Le parole di coach Bradley e capitan Castello dopo la sconfitta di sabato
Post Zebre-Scarlets: due problemi chiamati placcaggio e breakdown
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
URC: gli highlights di Zebre-Scarlets
Tutte le azioni principali della sfida del diciassettesimo turno
URC: Zebre imprecise e Scarlets concreti, a Parma vincono i gallesi
L'ultimo match casalingo della franchigia ducale finisce con una sconfitta senza bonus
URC: la preview di Zebre-Scarlets
Gara da vincere a tutti i costi per Giovanni Licata e soci nell'ultima gara casalinga della stagione
URC: la formazione delle Zebre per la partita con gli Scarlets
Roselli ritrova Luca Morisi per l'ultima partita in casa. In mediana tocca a Garcia e Montemauri
Le Zebre annunciano l’addio di 9 giocatori
Sei avanti e tre trequarti non faranno parte delle franchigia nella prossima stagione
URC: le Zebre non passano in Scozia. Edinburgh vince 40-14
I ducali escono sconfitti dalla trasferta scozzese. Mete di Prisciantelli e Trulla
Non sono sicuro al 100% ma mi pare di aver letto che Bradley ha detto una cosa del che non hanno avuto sufficiente possesso per attuare il loro (seppur nuovo) piano di gioco, e per cambiare il piano di gioco in corsa servono abilità (e io aggiungerei anche “confidence” nel senso inglese del termine) che ancora non hanno.
Sono molto curioso di vedere le Zebre in SudAfrica. Sicuramente i bokkies in casa loro vorranno fare il risultato. Tutto sta a farli correre meno possibile e bucarli come si deve. In questo la squadra i giocatori pare averli, e Canna negli spazi va a nozze.
tutte parole di buon senso quelle di Bradley. adattarsi e’ una buona qualita’ da avere e da migliorare. ci vuole un po’ piu’ di scaltrezza, ad esempio introdurre dritto in mischia ormai non serve piu’, forza marcellino. forse pero’ e’ troppo ottimista quando fa intendere che l’arbitro avesse un metro di giudizio.
Ci vuole anche un po’ di chiarezza nella catena di comando in campo. Se il MA ti chiama la palla, la devi dare a lui. se invece la chiama sempre bisogna spiegargli che, se parla sempre e troppo, diventa naturale igorarlo.
Effettivamente, neppure a me l’arbitro è piaciuto in alcune occasioni. Secondo me ha avuto un po’ fretta nel fischiare il tenuto a terra in due o tre ruck impostate dai ducali. Un paio di lanci storti da parte dgli Scarlets non fischiati, e altre cose.
E la meta annullata agli Scarlets?
Non ricordo il motivo per cui è stata annullata (forse un in avanti), ma quando ho rivisto le immagini sul maxi-schermo mi era sembrata decisione giusta. Non fosse così sarebbe un altro errore da imputare a lui ed al TMO
Bernini
Phillips
Cavinato
Gajian
Guidi
Salvo qualche eccezione, non è che questi non dicessero parole di buon senso.
Il problema, è che son 7 anni che diciamo parole di buon senso, ma gira e rigira son sempre quelle, sempre sulle stesse criticità.
Bradley sarà la più bella scoperta di quest’anno…
uno disposto ad andare a lavorare all’estero senza contratto per una realtà senza società, che anche adesso che le cose dovrebbero essere a posto mi risulta dorma in albergo e faccia il pendolare con casa sua due volte la settimana è semplicemente un folle…
e io per questa gente ho sempre avuto grandissima simpatia…
in ogni caso fa quello che avrebbe fatto Pasqualone Settebellezze, solamente in inglese…
a proposito di contratti federali… come siamo messi con il buon Venter? in autunno dà le consulenze a noi o al SAF? lo rivedremo? non si erano messi d’accordo fino al mondiale?
Mmm io ci aggiungerei due cose
1. Copertura sul gioco aereo. Malissimo sia sui calci dal box, sia sulle invenzioni di Patchell.
2. Gioco al largo. Vero che dichiara che il poco possesso non ha dato modo di provarlo, ma con la palla al 10 nel secondo tempo vedevo sempre e solo 1 pilone e 1 ala. I centri che fine hanno fatto?
Ovvio che sono solo mie impressioni….
Concordo. Hanno già preso tre mete coi calci dietro la linea di difesa pescando le nostre ali in posizione un po’ alta, una contro gli Ospryes e due con questi. Due possibilità: o vi è una incomprensione nel triangolo allargato (effettivamente ho visto l’estremo irlandese 3/4 volte che chiamava le due ali perchè secondo lui erano in posizione troppo avanzata…) oppure questa difesa alta con le ali è una richiesta di Bradley (non credo).
Altro punto: sui calci alti ho visto D’Onofrio un po’ in difficolta, quasi avesse paura di saltare per andare in contro alla palla discendente. Probabilmemente un po’ di emozione, e ci starebbe.
su D’onofrio anche la palla bagnata non aiuta. non vorrei aver visto male, pero’ io gli ho visto fare delle buone scelte difensive. insomma in alcune delle situazioni in cui risolvi situazioni pericolose non facendo un placcaggio, e fidandoti del giocatore al tuo interno.
D’Onofrio manca di senso della posizione, che per un’ala moderna non è poco.
http://www.napolimagazine.com/mobile/altri-sport/articolo/rugby-d-onofrio-e-testa-i-campani-in-accademia-nazionale
È un 98…. Mi permetto di suggerire un attimino di pazienza
Il senso della posizione lo acquisisci nelle giovanili. In un 2 contro 2 ha lasciato libero il proprio uomo, 2 contro 2, non ne aveva 3 da tenere. Ecco, questa è la differenza di competenze fra i nostri giovani e quelli delle Union più avanti di noi.
@Maxwell: vero, infatti secondo me era un po’ teso.
PS: eri in club house con altri sabato? Tavolo quasi di fronte al camino?
Tia
Yes !
Io AdG e Gino
Poi abbiamo conosciuto una brutta persona ( 🙂 ) in maglia rossa ma con una splendida bambina, tutta uguale alla mamma…….e meno male ! ( 🙂 🙂 🙂 )
Infine è arrivato bak. ….
Poi allo stadio ci siamo riuniti con gli altri.
Se hai notato avevo sul tavolo telefono e tablet che refresciavo continuamente. …. in attesa di qualche timidone come te
Fatti sentire [email protected]
Rabbi
È appunto per quello che dici che bisogna avere un attimino di pazienza
Rabbi sarà pur vero ma il triangolo zebre ha una media di neanche 22anni quella degli scarlets 25.
D’onofrio 18 o 19 e il loro 15 26 e viene dai crusaders ciaran 22 e vari infortuni.
Credo che l’esperienza conti un pochino!.
@Maxwell: la curiosità c’era ma non ero sicuro e non volevo disturbare.
L’ominide in maglia rossa e senza capelli con in braccio una bambina bellissima l’ho notato pure io 🙂
Presumo Mr Ian? O sbaglio?
Avevo notato lo “smanettare” continuo col tablet, forse è li che ho capito, nonostate le birre 🙂
La prossima volta non farò il timidone, promesso.
Si vede proprio che non avete gusto….
le Zebre han pagato il poco avanzamento durante il possesso, il che li portava a giocare molti palloni lenti e facilmente prevedibili per la difesa degli Scarlets. Ad onor del vero, il merito delle diverse palle perse va al grande lavoro di Shingler e Beinre, specialisti nel tenere alti i portatori…
Qualche buona cosa si è vista nelle Zebre, in fase offensiva devono cercare un secondo play per far girar palla, Canna era marcato a uomo e spesso dopo che scaricava il pallone prendeva l impatto del difensore. I centri non mi sono piaciuti granchè, un pò anonimi in fase di costruzione. Tra gli avanti il migliore Fabiani senza alcun dubbio…
In linea di massima c’è un buon gruppo giovane che se ben seguito e supportato può fare qualche vittoria
Che facciano giocare il centro del Pacifico la prossima volta? Alla fine Afamasaga è uno che imprevedibilità e avanzamento dietro sembra darla…
OT: L’ex Furno due volte in meta nella vittoria di Otago (da titolare a numero 4). Speriamo che stia tornando quello di prima che ci vuole (e sai mai che una volta finita la Mitre torni “alla base”)
se ben ricordo era stato rilasciato con comunicato di ringraziamento…
Me lo sono perso, ma non so dopo la Mitre avrà un contratto in NZ (magari si, e sarei ben felice per lui), quindi con la mancanza di gente in seconda (e che sappia all’occorrenza fare la terza) tra Parma e Treviso, sai mai che possa tornare sui suoi passi (alla faccia di ringraziamenti, riconoscenze e via così che a Parma non vanno di moda)
Vi prego qualcuno mi ascolti. Mettiamo fine a questa agonia non se ne può più. Qualcuno chiuda tutto e si pensi ad un altra soluzione
https://www.google.it/search?q=tafazzi+gif&oq=tafazz&aqs=chrome.2.69i57j0l3.3316j0j4&client=tablet-android-samsung&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8#imgrc=fiUsy5KwWAGZXM:
Senza nessuna polemica, tu che soluzioni proporresti?
Ovale1985, c’e’ un solo modo per porre fine all’agonia: dichiarare il rugby, in Italia, fuorilegge! Ma non sarebbe giusto, perche’ se da una parte e’ disciplina che, in tremenda crisi di risultati, non riesce a catturare l’attenzione dei piu’, dall’altra coinvolge un ristretto numero di appassionati che meritano comunque il massimo rispetto.
Certo, se poi tra questi appassionati, c’e’ chi si illude di poter competere con due franchigie con squadre di un altro livello o di poterci giocare, nel giro di due o tre anni la vittoria nel 6 Nazioni, allora facciamo ancor piu’ male a noi stessi.
Da un lato ti capisco, dall’altro devo anche dare un po’ di ragione a Ovale1985: nel rugby si accettano serenamente le sconfitte quando si esce dal campo convinti di aver fatto tutto il possibile per competere e tutti i problemi organizzativi e politici da quattro soldi che abbiamo e che imattano pesantemente le nostre prestazioni in campo non mi danno la convinzione che come paese stiamo facendo tutto il nostro meglio.
Cosí non si puó perdere serenamente….