Rugby Seven, Olimpiadi Rio 2016: Fiji, la prima medaglia è d’oro! Gran Bretagna schiacciata

E’ terminato con il trionfo isolano il torneo maschile. Il Sudafrica si aggiudica il bronzo, Giappone a secco

COMMENTI DEI LETTORI
  1. frank 12 Agosto 2016, 00:37

    Spettacolo! Commoventi!

    GB non pervenuta.

    Ma le Fiji cosa portano?!

    Pelle d’oca, a me, sicuro.

  2. Airone valle Olona 12 Agosto 2016, 00:38

    Niente da fare questi sono nati con l’ovale in mano e il sette è il loro regno.
    Complimenti Fiji!

  3. Anto2 12 Agosto 2016, 00:38

    semplicemente perfetti, complimenti a loro. partita a senso unico. certo che se NZ e Aus su tutte non si portassero a casa i migliori, questi direbbero tranquillamente la loro anche nel XV …
    p.s. da simpatizzante Irlanda, vedere i british asfaltati così, è sempre un piacere

    • And 12 Agosto 2016, 00:52

      balle…i figiani che dici te si contano sulle dita di una mano (Tuqiri, Sivivatu e poco altro), si tratta per lo + di Samoani e Tongani cresciuti rugbisticamente fuori dal Paese dei loro genitori. Fiji nel XV dice la sua quando porta le partite sui binari del 7s, vedi all’ultimo Mondiale contro il Galles, ma è troppo carente in mischia e nel controllo del gioco, oltre che fallosissimi.

      • Shane McDriscoll 12 Agosto 2016, 01:06

        Per gli AB sonoquasi tutti samoani, per i Wallabies sono quasi tutti Tongani

      • davide p. 12 Agosto 2016, 13:34

        sorry and, il tuqiri che intendi te è l’ala che fu presumo.

    • Shane McDriscoll 12 Agosto 2016, 01:03

      Bah la NZ da quando non ha più usato Rokoko e Sivivatu (RWC 2007) ha fatto giocare solo Naholo l’anno scorso e il centro dei Chiefs quest’anno più 2 o 3 nel 7s negli ultimi 8 anni ma sono comunque pochi. I Wallabies da quando ha smesso Tuqiri (una vita fa) hanno usato Kuridrani e Kerevi, entrambi recenti ed entrambi cresciuti in Oz (mi pare). Se proprio c’è qualcuno che depreda le Fiji sono i club francesi o la NRL ma anche qua parliamo di numeri non eccessivi e sono quasi sempre backs. Nei vari campionati pro ci sono si tanti fijani ma più della metà sono backs, non hanno la profondità per avere un reparto di avanti dominante. Anche se come terze linee sono messi più che bene. Qera per me è uno dei più forti #7 dell’ultima decade

      • Anto2 12 Agosto 2016, 01:16

        ok, pensavo fosse più equilibrata la “ripartizione” tra gli isolani, forse è una questione di assonanza dei cognomi. grazie per la precisazione 🙂

        • Shane McDriscoll 12 Agosto 2016, 05:55

          Comunque se ci fai caso i fijani hanno nomi diversi rispetto a samonai e tongani. In oltre sono anche diversi di aspetto, pelle più scura e tratti somatici diversi. Infatti le Fiji fanno parte della melanesia mentre Samoa e Tonga sono in polinesia

          • massimiliano 12 Agosto 2016, 12:23

            Secchioni

  4. And 12 Agosto 2016, 00:45

    GB asfaltate. Una cosa che non mi piace del 7s è che le partite durano troppo poco…ho capito che lo sforzo è notevole ma aumentando, anzi raddoppiando, i minuti di partita si vedrebbe magari un pò di gioco al piede e altre soluzioni tattiche per allentare il ritmo. In sintesi il rugby 7s non mi piace!

    • mic.vit 12 Agosto 2016, 01:08

      come potrebbe durare di più una partita di 7s?
      dovrebbero montare polmoni d’acciaio ai giocatori!!!

      poi fiji gioca sempre così…a 7 come a 15…solo che nel primo caso è molto più semplice trovare il varco eludendo i difensori…

  5. McSmith 12 Agosto 2016, 08:11

    Questo 7 mi è piaciuto a tratti, alcune partite estremamente noiose, altre molto belle ed intense. A mio modesto parere non é in grado di portare la visibilitá e le moltitudini di nuove leve che ci si attende. Direi che viste le skills necessarie non mi sorprende la mancanza del 7 italiano.

  6. Hrothepert 12 Agosto 2016, 09:55

    Mentre guardavo la finale mi è venuta spontanea una domanda: ” Perchè in Italia, dal momento che abbiamo gia non trascurabili problemi con il Rugby vero, dovremmo anche investire su questa sua inguardabile degenerazione, come qualcuno, mi ricordo, ha postato qui sul blog in passato?”
    La risposta non può essere “Perchè è disciplina olimpica.!”, perchè altrimenti dovremmo investire anche sul badminton, o sul curling!!!!
    Detto questo complimenti alle Fiji per l’ oro.

    • malpensante 12 Agosto 2016, 10:24

      Ciao Hroth, ti dirò che non impazzisco per il 7s, anzi, ma di tutti i codici diversi dal XV, è quello che riesco a digerire. Ho visto le partite della serata in numerosa compagnia del tutto non contagiata da quel nostro virus così raro in Italia, e si sono divertiti un sacco. Con tanto di tifo smaccato per Blitzbokke e isolani, neanche ne capissero di 7’s. Un entusiasmo tale che si è sparso l’insano proponimento “quest’anno andiamo a vedere una partita di rugby”. Ovviamente, a Parma. Da perfido, militante e in servizio effettivo, non ho mosso nemmeno un pelo di sopracciglio per dissuaderli.

      • Hrothepert 12 Agosto 2016, 12:39

        mal, hai fatto bene, qualche spettatore in più al Lanfranchi non guasta, e magari chissà che non si appassionino anche al XV e diventino della grande famiglia dell’ “Armata”!!!

        • malpensante 12 Agosto 2016, 13:25

          Se persisteranno nell’insano proposito, mi do malato grave da una settimana prima e irreperibile per il mese successivo. Sono esperienze che è bene lasciare decantare, un po’ come le emorroidi.

          • Hrothepert 12 Agosto 2016, 13:50

            O le coliche da calcoli renali, che ho avuto due giorni fa!!! 🙁 😀

  7. fr78it 12 Agosto 2016, 10:06

    Sarò telegrafico:
    Le partite a senso unico non le trovo mai divertenti
    Vedere un breve filmato di un carroarmato che sfonda una staccionata è comunque divertente
    Uno sport che si gioca in due tempi da dieci minuti lo trovo difficile da proporre.
    Il divario visto tra fiji e resto del mondo comparato al 15 rende l’idea di quanto siano diverse le due discipline.
    Con che criterio a volte gareggiano come GB e altre come ENG,WAL,SCO,NIR ?

    • nonno1 12 Agosto 2016, 10:31

      Ovviamente il seven può piacere o non piacere come qualsiasi altra cosa, ma prima di giudicare va capito.
      Lo sport “rugby seven” non si gioca in due tempi da dieci minuti. La singola partita secca non avrebbe senso. E’ un torneo ad almeno 8 squadre che si svolge in uno o due giorni e nel quale ogni squadra gioca a breve intervallo l’una dall’altra almeno 5 partite (100 minuti). E’ su questo presupposto che va giudicato.
      Alle Olimpiadi può partecipare, così come per gli altri stati e per tutti gli sport ammessi, il Comitato Olimpico della Gran Bretagna e non le singole federazioni “regionali”

  8. speartacKle 12 Agosto 2016, 10:51

    Io davvero fatico a capire tutta questa contrapposizione tra Rugby 15 “quello vero” e Seven “la degenerazione”. Mi sembra indubbio che il Rugby XV sia quello classico e storico, ciò non toglie che la versione ridotta possa avere una propria dignità.
    Come se uno escludesse l’altro. Io apprezzo il XV perchè più completo propone sia i momenti tattici che i momenti di gioco rotto. Apprezzo altrettanto il Seven perchè è per me un concentrato puro di gioco, quel gioco che un trequarti cerca durante le partite, l’ebrezza del gioco, l’adrenalina del continuo cercare il varco giusto.
    A me piace così, e leggendo molti post in questi giorni, mi sembra di vedere molti rosiconi o semplicemente paurosi di veder qualcossa di diverso dal solito, che possa mettere in discussione l’esistenza del Rugby stesso.
    Tranquilli dai, ora é finito e potrete tornare alla vostra immutabile routine.

    • ermy 12 Agosto 2016, 11:04

      Concordo con te! Probabilmente quel vecchio trombone di Hro giocava ala di posizione! Fermo lì a presidiare i 5 mt. Ah, ahh!!! 😀

      • Hrothepert 12 Agosto 2016, 12:36

        Ora come ora sarei già contento di riuscire a presidiare i 5…cm!!! 😀

        • ermy 12 Agosto 2016, 13:20

          La linea, và….! 🙂

          • malpensante 12 Agosto 2016, 13:26

            La bandierina e non se ne parli più. 🙂

          • Hrothepert 12 Agosto 2016, 13:48

            Bravo mal, la bandierina, così mi ci appoggio!!! 😀

  9. venezuela 12 Agosto 2016, 11:51

    Sinceramente la finale di ieri mi ha emozionato più o meno come innaffiare l’orto….problema mio.
    Detto questo complimenti alle Fiji.
    #Mez&AdGfree#

    • carlo s 12 Agosto 2016, 12:59

      personalmente ho goduto molto, quando gli inglesi perdono e così nettamente mi diverto.

  10. Giorgio Brera 12 Agosto 2016, 12:46

    Bella partita, veramente. Impreziosita dalla solennità e dall’emozione di essere una finale olimpica. Peccato solo non sia stata minimamente conbattuta. Fiji troppo superiori fisicamente ma soprattutto come atteggiamento. La GB non ha mai toccato palla in tutto il primo tempo. Grandi i figiani, davvero gli unici che hanno capito le “regole” del Seven. Quasi tutte le mete sono state condite da off-load pregevoli e spettacolari.
    Per contro il poco equilibrio denota anche uno dei difetti del gioco con queste regole, la sostanziale impossibilità di fermare una meta quando avviene uno sfondamento della linea difensiva. Manca una delle componenti fondamentali del XV, cioè la conquista paziente e martellante del terreno di gioco, anche attraverso calci e multifase. I figiani l’hanno capito, hanno gli uomini adatti a farlo, giocano già così anche a XV e quindi si sono adattati meglio e così hanno meritatamente vinto. Bravi.

    Anch’io ho trovato gente di norma disinteressata di rugby che si è divertita molto vedendo il torneo olimpico. Quindi bene, se qualcuno di questi amici riesco a conviìncerlo a venire alla Guizza o a Treviso abbiamo guadagnato qualche spettatore.

    Il fatto che mancasse l’Italia in questa rassegna lo trovo grave, molto grave.
    Mia figlia si è appassionata alla ginnastica artistica durante Londra 2012, grazie alle gare di Vanessa Ferrari e di Carlotta Ferlito e vedendo le americane dell’epoca vincere e stupire. Ora tutta la sua classe pratica la ginnastica e ieri sera erano in 12 a casa mia a vedere lo spettacolo di Simon Biles (IMHO l’atleta n°1 di questa olimpiade in qualunque sport) e di Aly Raisman che facevano doppietta nel concorso individuale e le avrò in casa ancora tra qualche giorno per vedere Vanessa Ferrari tentare di riprendersi la medaglia di bronzo al corpo libero che gli è stata scippata 4 anni fa. Ora, non dico che se ci fosse stata una nazionale italiana di rugby da tifare a Rio la classe di mia figlia si sarebbe tutta iscritta mini-rugby, però…
    Abbiamo 4 anni di tempo prima di Tokyo. I giapponesi son già pronti per il torneo a casa loro. E noi? Possiamo davvero premetterci di non qualificarci con due squadre alle prossime olimpiadi? Presi dalle beghe di palazzo, dalle beghe intra e extra franchige, dal nostro essere sempre a metà tra Tier 1 e Tier 2 e non saper cosa fare del nostro rugby? A dirci che il Seven non è vero rugby? Cavolacci, siamo, con tutti i nostri difetti, una delle nazioni rugbysticamente messe meglio. Abbiamo ancora dei possibili vantaggi tattici da sfruttare e ci lasciamo scappare una occasione del genere? Non è badminton o curling, dove non abbiamo nessuna tradizione, non è la scherma dove continuamo a vincere solo perché abbiamo due scuole (due) in italia che continuano a sfornare campioni. E’ rugby, lo sport dove siamo nel 6N e dove partecipiamo alla Coppa del Mondo. In più nel Seven c’è il vantaggio di dover affrontare una britannica sola e non quattro…

    • Hrothepert 12 Agosto 2016, 13:03

      @Giorgio Brera, non so se ti sei reso conto che ultimamente siamo in affanno anche nel XV, che la nostra forza sono sempre stati gli avanti, che i 3/4 ed i mediani di valore internazionale che il movimento è riuscito ad esprimere negli ultimi 15 anni, esclusi gli oriundi come Canale e Garcia, li puoi contare sulle dita di una mano, inoltre il fatto di essere forti nel XV, con l’ essere forti nel 7s non centra niente, altrimeni la NZ avrebbe dovuto sbaragliare, invece di non arrivare nemmeno alle semifinali,e all’ inverso le Fiji dovrebbero giocarsi la WRC di XV ed invece non arrivano nemmeno ai quarti, la verità è che sono due sport che centrano ben poco l’ uno con l’ altro, quasi come il calcio ed il calcetto ed allora perchè distrarre risorse da quello che è l’ obiettivo principale, che è quello di trovare una posizione ed un livello migliori all’ interno dell’ odierno XV professionistico.

      • Mr Ian 12 Agosto 2016, 13:12

        nelle dita di una mano…di una tartaruga ninja

      • Giorgio Brera 12 Agosto 2016, 14:01

        Sì, sì, mi rendo conto di quello che dici. Non dico che bisogna semplicemente mettere su un’armata Brancaleone con i nostri 3/4 migliori o quelli medi del XV e andare alle olimpiadi. Ne abbiamo pochi, non fuoriclasse, spesso oriundi e servono come il pane alla nazionale, ok. Dico che bisogna programmare, metter su una squadra che abbia come obbiettivo le olimpiadi e lavorare su quella anche a costo di toglier risorse, giocatori e tecnici al XV. Come dici è un problema di obbietivi. Se il principale è trovarci una posizione migliore nel XV pro, cioè scalare ‘sto maledetto ranking, cominciare a vincere e convincere in Pro12, mettere a tacere chi ci vuole fuori dal 6N e superare finalmente il primo turno della RWC, io dico “campa cavallo che l’erba cresce”. E’ 20 anni che aspettiamo e invece siamo in calo. Un obbiettivo più abbordabile, IMHO da perseguire con tenacia e soldi, è qualificarci alle olimpiadi. Per prestigio, vetrina e tutto quello che ne consegue. Siamo messi male, ma lo trovo più utile e forse più facile che sperare invano di diventare prima o poi una nazione Tier 1 nel XV. E’ vero che il 7s e il XV sono diversi e la NZ se n’è accorta a sue spese proprio l’altro ieri. Ma, ripeto, con la base rugbystica che abbiamo, deficitaria fin che vuoi ma c’è, è più facile che partire da zero come è nel badminton o in altri fantasiosi sport che continuano a essere inventati e messi nel programma olimpico (a quando la voga alla veneziana? Cavolacci, con 4 barche di Pellestrina vinceremmo 4 ori sicuri).

        • Giorgio Brera 12 Agosto 2016, 14:08

          Ah, obbiettivi. Vanessa Ferrari e altre atlete italiane si allenano in una palestra dove non c’è nemmeno un tappeto decente per il corpo libero e nemmeno il posto per mettercelo. Risoerse zero virgola zero e se non ci fossero le forze armate a metterci qualche stipendio da caporale a Rio non ci sarebbero nemmeno. Casella è un ex rugbysta. Fa miracoli per tener su una nazionale di artistica dignitosa. Lo assumerei come vice di COS…

          • davo 12 Agosto 2016, 15:03

            speriamo che la mitica scuola di scherma regga ancora, perche’ tra poco altre nazioni cominceranno a superarci…
            Guarda poi il basket, squadra piena di campioni (e gente con esperienza NBA) e non si e’ riuscita nemmeno a qualificare alle olimpiadi. Per non parlare del calcio…..

          • Giorgio Brera 12 Agosto 2016, 15:32

            @davo. Ah beh, se cominciamo a guardare le miserie del nostro sport non finiamo più 🙂
            Nel basket abbiamo gente da NBA, ma gli altri ne hanno di più, da più tempo e più forti…
            C’è un sport ne quale siamo dominatori assoluti da tempo (oltre alla voga alla veneziana): è lo slittino su pista naturale dove negli ultimi mondiali abbiamo fatto tripletta (uomini ai primi 3 posti, donne e doppio). Possibile che a nessuno al CONI venga in mente di fare lobbying selvaggio per farlo entrare nel programma dei giochi invernali? Non sarà mica peggio del curling?

    • malpensante 12 Agosto 2016, 13:31

      Io invece sono totalmente d’accordo con Giorgio e più che aranci vedo zuccone e cocchi.

      • Hrothepert 12 Agosto 2016, 13:47

        mal, lo zuccone sarei io?? 😀

        • malpensante 12 Agosto 2016, 15:48

          Per potermelo permettere, dovrei prima farti un test con la mia capoccia: chi subisce meno danni prosegue nel torneo della capa tosta. A parte gli scherzi, la superficialità, l’ottusità e l’improvvisazione con cui si è affrontata la questione sono da guinness dei primati, nel senso delle scimmie. Vilk ridotto a convocare chi ci sta, imbarcate da la qualunque, davvero un bell’esempio di terzo mondo rugbistico alla faccia della ricchezza economica del sistema. Tra un po’, come sostengo da anni, non ci sarà neppure quella e non ci sarà bisogno di repulisti perché se la fileranno all’inglese da soli. Stile Popolare di Vicenza.

  11. alternate_jersey 12 Agosto 2016, 13:44

    Leggo i commenti e mi rendo conto di quanto il rugby Italiano sia chiuso. Bene le tradizioni, ma non si può vivere solo di quello. World Rugby entusiasta della visibilità che ci porta questo evento, e noi a dire “si, ma il XV è un’altra cosa”.
    L’allargamento della base passa anche da questo: dobbiamo modellare il movimento sulle esigenze del pubblico.
    Non vi piace e preferite la nostra cara tradizione? Padroni di farlo, ma poi non lamentatevi se restiamo uno sport minore.
    E’ la gente che segue il rugby, quella che spende tempo a scrivere commenti qui, quella che fa il movimento. E un po’ mi intristisce vedere che siamo così chiusi.

    • malpensante 12 Agosto 2016, 16:04

      Mentre col XIII mi appisolo e con il resto mi addormento, il 7s ha una dimensione completamente diversa: non è una partita ma un torneo, una kermesse, un po’ la differenza tra una corsa in linea e una riunione su pista, o tra un tour e la vecchia Sei Giorni al Vigorelli. Il codice è molto diverso dal XV, il format del tutto, per cui i paragoni hanno poco senso. Chiaro che a me piaccia il XV, e sono dei più tradizionali tradizionalisti quanto a gusto personale, ma il 7s ha una sua spettacolarità e bei gesti tecnici e atletici. Insomma, se mi capita lo guardo e ci vado, e sono più che convinto che con il traino olimpico farà molta strada .

      • Giorgio Brera 12 Agosto 2016, 17:01

        Esatto. Mentre fa strada scorrazzando a bordo che era a Rio, noi siamo rimasti alla fermata del bus, senza biglietto.

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