Il Sei Nazioni sul mappamondo: vince chi ha meno “stranieri”?

Italia, Scozia e Francia sono le formazioni con più atleti nati all’estero. E sono quelle che hanno occupato le ultime posizioni

ph. Sebastiano Pessina

ph. Sebastiano Pessina

A inizio febbraio abbiamo pubblicato un articolo che si intitolava “Quel profumo intenso di Emisfero Sud che aleggia sul Sei Nazioni” e dove si parlava della forte presenza di giocatori neozelandesi, sudafricani e delle isole del Pacifico nelle squadre delle nazionali europee che stavano per iniziare il più importaante e atteso torneo del Vecchio Continente.
Dall’emisfero sud arriva ora un’altra analisi simile e a farla è il sito argentino RugbyFun che ha pubblicato un articolo dal titolo che non ha bisogno di grandi traduzioni: “Las 22 naciones del Seis Naciones”. Tanti sono infatti i paesi rappresentati dal almeno un giocatore nel corso dell’ultima edizione del torneo, non pochi se si pensa che in campo ci vanno sei nazionali…
Va fatta anche una premessa importante: il sito argentino non si addentra nei meandri della diatriba sul dove è avvenuta la formazione degli stessi giocatori, ma si limita a prendere in esame solo la nascita anagrafica e la maglia indossata. Chiaro che i paesi ex coloniali hanno più facilità di interscambio, così come la mobilità all’interno del Regno Unito facilita gli “scambi” tra le varie realtà ma il dato rimane curioso e probabilmente il più alto da un punto di vista numerico degli ultimi anni.

 

Le tre squadre che hanno fatto più ricorso ad atleti nati fuori dai loro confini sono quelle che hanno alla fine occupato le ultime tre posizioni nella classifica finale del Sei Nazioni. E a vincere la competizione è stata la nazionale che ne ha utilizzati meno. Probabilmente è solo una coincidenza, però forse in alcuni casi si fa ricorso a stranieri che non sono all’altezza del livello richiesto. Ma questo già lo sappiamo.
Gli spunti che arrivano dall’elenco sono tanti e la storia di ogni atleta andrebbe letta singolarmente (un unico esempio: Faletau è nato a Tonga ma vive in Galles da quando aveva 7 anni. E’ un gallese di fatto) ma RugbyFun fa anche notare che tra le prime 15 nazioni del ranking di World Rugby solo Georgia e Argentina hanno rose che non fanno ricorso a nemmeno un giocatore nato in un altro paese. D’altra parte, per quanto la cosa sia discussa e dia vita a tante polemiche, nessuno vìola alcuna normativa vigente e chi schiera degli “stranieri” può farlo. Ma questo è un argomento che è stato più volte affrontato anche su questo sito.
Vi proponiamo le liste pubblicate dal sito argentino con i nomi dei giocatori squadra per squadra, le località e il paese di nascita.

 

Italia (12 giocatori più il ct)
Sergio Parisse – La Plata (Argentina)
Martín Castrogiovanni – Paraná (Argentina)
Matias Agüero – San Nicolás (Argentina)
Luciano Orquera – Córdoba (Argentina)
Joshua Furno – Melbourne (Australia)
Luke McLean – Townsville (Australia)
Quintin Geldenhuys – Krugersdorp (Sudfrica)
Dario Chistolini – Kempton Park (Sudafrica)
Kelly Haimona – Rotorua (Nuova Zelanda)
George Biagi – Irvine (Scozia)
Samuela Vunisa – Suva (Fiji)
Robert Barbieri – Toronto (Canada)
CT: Jacques Brunel – Courrensan (Francia)

 

Scozia (11 giocatori più il ct)
Rob Harley – Cheshire (Inghilterra)
Jim Hamilton – Swindon (Inghilterra)
Tim Swinson – Londra (Inghilterra)
Hamish Watson – Manchester (Inghilterra)
Blair Cowan – Wellington (Nuova Zelanda)
Greig Tonks – Pretoria (Sudafrica)
Ben Toolis – Brisbane (Australia)
Tim Visser – Zeewolde (Olanda)
Tommy Seymour – Nashville (USA)
Samuel Hidalgo Clyne – Granada (Spagna)
David Denton – Marondera (Zimbabwe)
CT: Vern Cotter – Auckland (Nuova Zelanda)

 

Francia (9 giocatori)
Scott Spedding – Krugersdorp (Sudafrica)
Rory Kockott – East London (Sudafrica)
Bernard Le Roux – Moorreesburg (Sudafrica)
Thierry Dusautoir – Abiyán (Costa de Marfil)
Uini Atonio – Timaru (Nuova Zelanda)
Vincent Debaty – Woluwe Saint Lambert (Belgio)
Sofiane Guitoune – Argel (Algeria)
Jocelino Suta – Port Vila (Vanuatu)
Noa Nakaitaci – Naluwai (Fiji)

 

Galles (7 giocatori più il ct)
Alex Cuthbert – Gloucester (Inghilterra)
Jonathan Davies – Solihull (Inghilterra)
George North – King’s Lynn (Inghilterra)
Dan Lydiate – Salford (Inghilterra)
Jake Ball – Ascot (Inghilterra)
Aaron Jarvis – Exeter (Inghilterra)
Luke Charteris – Camborne (Inghilterra)
Toby Faletau – Tofua (Tonga)
CT: Warren Gatland – Hamilton (Nuova Zelanda)

 

Irlanda (3 giocatori più il ct)
Jared Payne – Tauranga (Nuova Zelanda)
Jordi Murphy – Barcellona (Spagna)
Jamie Heaslip – Tiberiade (Israele)
CT: Joe Schmidt – Woodville (Nuova Zelanda)

 

Inghilterra (3 giocatori)
Billy Vuniopola – Sydney (Australia)
Mako Vunipola – Wellington (Nuova Zelanda)
Dylan Hartley – Rotorua (Nuova Zelanda)

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