Scozia: fiducia in Gregor Townsend, nonostante tutto

Il capo allenatore rimane al suo posto, ma la federazione ha fatto intendere di non essere troppo soddisfatta dell’ultimo Sei Nazioni

Gregor Townsend_Onrugby_Scozia

Il quarto posto nel Sei Nazioni 2024 ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi scozzesi. Due vittorie e tre sconfitte non sono state sufficienti per resituire una sensazione di entusiasmo sull’operato del capo allenatore.

La federazione scozzese crede che Gregor Townsend possa migliorare le prestazioni della squadra nazionale, ma la campagna di quest’anno “non è stata abbastanza buona”, afferma il presidente John McGuigan.

Townsend, al timone dei dark blues da sette anni, è sotto contratto fino al 2026. Un accordo di lunga durata che gli conferisce stabilità, nonostante la mancata qualificazione ai quarti di finale in due RWC e le prestazioni ondivaghe nel torneo continentale.

“Abbiamo stazionato intorno al terzo e quarto posto nel Sei Nazioni. E da questo punto di vista dobbiamo migliorare la nostra posizione. Abbiamo ancora fiducia sul fatto che Gregor lo possa fare, ha lo staff tecnico giusto, ha la squadra giusta e dobbiamo farlo subito. Questo è ciò che crediamo sia la cosa giusta da fare”. Ha dichiarato il numero della governance scozzese.

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Scozia: la federazione al lavoro per le nuove nomine e per un sostanzioso aumento di entrate

La valutazione su Townsend fa parte di un processo più ampio, in cui lo stesso head coach è coinvolto insieme a Jim Mallinder con cui sta conducendo una revisione delle prestazioni della sua squadra, prima di condividere il documento con il consiglio di amministrazione.

Sulla falsariga di questa analisi tecnica la federazione scozzese nei giorni scorsi ha incontrato i media per un briefing in cui sono stati presi in esame i temi più caldi del momento.

Tra questi vi è la nomina di un nuovo amministratore delegato che sostituirà Mark Dodson entro la prima settimana di maggio. Anche l’attuale direttore delle prestazioni Jim Mallinder partirà in estate e la SRU si è attivata per trovare un nuovo profilo adeguato.

Il Presidente McGuigan ha poi commentato l’obiettivo di aumentare le entrate del rugby scozzese di oltre 30 milioni di sterline per arrivare a 100 milioni di sterline nel prossimo futuro. Lo scorso anno il rugby scozzese ha incassato poco più di 68 milioni di sterline, una cifra record. Tuttavia l’organo di governo ha perso più di 10 milioni di sterline nella gestione passata.

“Arrivare a 100 milioni di sterline rispetto a dove siamo ora è un’aspirazione, ma non sarà una cosa breve – ha spiegato John McGuigan – dobbiamo arrivare a questo obiettivo per avere un’attività che possa continuare a funzionare. Se vogliamo avere le aspettative di vittoria che tutti desiderano, dobbiamo avere squadre professionali di successo, sostenere il rugby femminile, assicurarci di avere i percorsi giusti e i migliori allenatori: avremo bisogno di 100 milioni di sterline per fare tutto questo”.

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