Inizia il nostro viaggio nella danza maori uno dei simboli distintivi della Nuova Zelanda
Speciale RWC: Haka – storia, tradizione e significato, parte 1
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Bella 🙂
Secondo me la “Ka mate” essendo “originale” rimane la migliore. La “Kapa o pango” sara’ piu’ d’impatto ma per me e’ semplicemente uno spot Adidas.
Secondo me con la “Kapa o pango”, che e’ stata preparata da un coreografo esattamente come se fosse un balletto delle veline, hanno distrutto quell’aura di tradizione e sacralita’ che avevano costruito attorno alla Haka (dove per molti Haka = Ka mate, oppure altre varianti tradizionali.
In questo modo, se per loro la haka ha cosi’ poco di tradizionale e “culturale” da poterla tranquillamente sostituire con la “Kapa o pango”, non vedo perche’ dovrei portare piu’ rispetto alla “Kapa o pango” che al balletto delle veline o alle coreografie delle majorettes del football americano.
A me risulta che sia stata creata con l’aiuto di esperti maori per stare nella tradizione così mi raccontava un nz a Singapore.
La cosa si commenta da se’.
Se volevano restare nella tradizione, c’erano le infinite varianti della Ka mate.
Assumere un coreografo (non esperto nel campo) per “inventare” una danza tradizionale (anche se poi dichiaro’ di avere dei consulenti…) e’ solo uno sputtanamento della tradizione, a mio parere.
Ho controllato su Wikipedia ( per quello che può contare) e non mi sembra sia come dici tu.
OT : sei a TV Sabato?
infatti Gino, “ma per piacere” quale coreografo !
sul resto della pappardella preferisco astenermi..
“ma per piacere!”..
ma nessuno è mr nobody???
Se la NZ vuole che all’Haka (e qui mi riferisco soprattutto alla Kapa o pango) sia tributato lo stesso rispetto che si tributa agli inni nazionali, allora che siano i primi a rispettarla.
Gli inni nazionali (non sono certo il primo a dirlo) vanno rispettati perche’ ci sono persone che hanno affrontato la morte con quegli inni sulle labbra e da quegli inni hanno tratto la forza di affrontarla.
Si puo’ dire questo della Kapa o pango? NO: e’ solo una cosa improvvisata per fare i fighi in TV.
E’ come se i giocatori della nazionale dicessero che non gli piace piu’ l’inno di Mameli e andassero da DJ Franceso a farsi comporre un nuovo inno piu’ “figo”, e poi dichiarassero a tutti che DJ Frncesco e’ un esperto compositore di inni nazionali e figlio di compositori di inni nazionali…
A qusto punto e’ piu’ attinente alla tradizione la tarantella.
Vuoi un esempio di inno Italiano che ha tutti i titoli per guardare dall’alto al basso la Kapa o pango???
Eccolo:
https://www.youtube.com/watch?v=FaziOWtRaV4
Servono altri commenti?
“ma per piacere” c’ entra un acca!!! e non sto qui a spiegar perche, talmente evidente..se ti riferisci a Inia Maxwell ti sbagli e di grosso pure!!!
comunque io li abolirei tutti gli inni “guerrafondati”, con spargimenti di sangue ed esaltazione della razza e dell’ amor patrio, disprezzo del nemico etc etc..
preferisco di gran lunga l’ inno NZ..
@mez
…e quindi elimineresti anche l’haka?
perche? mica è un inno nazionale..e poi non parla di guerra, è una celebrazione della vita contro la morte, la Ka Mate Haka, “composta” da Te Rauparaha, Rangatira (capo) dell’ iwi (tribu Maori) Ngāti Toarangatira (Ngati Toa) dopo il suo fortunoso salvataggio da una tribu rivale che lo inseguiva per ucciderlo..
non è circo o spot televisivo e le altre belle cose che avete scritto, manco KOP, anche perche le parole e le frasi che la compongono sono in diverse Haka, mica le ha inventate il tuo coreografo o quelli dell’ adidas come detto da qualcun altro..
e con questo chiudo veramente con questo argomento, invito solo ad una piu corretta informazione, anche dei nomi tradizionali!
ah e magari conoscere quel che si va a commentare Hulla..dicono aiuti.. 😉
ah un’ altra cosa, l’ inno “Dimonios” della Brigata Sassari non è un inno italiano!!!
Ma l’Italia cosa potrebbe contrapporre all’haka NZ?
La tarantella? 🙂
Nessuno ha niente da contrapporre!
Era una battuta, Alberto da Giussano. E’ bello vedere il duello tra hake (non so se si può declinare al plurale)
Oppure duello tra NZ e Tonga….
il balletto della scala di milano con la grande Signora Fracci.
O quello di Roma con la Abbagnato.
parigi!
Mez non sei informato.
Ora dirige la scuola di ballo dell’opera di Roma.
Non so se fa qualcosa ancora a Parigi ma dubito.
🙂 🙂
si si, intendevo quando danzava leggiadra ed era l’ etoile del balletto parigino..
e visto che il marito non è riuscito a farsi comprare dal psg è tornata lei a roma..pare, si dice..giusto?
buongiorno!
ps gran sgnacchera! 😉
la Sardegna invece porta molte cose! un piccolo mondo tutto da scoprire! possibilmente lontano dalla costa smeralda!
#visitesardinia
“ma l’ Italia cosa porta?”..
Posso andare leggermemte contro corrente? Per quanto sia affascinato sia da tutte le tradizioni del mondo, io son contrario alla sovraesposizione mediatica che questa danza intrinsa di significato, ora non travisate ma parecchie delle 80 e passa percento delle vittorie si basa sulla carica emotiva che da e che incute negli avversari, insomma io l’ho vista live e almeno per dieci minuti buoni ti da un senso di timore che va oltre all’esecuzione degli inni nazionali
Di fatti fino a qualche anno fa non era un fatto raro vedere giocare gli uomini in nero e non vedere l’haka, la qualità della squadra non si discute ma l’auito che da non penso che ci sia nulla da dire
Certo anche altre isolane fanno danze tribali ma non han la stessa qualità
Giù le mani dalle tradizioni! La Haka e le altre danze di guerra isolane non si toccano! Ciò che è bello è anche la reazione delle altre squadre a queste esibizioni (preferisco però dimenticare la nostra alla RWC 2007)…
Dalla “pasion y la garra” de los Pumas sono stato contagiato dopo, ma il mito degli AB era vivo in me da ragazzino…da una rivista di viaggi mi ero staccato la mappa della NZ e me l’ero appesa in camera (avevo anche tracciato in rosso i confini delle varie unions rugbystiche, lo so, ero/sono malato…nomi come Horowhenua-Kapiti e Wairarapa-Bush sono ancora impressi nella mia mente), per tanti anni l’ho guardata, poi l’ho messa in un cassetto, prima o poi in NZ ci vado, prima però devo ancora andare a Buenos Aires, a Treviso, a Rovigo, a quel paese, ecc…
Sarò scontato, ma per me la più bella haka mai fatta dagli AB è quella nella finalissima della RWC 2011 contro la Francia, roba da brividi e con un Piri Weepu ben diverso da quello di oggi…comunque nei tempi che furono anche Randell faceva paura per come guidava la danza di guerra…
ma ve lo ricordate questo spot?
Taine Randell e Kees Meews, ambi del ’74, classe d’ acciaio!
orgoglio Maori..