fare del proprio meglio, superare i propri limiti e vincere. Con sé stessi e magari anche con gli avversari.
OT ma neanche troppo: sulla Gazzetta online c’è un’interessante intervista ad Atkinson sull’argomento “vincere” e alcuni aspetti che hanno contribuito a questo cambiamento.
http://www.gazzetta.it/Rugby/03-10-2017/rugby-atkinson-uomo-svolta-tra-due-anni-come-argentina-2201042513384.shtml
incredibile come un paio di vittorie cambino l’attenzione redazionale sul rugby, una intera pagina sulla gazza del martedì e sul rugby di campionato celtico… o non avevano altro per riempire, o finalmente si sono accorti (grazie alle vittorie, naturalmente) che il rugby merita più di un trafiletto con i risultati delle partite e stop… mah!… si vedrà…
La vittoria tira come certi proverbiali peli.
va di moda rasata ora
Il proverbiale vizio italico di erezione precoce rischia come al solito di creare un’atmosfera da sedere sugli allori. I media specializzati stanno passando il limite…dai blog alla gazzetta. Capisco che vincere in queste condizioni esalta, ma ricordiamoci che siamo latini e che il confine fra la vittoria epica e il tonfo storico e’ sottilissimo..
tipo l’inghilterra all’ultimo mondiale? non e’ che perdendo, dicendo che sapevi che avresti perso, significa perdere di meno.
Eh, ma sai, certa gente prova uno speciale piacere a dire: “Te l’avevo detto!”. Tutti dei Tiresia redivivi. 😀
In merito a Licata credo proprio che a questo potrebbero servire le ascensori per salire in Pro14 e scendere in Eccellenza. Licata è un prospetto interessantissimo e si sta dimostrando all’altezza del livello. Il fatto che il giocatore debba tornare in eccellenza è un vero peccato (anche se alle fiamme oro dovrebbe trovare un maestro come Favaro). C’è un giocatore come Mbanda che dovrà recuperare da un lungo infortunio e che forse gioverebbe di un recupero più soft partendo in eccellenza. Potrebbe essere un prestito alla pari e a tempo.
Magari tra altri sette anni… con calma che non si sa mai…
una considarazione: Padovani avrebbe fatto meglio a restare visto che lo spazio a Tolone è pochissimo
Troverá il suo spazio anche lui: la stagione é molto lunga, specialmente per Tolone.
spero per lui, alle zebre forse avrebbe avuto più spazio per crescere
Padovani e’ in una delle migliori squadre del mondo. E’ solo positivo.
il termine “positivo” l’hai usato solo perchè gioca in una delle migliori squadre del mondo, senza secondi fini spero… sai, quando si parla di Tolone 😉 🙂
Penso che ci stia pensando anche lui.
Galthie non è che gli stia dando tanta fiducia e se non gioca o gioca poco….
dovrebbe ritornare in panca in coppa per gli Scarlets, e se va bene forse lo si vedrà a Treviso per 80 minuti… almeno spero
Lungi da ma il fare del munarismo. ….. cioè dopo un bel risultato alzare immediatamente l’asticella.
Ok che siamo latini, ok la pacca sulla spalla, ma il sabato si festeggia, la domenica anche, ma adesso basta così.
Ora più che le parole di De Rossi di sabato bisogna fare altri tipi di intervista.
Bisognerebbe andare da 1000 miglia a chiedergli qualche spiegazione, ad esempio, del perché il campo è molto più avanti della SOCIETÀ.
Mi piacerebbe che Roberto andasse ad intervistare un responsabile marketing.
O,magari,se conosce l’organigramma zebrato.
AD….poi ? Consiglieri, vicepresidenti, rspp? Addetti a qualsiasi tipo di servizi?
Oppure telefonare a Mussini e chiedergli di mandarvi il suo contratto, secondo me una risma di 500 fogli non basta a stamparlo visto le sue mansioni……. lui è come l’olio del motore, provate a farne a meno e vedrete quanti km percorrete.
da buon minkiaTroll non avrei scommesso un Halfpenny su queste vittorie, mi fa piacere oltre al risultato c’è anche l’aspetto umano, certo sarà dura e solo l’inizio ma almeno hanno giocato e bene…….poi sarà quel che sarà.
Forza ZEBRONI “abbiamo” tirato fuori li cojoni…… prendere esempio da lui.
“u so’ acciois, u so’ acciois”, diceva Antuofermo in dialetto.
un grande…….barcollava ma non mollava.
🙂 🙂
vedendo quell’incontro compresi cosa si debba intendere per “andare oltre i propri limiti”!
un grande..poi hagler in particolare ha un buon numero di incontri pazzeschi..i tre round contro hearns poi..