Il tallonatore classe 1990 positivo a due sostanze proibite
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si..è andato agli sharks quando mancavano due mesi alla conclusione della squalifica (se non sbaglio!!)
Comunque è innegabile che in SA il doping esiste ed è ben radicato nel mondo del rugby. Cosa che non mi sembra nel resto del mondo.
Sicuro sicuro?
Io penso che se facessero dei controlli seri anche nel Rugby, se ne vedrebbero delle belle sia nell’ emisfero boreale, che in quello australe!!!!
Hro io penso che i controlli siano seri, vengono utilizzati i protocolli WADA ch anche altri sport utilizzano ecc ecc
Il problema e’ che il doping e’ sempre avanti rispetto all’antidoping…come sostanze, come protocolli di assunzione (tempi e modi) al fine di evitare di venir beccati, possibili mix con altre sostanze al fine di mascherare la sostanza dopante e quantaltro (non essendo un medico non posso dire molto ma penso alle cose piu; logiche)…e’ un giocare a rincorrere, lo e’ nel rugby come in altri sport purtroppo.
Esatto, è proprio così e le squadre più ricche hanno accesso alle nuove sostanze ancora da identificare. Per ovviare a questo problema si dovrebbe istituire un archivio storico dei prelievi, cosa che, per ovvi motivi, sarà difficile da fare.