Rugby World Cup – The History: Nuova Zelanda 2011, il videoracconto

Dopo aver visto tutte le puntate di rwc – the history, si é avuta la conferma, soprattutto per chi si é avvicinato al rugby da relativamente poco tempo, che la musica in italia non é mai cambiata. E non a proposito dei risultati ottenuti, che sono una conseguenza del resto. Ma per quanto riguarda i problemi di gestione, i rapporti allenatore- giocatori- dirigenza.
Ogni quattro anni il ripetersi di stupide giustificazioni, di se, di sarebbe potuto essere ma non é stato, di peccato per questo e per quello.
Come se a fregarci fossero davvero i dettagli, i piazzati sbagliati all’ultimo secondo.
Invece questi dettagli, volenti o nolenti sono conseguenze della gestione claudicante del movimento e della baracca, fatta di espedienti e non di strategie e scelte coraggiose.
Ahime é doloroso constatare che come il Paese, anche lo spaghetti-rugby si nasconda dietro un dito anziché ammettere le proprie responsabilitá e fare un bel RESET.