Il Mondiale inglese sembra aver sancito la rottura degli equilibri tradizionali. L’Europa deve guardarsi le spalle?
C’era una volta Ovalia: cronache da un paese in rapido cambiamento
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Cinque anni fa il miracolo di Brighton, quando il Giappone sconfisse il Sudafrica
La partita più incredibile nella storia dei Mondiali di rugby
Sam Burgess: “Mike Ford ha sabotato Stuart Lancaster nel 2015”
L'ex nazionale inglese, tornato al rugby league, ha raccontato la sua esplosiva versione dei fatti sulla Rugby World Cup 2015
OnRugby Relive: Inghilterra v Galles, Rugby World Cup 2015
A Twickenham il delitto perfetto ad opera di Dan Biggar e soci, commento speciale di Tom Shanklin e David Flatman
OnRugby Relive: Georgia v Namibia, Rugby World Cup 2015
Rivivi l'intrigante sfida del Mondiale inglese
Rugby World Cup 2015: polverizzati i numeri delle precedenti edizioni
Pubblicato il report sull'impatto economico degli ultimi Mondiali. E le cifre sono da record
Joubert e la fuga dopo Scozia-Australia: l’ho fatto per tutelare il contesto, non me stesso
Il fischietto sudafricano torna sulla controversa uscita dal campo al termine del quarto di finale iridato
e noi? che fine faremo? di la fanno e disfanno per mettere su dei modelli che funzionano… qui boh… sveeeeeggliiiiaaaaaaaaaaaaaa
Tra gli “emergenti” penso che il più quotato sia il Giappone per il combinato disposto: Super Rugby-Mondiali. La lega professionistica nordamericana deve ancora nascere e lì la concorrenza di altri sport è fortissima. Il calcio può contare su una base “ispanica” che fa da traino per il resto del pubblico e la MLS non mi pare così paragonabile ai campionati europei. Non è così facile insomma…
Il problema italiano è che in questi tre lustri di 6N non ci siamo costruiti una base, un “codice morale” da cui partire, una qualche certezza di filiera formativa e tecnica.
l