Oltremanica si parla di Pool 5 falsato e partecipazione garantita da ripensare. Ma forse ai nostri colleghi sfugge qualcosa…
Treviso, “anomalia” che gli inglesi non vorrebbero in Champions Cup
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I soliti dicorsi, fanno le regole e poi si lamentano, dai su, verissimo che TV non è a livello delle altre corazzate, ma andiamo a grattare sotto la crosta e vediamo quante anomalie ci sono? Ricordo, anche recentrmente asfaltate di francesi che sarebbe da ridere, oppure andiamo a vedere la querelle Welsh si/no di qualche anno fa che ha prodotto i welsh di oggi? Ci son annate sie annate no tutto qua
Kat, son d’accordo, ma gli inglesi credo stiano ancora aspettando l’annata “sì”.
L’Inglese fa bene a mettere in evidenza le ns. debolezze. Non sta a lui idicare le vie d’uscita.
E lo fa molto bene. Egli afferma che giocatori buoni per fare formazioni dignitose ci sono. Fatele.
Del resto che che le ns. due celtiche abbiano una organizzazione di team scricchilante lo dicono anche gli italiani più avveduti.
Caro Avesani che sia un torto escluderci lo dobbiamo dimostrare: lasciando Ferreira e compagnia la dov’erano e cercando di tenerci Cittadini e Barbieri.
Gli unici 2 motivi per cui Treviso è scusata sono :
– rosa a luglio
– non puoi legare i giocatori
Il problema è che OGGI stanno venendo meno anche queste scusanti. L’anno prossimo non si dovranno cambiare altri 25 giocatori… visto che è l’anno 0 che non si faccia l’anno -1 !!!!!
-Subito permit eccellenti
-Piloni dx ad allenarsi 2-3 gg a settimana ( anche se abbiamo già discusso e non è la soluzione ottimale….ma piuttosto che niente è meglio piuttosto )
-chiedere alla Fir allenamenti congiunti con l’U.20 di Troncon ( non riesco a capire cosa cazzo stanno aspettando ancora)
-varie ed eventuali
ma l’anno prima con una squadra che doveva essere da playoff e tutto il tempo di costruirla non mi pare abbiano fatto molto meglio. Vedremo l’anno prossimo.
Maxwell l’ anno prossimo speriamo che in Champions Cup ci siano le…Zebre!!! 😉 🙂
beh quello mi pare quasi scontato…vediamo i due derby come vanno!
Non è che le Zebre stiano facendo molto dopo tre anni di Celtic … penultine sono e se a fine torneo non metteranno il naso davanti al Benetton orribile di quest’anno allora vuol dire che valgono ancora meno di quel che penso …
Masochista. 😉
Mi trova completamente d’accordo.
Lasciamo perdere i risultati di quest’anno di Treviso, ma i numeri dicono che abbiamo risultati peggiori dopo l’ingresso in Celtic che non prima e questo deve far riflettere.
In 5 anni anni di Celtic solo due giocatori stranieri hanno veramente portato una qualità superiore (Nick Williams e Leonard), gli altri sono giocatori non rilevanti che assorbono solamente una quota consistente del budget.
Il vero problema che il gap si sta allargando velocemente e noi siamo rimasti a dieci anni fa sia come strutture delle società, nei programmi FIR e soprattutto c’è una difficoltà enorme a reperire risorse che sono fondamentali per crescere.
Però bisogna spendere 15 milioni per una sede nuova della FIR
Con il fatto che le due celtiche siano dei caravanserragli organizzativi la nuova sede c’entra un po’ pochino.
(Il presidente Fir dice poi che , alla fine, costera 5 mil.)
E tu continua a professare e dispensare soluzioni senza vedere la colpa enorme del tuo assistito e dei suoi simili nella situazione del rugby italiano! Chi dovrebbe promuovere politiche serie per il rugby se non il presidente di federazione??? Continua così, bravo!
A mio modestissimo modo di vedere le cose, a dover promuovere un nuovo modo di intere il rugby sono le società private che, nel caso specifico Benetton Treviso Rugby, hanno tutte le competenze per strutturarsi in maniera seria a livello di staff e di management.
La sede romana anche io la trovo poco attinente in questo discorso.
Soldi che potevano essere destinati, che so, agl iimpianti sportivi risibili nella penisola per il nostro sport?
Su questo di può discutere. Ma non c’entra nulla sull’incapacità delle squadre celtiche di attrezzarsi, organizzativamente , come si deve.
AdG sopra hai parlato di organizzazione scricchiolante qui dici che la nuova sede non c’entra e costerà 5 milioni.
Innanzitutto vediamo se questo si avvera oppure no.
Ma anche se si avverasse sono sempre 5 milioni distratti da dove servono : base,tecnici stranieri che servono come il pane per gli affamati e infine rendere non più scricchiolante ciò che scricchiola ovvero dotando le squadre con tecnici specializzati : avanti indietro mischia a.s.o.
Per fare questo occorrono soldi e la nuova sede può aspettare tempi migliori se veramente serve sta nuova sede.
uoto gino, si parla che servono programmi base, progetti per le scuole ecc ma se si pensa di continuare a fare cose del genere solo coi volontari, pur nel massimo rispetto di chi dona il suo tempo ad una passione, non si avanza…e per fare le cose bene servono soldi e se li spendi in una sede lussuosa quei soldi non ci sono…aggiungo, chi crede, preghi che riescano a trovare le federazioni che affittano gli spazi che la Fir vuole affittare.
@ginomonza
Io non so se la sede serva o meno, e in che modo una sede nuovo renda più efficiente il funzionamento FIR. Non mi esprimo su questo, forse hai ragione tu, che si può aspettare, ma ho come l’impressione che tu contesteresti anche il rifacimento dell’impianto elettrico di quella vecchia.
Io aggiungerei alla lista anche Van Zyl, che al primo anno di Celtic e’ stato assolutamente fondamentale per far cominciare Treviso col piede giusto
Oltre a Nick Williams e Brendon Leonard, io metterei almeno anche Van Schalkwijk. Questi sono giocatori di ottimo livello. Poi c’è una seconda fascia, del tutto degna, in cui metterei anche Van Zyl.
Concordo su VS
Sì, ma Leonard è di un altro pianeta. E anche Nick.
Mal é vero ma questo non significa che VS non sia buono e non meriti una citazione!
Gentilissimi,
completamente d’accordo con il giornalista britannico. Siamo noi italiani a doverci guadagnare il rispetto, non gli altri a dovercelo regalare. D’accordo sul mettere un piazzamento minimo per accedere alla Champions Cup. Rimane sempre la seconda Coppa Europea che di certo non porterebbe le italiane a giocare con il Villa Pamphili Rugby (società gloriosa e meravigliosa, presa ad esempio come squadra di tenaci e vivaci dilettanti, dunque nessuno si senta offeso), ma con squadre che al momento ci sono comunque superiori.
Non abbiamo scuse e
“Se è vero che si cresce anche giocando contro i migliori, pure prendendone una settantina, perché non lasciare fuoi le italiane, che in tal modo cresceranno ancora più lentamente? Non si può negare che giocare una competizione di così alto livello aiuti giocatori, squadre e società a fare dei passi in avanti.”
suona tantissimo come una delle tante che a turno si tirano fuori.
Molte grazie per le risposte attinenti al discorso. Astenersi insultatori.
Ossequi
Gentilissimo, spero di essere all’altezza del suo linguaggio abbastanza barocco per i miei canoni, ma non che non apprezzi, il problema è che questi giornalisti han ragione su alcuni punti di vista, ma poi si nascondono come ratti appena il vento cambia, ricordo ad esempio incensare la selezione di Lancaster salvo poi dire che eran mezzi falliti dopo l’incornata 30-3 del millenium, oppure dove son finiti quelli che volevano la Scozia fuori dal sei nazioni non più di un anno fa dopo lo 0-20 di Edimburgo proprio contro gli inglesi? Questo per dire che anche secondo me han sbagliato a formulare i criteri di selezione per le due coppe, ma il regolamento lo han fatto proprio inglesi e francesi, insomma un po come il bue che da del cornuto all’asino
Ha dimenticavo
Ossequi
Kat, su chi ha fatto il regolamento hai ragione, così come su altri punti, ma effettivamente se non facessimo la Heineken Cup giocheremmo comunque un torneo competitivo (per noi) come la Challenge. In fondo, le Zebre, che da un anno in qua stanno migliorando, probabilmente usciranno nel girone con Gloucester, Brive e Oyonnax. Non è che andremmo proprio all’inferno, eh? Io penso che dovremmo meritarci la presenza in quella competizione
Se fosse vero che confrontandosi assiduamente con le piu’ forti si cresce, in questi anni in nostri risultati in Heineken / Champions sarebbero dovuti migliorare.
Invece, purtroppo, non e’ stato cosi’.
La colpa allora deve essere di chi non ha saputo / voluto imparare, no?
Mi trova concorde
Attenzione Hullalla e egregio GianMaria che è pericoloso dire quello che tutti vedono: che in 15 anni di professionismo e partite “coi più forti” e di 6n il rugby italico non è migliorato nulla, che arriva poi qualcuno a darvi dei topi di fogna e a dire che ci vuole rispetto. Bisognerebbe capire bene rispetto da chi verso chi, forse. Voler continuare a competere a un livello per cui si è inadeguati cosa e chi rispetta? Forse i giocatori esposti a quelle figure o il pubblico che paga per questi spettacoli? E continuare ad affermare cose smentite continuamente dai risultati del campo rispetta cosa? I budget non c’entrano nulla con questo, visto che i soldi in più vengono usati per prendere stranieri già (presunti) forti, ennesima dimostrazione che gli italiani non migliorano. Ma qualcuno evidentemente fa finta di non vedere.
Per me é vero che si impara. Ma quel fattore é purtroppo bilanciato dalle differenze di budget enormi e dal fatto che noi ogni due anni ripartiamo da 0. Questa é la terza volta. Speriamo sia davvero l’ultima.
Le differenze di budget non sono enormi (non sono cento volte tanto e nemmeno dieci volte tanto… al massimo sono circa cinque volte tanto, ma di solito si parla del doppio o meno…), ma di problemi organizzativi: non solo i giocatori devono essere professionistiu, ma anche tutti quelli che gli stanno attorno e in Italia da questo punto di vista abbiamo un gap molto importante rispetto alla concorrenza.
Detto niente hulla.
Ma sul fatto che tutti devono essere pro sono pienamente daccordo. L:intervista su rovigo ieri per me centra il punto del fatto che gli staff Italiani sono troppo sottodimensionati e poco specializzati.
Bene, e allora per proseguire il tuo discorso dovremmo dire ciao a tutti e tornre quando avremo il budget quintuplicato magicamente… anche quello dipende dalla capacita’ della dirigenza di attirare investitori…
Blah, blah, blah. Leggermente indorato con la parte su Minto, Favaro, Gori, che peró pensandoci bene piú che un fondamento ce l’ha. Ma le annate storte capitano.
Io farei un playoff Zebre London Welsh 🙂
Da quando sono nella cioe# 5 anni 2 vittorie su 28 partite…annata storta??????
Annata storta per Treviso quest’anno.
e gli anni precedenti???
Anche lo scorso anno !
Anzi lo scorso anno di più x me
Ogni anno e’ un’annata storta???
É una media storta. 🙂 🙁
Ragazzi, non si puó prendere questa stagione come rappresentativa della competitivitá di Treviso in Europa, su.
No si prendano gli ultimi 5 anni e vediamo !
gsp il futuro lo vedremo e i bilanci si fanno per ora negli ultimi anni del periodo Celtic!
Buon Natale ! 🙂
5 anni, 28 partite, 2 vittorie…posdiamo prenderle come rappresentarive?
un giudizio ineccepibile.
il rugby italiano delle franchigie è una mangiasoldi che priva il campionato di interesse, levando dai campi i 60 italiani migliori, migranti a parte.
i risultati sono peggiori di quelli di 15 anni fa
la misera aquila nel 2000-2001 giocò contro i wasps di dall’aglio, martin johnson, worsley etc e perse 40-5.
le due franchigie ne prendono 50 da newport e gloucester.
@vecchio cuore neroverde, il campionato Italiano è e sarebbe comunque, anche senza le franchigie celtiche privo di interesse, con i giocatori migliori che se ne andrebbero tutti a cercare un ingaggio nelle varie divisioni pro di francia ed inghilterra, nemmeno tre delle 4 home unions si possono permettere di allestire di un domestic all’ altezza e ci vuoi riuscire te qui in Italia?!
Complimenti, mi piacciono i sognatori, quelli che credono a Babbo Natale, alla Befana e che quando si mette una lucciola sotto un bicchiere di vetro al mattino dopo si trova un soldino!!!!!
Mah questa e la precedente sono state anche delle annate storte..che poi si potesse fare un po’ meglio se strutturati in modo più professionale e prese decisioni più corrette è vero…pur con i mezzi a disposizione non eccelsi…quello che non mi piace di questa situazione è il giochino dello scaricabarile fra Fir e Benetton …che ognuno si prenda le sue responsabilità …Ci sono molte cose che possono fare sia la Fir che Benetton per migliorare .
Riscrivo quello che scrissi qualche settimana fa: nella rivoluzione delle coppe l’aver mantenuto il principio di almeno 1 squadra per union del 6N aveva senso ed era giusto fosse fatto, ma questo status non puo’ essere mantenuto perennemente a dispetto di risultati pessimi (e non e’ solo questa stagione di cui arliamo non nascondiamo la testa sotto la sabbia)…se la situazione non migliorasse nelle stagioni a venire difficilmente inglesi e francesi continueranno ad accettare questa situazione e probabilmente anche i celti si faranno sentire soprattutto se le due italiane dovessere cotinuare ad andare in coppa arrivando nelle ultime 2-3 posizioni del Pro12.
Il bonus del beneficio del dubbio l’Italia se l’e’ gran parte giocato e gli altri vanno avanti…
Ok stefo ma allora anche il mondiale non bisognerebbe far partecipare, dall’irlanda in giù, insomma nazioni che han dimostrato di non avere le giuste caratteristiche per competere, giusto? Facciamo un modiale a 5 e basta, magari portando la Granbretagna (con l’Irlanda ovvio per avere più possibilita di vittoria) via Namibia, Georgia e similari…. Giusto?
kat non ha neanche senso rispondere ad uno che mischia questa competizione col Modniale…scusa ma queste operazioni minestrone per cercare di difendere l’indifendibile per me non hanno minimamente senso.
Centra, centra. Cosí come il mondiale, le Coppe Europe per essere tali devono rappresentare le nazioni europee. Ci sono squadre che vincono tanto a poco e differenza di valori.
Il problema di trovare una coalizione che lo supporti non é assolutamente secondario. Ma adesso non é il ruolo delle coalizioni definire ció che é giusto.
Non fai giocare Rumeni, georgiani, sanmarinesi, non vedo perché per diritto divino debbano giocare gli italiani, con tanto di stadi vuoti e zero sponsor per la tv. L’unica cosa che si può ribattere decorosamente è che Loro Bulimia han costruito un sistema di competizione che fa schifo, con la seconda coppa che è una vergogna sportiva e la terza da scherzi a parte. Gli italiani, tutti, da Treviso alle Eccellenti hanno usato le coppe per farsi compatire (le Eccellenti per rubare i soldi utili a drogare il campionato). Salvo episodi. O si cambia o ci cacciano e ci sarà pure qualcuno che griderà al complotto e all’ingiustizia. Nel calcio i campioni di Albania fanno i gironi di qualificazione mentre il terzo della Bundesliga entra direttamente in Champion: dov’è il problema di rappresentanza?
non centra un cavolo gsp questa e’ una coppa elite per club, non vedo rumeni, georgiani ecc…la epcr non e’ una federazione internazionale come non lo era la erc!
neanche nella champions di calcio targata uefa tutti hanno diritto di essere nella fase a gironi.
Ripeto poi: come soluzione nella rivoluzione delle coppe era a mio avviso corretta, ma cio’ non significa che debba rimanere cosi’, se i risultati non migliorano giusto rivedere il format
Nella champions non tutte, ma piú di 6 (o 5 come in futuro). Nessuno si lamenta che arrivino alle qualificazioni le squadre di cipro. Ecco nel calcio sono piú maturi secondo me.
Che la epcr non sia una fed internazionale lo so benissimo, se la sono fatta apposta cosí. Ma se sono Coppe internazionali devono rappresentare le nazioni, come la champions e le varie Coppe del mondo. Se vogliono una LV allargata che se la facciano, ma non sono Coppe internazionali.
Che poi I celti, gallesi inclusi si lamentino, dopo che hanno causato il ritardo in estate dopo mesi di discussioni inutili é quanto meno ironico.
Mal, accesso alla Champions CE l’hanno praticamente tutti, via torneo di qualificazione.
Appunto, e la stronzata è non dare il posto a chi vince la Challenge. Per il resto è evidentemente un torneo di sola elite. Ma gli ultimi che dovrebbero parlare (e i primi che ragionevolmente possono essere fatti fuori) siamo noi che facciamo i materassi in un torneo “commerciale” di alto livello, falsandolo, senza nemmeno portar soldi. Solo costi.
gsp ripeto: oggi, OGGI nella rivluzione lo status quo e’ giusto sia stato dato, se i risultati non cambiano sia in coppa che Pro12 se cambieranno alle prime 7 qualificati di Pro12 senza quote avranno ragione…o se ti dicono che devi qualificarti in estate agli sapreggi uguale…lo satus quo a dispetto dei risultati non puoi pretendere di tenrlo.
gsp non è che nel calcio siano più maturi : la questione è che li’ no esistono le HU oppure non contano 🙂
Quando gli inglesi pensavano di essere piú forti non si degnavano di partecipare alla coppa Rimet.
Poi ci sono andati e ne hanno buscate dagli Stati Uniti.
Io non credo che gli inglesi pensino veramente(ancora) di farci fuori. Ma le osservazioni sono serie e condivisibili. Il discorso della differenza di budget non regge, come giustificazione. Se Treviso non ha l’allenatore della mischia e le zebre quello dei calciatori, non c’entra il budget, c’entra la serietà organizzativa.
Se Treviso fa arrivare dall’emisfero sud giocatori inguardabili e le Zebre il buon Cicciobello Fereira, i budgets c’entrano poco.
E anche il risentirsi su queste critiche circostanziate e legittime rivela una suscettibilità fuori luogo.
Gli anglosassoni sono molto pragmatici noi molto più filosofi, ma il risultato sul campo difficilmente è filosoficamente addomesticabile.
Io AdG invece penso che sia inglesi che francesi con questi risultati ti faranno fuori, eccome se ti faranno fuori…ricordati che Treviso e’ dentro al momento perche’ le Pro12 hanno difeso il diritto ad avere almeno una partecipante per union perche’ inglesi e francesi volevano le prime 6 del Pro12 senza alcun vincolo…
Io lo spero….. Restiamo al nostro rugby del campanile
Ma il giornalista è questo?
Credo di si…. Ho ma che storie che racconta/si fa 😀
Io non riesco a credere che sia vero e in diretta…. Si sarà aspirato un Castrogiovanni di droghe assortite….
Ho un po di febbre e tosse secca, credi che è possibile fare i “fumenti” in questo modo per guarire? 😀
🙂
Difficile trovare argomenti validi con cui ribattere alle ragioni del giornalista inglese. Il problema non è solo il Benetton di questa stagione, ma più specificatamente i risultati delle ultime stagioni, da quando siamo entrati in CL. Sembra quasi che l’impegno vero per i nostri club sia la Celtic, mentre la HC/Champions un intermezzo di cui liberarsi in fretta. Tutti – giocatori, staff tecnico e dirigenti – dovrebbero farsi un’esame di coscienza per le prestazioni fornite da Treviso e Aironi/Zebre in questi anni. Se, come temo succederà, anche la seconda italiana finirà in Challenge, la causa sarà stata l’approccio lassista tenuto in queste ultime stagioni. Il gap tecnico c’è e non si discute, l’impegno non è sempre stato all’altezza delle aspettative.
Già a me di quello che dicono i giornalisti in generale me ne importa quanto di andare a abbracciare la croce del Monte Giovo a culo gnudo e con un asciugamano in testa nel mezzo di una bufera di neve, figuriamoci cosa dice questo Cane, che oltre ad essere un giornalista è anche un f…..g sassenach!!!!
niente da dire…..difficile dar torto al giornalista inglese
a mia memoria a parte la stagione 2011/12 (anno post mondiale) dove il Benetton fece un’ottima pool giocandosela con tutti….ricordo solo grandi asfaltate e rare vittorie sporadiche
da una parte in alcuni anni le squadre italiane hanno dato l’idea di snobbare l’Heineken/Champions Cup…dall’altro semplicemente al momento il livello è troppo alto per noi…..basta guardare le formazioni con cui le squadre vanno in campo per vedere la differenza tecnica…
continuando così anche la seconda squadra finirà in Challenge….ma potrebbe non essere un male….
La verita’ e’ che, siccome sappiamo che e’ difficile e che comunque non abbiamo speranza di passare il turno, non entriamo in campo con la formazione, la preparazione e la testa per provare a vincere in ogni modo, cosa che gli altri fanno.
Questo dipende solo da noi e si puo’ sistemare domani, se vogliamo.
Inutile parlare di soldi, di filosofia, di congiunzioni astrali, di cavallette eccetera.
nella sua miglior stagione (2012/13) Treviso è riuscita a strappare una vittoria casalinga con gli Ospreys… in rosa c’era praticamente tutta la nazionale italiana…
di meglio non possiamo fare… se lo facessero bastare…
con una meta a tempo scaduto di Pratichetti e con un Minto stratosferico….
Gli Aironi hanno pelato un superBiarritz in una partita memorabile. Nel frattempo botte da orbi sempre e asfaltateepiche e tragicomiche, da Clermont ai modestissimi edimburghesi. Stop. Mica male in 5 anni, eh.
Basta con Clermont!!! Quasi mi suicidavo 🙂 🙂
Nel mondo della finanza creativa un 100 a 0 da Clermont varrebbe almeno un 500 a 0 da Edimburgo.
Lascio ad altri indicare soluzioni (per indicare le quali non ho le competenze sufficienti) o possibili scenari.
La cosa che amareggia è che sembra che il nostro rugby di vertice (e c’è poco da fare, Benetton e Zebre sono il nostro rugby di vertice) partecipi a competizioni (Pro 12 e Coppe) “solo” per allenare i nazionali e i nazionabili. Con tutto il rispetto per chi va in campo, sempre e comunque, che abbia la maglia bianconera o biancoverde, mi chiedo come si faccia a pensare di avere una nazionale vincente se le “franchigie” (non franchigie) non sono vincenti. E non mi si tiri in ballo l’Argentina che non è commensurabile a noi.
L’anno scorso l’Irlanda ha espugnato Parigi perché ha giocatori con una mentalità vincente, che giocano in squadre vincenti, o che aspirano a esserlo.
Bisogna riflettere su questo, che mi sembra un lato molto poco indagato.
hrotpert
in primo luogo: che tipo di lucciole devo mettere sotto il bicchiere?
in secondo luogo: basta non convocare in nazionale chi gioca all’estero.
la nazionale è arrivata al 6 nazioni quando le squadre erano formate da indigeni e buoni stranieri
ma siccome sei un fine intenditore di palla ovale, auguro un sereno natale
Lucciole comuni!!
Se elimini le franchigie e non convochi in nazionale quelli che giocano all’ estero ne becchi 120 a partita, perchè quelli più bravi andranno a giocare dove c’ è qualcuno che gli garantisce uno stipendio, sicurezza e la possibilità di giocare a livelli degni del rugby pro e te sarai costretto a mandarci degli inadeguati semi pro.
La nazionale è arrivata al 6Ns in un altro periodo storico, ottenendo risultati quando il professionismo, nelle nazioni di punta, era quasi allo stato embrionale, li hai contati gli anni che sono trascorsi dalle 2 vittorie sull’ Irlanda e da Grenoble?!?
Non occorrerebbe nemmeno essere fini intenditori di palla ovale per capirlo (nemmeno dei mediocri conoscitori, se è per quello), basterebbe far incontrare semplicemente 2 neuroni e tutto sarebbe facilmente capito.
Siccome te sei un simpaticamente tenero nostalgico, contraccambio di cuore gli auguri.
Comunque sempre con almeno 6-8 giocatori fondamentali di formazione estera.
Be’ mal non volevo essere troppo puntiglioso, sai lo spirito…natalizio!! 😉
Portassimo sponsor, pubblico e mass media, ma visto che non abbiamo neanche questo appeal, non ne farei un dramma se venissimo esclusi dalla massima competizione per società.
Società ? Oddio, persino questa è una parola grossa, rapportandola alle nostre due celtiche…
Treviso e Zebronia hanno molte più possibilita’ di non farsi “tariffare” nella Chall..
Oltretutto, piuttosto che il deserto sugli spalti e la deflorata vs i Saints, le mie Urquell me le berrei molto più volentieri sodomizzando qualche volta, invece di essere sempre dalla parte passiva…
gianni vuoi dire che OP ha fallito e che non ha nessun seguito? 🙂
Speriamo allora che i Francesi corrano in tuo e nostro aiuto facendo sì che dalla Challenge una o due squadre possano passare alla coppa principe.
In questo caso sarebbe giusto che entrambe le nostre due celtiche giochino per il posto al sole perché la Challenge e’ il posto che ci meritiamo ( forse) 🙂
@Adg ritirati in riflessione…. da un pò di tempo stai dicendo delle cose aberranti……
E se costa 5 milioni è quindi un motivo per sprecare i soldi in quel modo???
PIUTTOSTO 5 MILIONI SPENDIAMOLI PER TECNICI STRANIERI ITINERANTI,ARBITRI INTERNAZIONALI CHE FORMINO I NOSTRI “ARBITRI”,COLLABORAZIONE TECNICHE,POTENZIAMENTO DELLO STAFF DELLE FRANCHIGIE,SOLDI PER IL RUGBY BASE…..
ma tu queste cose non le capisci………………………..
Francesco come non darti ragione sui tecnici stranieri…ma pure sugli arbitri. Piccolo esempio di mio nipote in U18: domenica scorsa mi chiama e mi dice…ciao zio abbiamo vinto e bla bla bla, poi volecvo dirti anche questa…ti racconto questa cosa incredibile che non volevo credere alle mie orecchie. Il nostro capitano ad un certo punto si è lamentato con l’abitro per i continui placcaggi in ritardo degli avversari e sai questo cosa ci ha risposto? “Ragazzi, o guardo il gioco o guardo i placcaggi, accontentatevi”
INCREDIBILE
La prima pedina da muovere in avanti se si vuol fare uscire il domestic dal pantano e lavorare sulla qualità dei ragazzi. Finché le partite sembrano un’assemblea di condominio al ralenty, si va da nessuna parte.
Beh ragazzi ma di cosa stiamo discutendo, fosse stata un’ esternazione di un membro della federazione o di un esponente di club inglese vi capirei ma instaurare tutto questo can can per le affermazioni di un facente parte della classe giornalistica mi sembra veramente eccessivo!!!
Questo è vero. Ma chiunque sia , non ha di certo detto fregnacce.
Si Adg, ma un conto è se certe cose le dice uno che conta e che è parte in causa ma non è che se il buon Paolo Wilhelm (Paolo perdonami è soltanto per spiegare il concetto, lo sai che ti stimo) scrive, qui sul suo blog, che i Lupi di Bucarest (una a caso che mi è venuta in mente) non è all’ altezza di partecipare ad una determinata competizione (anche avesse ragione) in Romania si debba scatenare un dibattito, si deve sempre considerare il peso specifico della bocca da cui escono certe considerazioni.
Hai, ragione su questo. Il fatto è che, non ancora a livello istituzionale, ma nell’opinine pubblica sono, ormai, voci ricorrenti.
Vuoi essere sicuro di andare in bianco come un cherubino? Quando lei ti dice: ti stimo.
Sei proprio un…malpensante!!! 😉
Hro tu sei sicuro, puoi mettere una mano sul fuoco che alcuni giornalisti ben inseriti nel mondo non anticipino publicamente l’opinione di qualcunaltro?Tu pensi che ad esempio l’idea di arrivare settimi ma dover lasciare il posto Champions a chi arriva undicesimo non crei malcontnto in quelle federazioni e squadre ad esempio nel PRo12?O che nelle coppeper le altre squadre sapere che le squadre che beccano l’ italiana ha buone probabilita’ di avere 10 punti in tasca e quindi uno dei 3 migliori secondi posti per gli ottavi (che ti ricordo con la ERC erano un premio di mezzo milione di euro, e che piu’ o meno sara’ anche cosi’ nella nuova comeptizione) non si pongano questa domanda?
Ricordati bene che molti degli argomenti per la rivoluzione delle coppe dello scorso anno sono stati per anni scritti da giornalisti inglesi e francesi…
No Stefo, io la mano sul fuoco non ce la metto ma finché certe cose non le sento da qualcuno che conta e che sia affidabile (e tu ce la metteresti la mano sul fuoco che questo Cain lo sia?), cosa che gran parte della categoria dei giornalisti lo è quanto me quando ritorno da una serata con gli amici a Glasgow, non mi perdo a fare speculazioni.
E fai bene Hro xché il fuoco brucia 🙂 🙂
Vado OT, bel pezzo:
http://www.telegraph.co.uk/sport/rugbyunion/11309341/Brian-ODriscoll-makes-plea-for-future-of-the-game-focus-on-skill-not-size.html
Skills not size, me lo dice sempre anche mia moglie 🙂
Bello anche il solito spazio di BOD su BT:
http://balls.ie/rugby/bt-sport-clinic-brian-o-driscoll-loading-a-defender/
Si mal ma se ti chiami Muzio di nome e Scevola di cognome ti fa un..baffo!!! 😉 😀
Che palle devo riscrivere perche’ troppi link in attesa di moderazione:
OT, bel pezzo:
http://www.telegraph.co.uk/sport/rugbyunion/11309341/Brian-ODriscoll-makes-plea-for-future-of-the-game-focus-on-skill-not-size.html
Skills not size, me lo dice sempre anche mia moglie 🙂
Bello anche il solito spazio di BOD su BT:
http://balls.ie/rugby/bt-sport-clinic-brian-o-driscoll-loading-a-defender/
Volevo dire gino no mal, sorry
bravo stefo! imperdibili gli appuntamenti tecnici con BOD, gran qualità anche fuori dal campo!
questo lo faceva Justin Marshall ai tempi, uno dei miei numeri preferiti e sempre molto efficace nella sua semplicità!
Secondo me nell’articolo non si contesta mancanza di qualità piuttosto mancanza di professionalità nell’affrontare la competizione ed è questo il punto :che senso ha prendere ogni giornata valanghe di punti ,70 punti a partita? In che modo i giocatori segreti e Benetton possono acquisire una mentalità vincente con 70 punti sul groppone a partita?
Quotone
Con la federalizzazione di TV si sta concludendo un processo chiaro, a mio avviso, vale a dire che ciò che conta è solo la nazionale e che l’unico titolo per “club” che conti è quello dell’Eccellenza. Strette in questo insensato sandwich, le celtiche servono solo da palestra e vincere va bene giusto per tenere su il morale e per valutare i progressi.
Non è detto Rabbi, i…”britanni del nord” hanno intrapreso la medesima strada e con quegli stessi intenti ma non mi pare che a Glasgow manchino i risultati.
Hro mi pare che ci siano tante differenze, a partire dal fatto che in Scozia non esiste un domestic pro/semipro come il nostro e che le franchigie siano realmente l’espressione di vertice del movimento (nazionale esclusa). Noi abbiamo intrapreso un sentiero di montagna continuando a calzare le scarpe da running che andavano bene sull’asfalto.
E’ vero Rabbi, hai ragione da vendere, il problema è tutto li, abbiamo voluto andare a giocare con i grandi senza voler togliere, come invece sarebbe stato necessario e giusto, il giocattolino ai…bambielli.
…bambinelli
Allora se è così Benetton deve ritirarsi senza discussione e se lo fa sono contento.
gino, che quella debba essere la strada io, a mio modestissimo ed insignificante parere, lo sostengo da anni, come ho sempre sostenuto che Treviso (ma non perché sia Treviso, qualunque club privato) in un progetto così ci stava come i cavoli a..merenda ma, come scrivo sopra, l’ avere 2 franchigie federali funzionali alle esigenze della nazionale non deve significare per forza non ottenere anche dei risultati.
Hro ma io sono abbastanza d’accordo:si deve togliere questa anomalia.
Io però rispondevo a Rabbi più che a te perché un club diviso in due non giova ad alcuno.
Ci si sta arrivando gino, è evidente.
Buon natale a tutti.
… E non state a menare cosa c’entra con questo tema e via di seguito, buon natale anche a questi inglesi che non han altri pensieri più urgenti.
Sperando che almeno nel derby dei derelitti qualcuno abbia voglia di dimostrare che un pochino di torto sti inglesi c’è l’hanno.
Sarà dura 🙂
Hrtopert
Non sono un nostalgico e se possiedo due neuroni non mi lamento. C’ e’ sempre chi sta peggio, non credi?
Ma stai sereno, sabato avrete la vostra disfida di mini rugby franchigeno e giù’ di commenti.
Treviso sta disonorando la sua storia, e se mecenate colori uniti si stufa di regalare danaro finirà’ anche il vostro trastullo.
Leggi le convocazioni di u. 20:
No Rovigo , no Petrarca, un Treviso, no Milano, no Roma, no Napoli, no Catania, no Bologna, no Torino.6 mogliano.
Io con mogliano non ho mai giocato a livello giovanile, in serie a si mettevano esordienti e riserve. Cosa vuol dire?
Speriamo voglia dire che mogliano e’ la Tolosa italiana. Ma chi sa di rugby non l’ardire di pensarlo
@Stefo @Frank siccome fatte battutine fuori luogo e nel caso di Stefo su una cosa ampiamente spiegata, Venite a Treviso vi presento le persone destinatarie e a conoscenza delle cose che vi creano turbe, così vi mettete il cuore in pace e fate riposare il cervello che ne ha bisogno……. 🙂
Tony non mi sembra di aver fatto nessuna battuta se non quella su Du Plessis, e mi sembra te la prendi un po’ troppo…pero’ se la metti cosi’: tu dici che l’ aveva detto Munari, ufficilamente Muanri su questo sito in un Tinello disse che era una bufala bella e buona.
Sul riposare il cervello, e’ Natale e non rispondo…
Che dire; hanno raguone : 2 VITTORIE IN 28 PARTITIE da quanto esiste l’era pro-12…. anch epeggio di prima
Hanno solo ragione. Siamo scarsi. E va sempre peggio….
che poi la’rticolo e sorpatutto il titolo al solito su questo blog venetofilo paventa che il Bentton proverino sia una povera vittima. Quando l’accusaa in generale va al rugby Italiano.
Poi contnuare a cdredere che basti giocare con le migliori è ormai una concezione sbagliata…..
Giocare, studiare, vivere, in generale, con chi è migliore di te aiuta anche te a migliorare. Ma le distanze non devono essere siderali, se no l’altro si stufa.