Il director of rugby del suo nuovo club, gli Sharks di Sale, ha parole di grande stima per il trequarti. E per Alberto de Marchi.
Luke McLean, lo “squalo” pronto ad azzannare la Premiership
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Che bello quanto personaggi di spessore hanno parole d eloggio per i nostri gioctori.
Per me l esodo inglese è stata una salvezza per il movimento, soprattutto per la nazionale in vista del mondiale
Cito
Io anche. Di gran lunga maggiori i vantaggi pressochè certi, rispetto ai possibili e ipotetici svantaggi.
Quoto. Ho sempre letto un sacco di critiche ingenerose nei riguardi di Mc Lean. Ora finalmente leggiamo grandi elogi da uno che sicuramente di rugby ne capisce… Teniamocelo stretto. Gli auguro di fare un bel campionato e di crescere ulteriormente.
@Sergio, aspetta che torni Hropert!!! Ha,ha,ha!
ahahahahah 🙂
Mah venir svuotati dei migliori giocatori non so quanto bene sia per un movimento che vuole fare professionismo come quello celtico ma la situazione era quella che era e c’era poco che si potesse fare.
In chiave Nazionale attenzione, ricordatevi che Lancaster puo’ far riposare i Nazionali su richiesta che vuol dire che qualcunaltro deve giocare…c’e’ poi il discorso del rilascio per i Mondiali, se vogliono gli inglesi non ti mollano i giocatori fino a quando il regolamento IRB non lo impone che se non ricordo male e’ 35 giorni prima della prima partita del Mondiale, durante il 6N nei week end dei break li possono far giocare,
Mah condiviso. Spendi 40 milioni in 4 anni di professionismo più una decina tra accademie e pippe varie per poi dare i migliori giocatori alla Premier dove sono utilizzati come rincalzi. L’Argentina lo ha fatto per decenni, contrariamente a noi sfornandone a nastro, e guadagnandoci.
Per me va anche bene il modello esportazione ma allora i milioni della CL li spendi altrove.
Sono d’accordissimo!!!
Io continuo a pensare che mclean è forte forse uno dei migliori estremi che sia passato con la maglia azzurra, e forse per le critiche ricevute non è che ce lo meriteremmo tanto, detto questo meno male che ha il calcio come il mulo e non la faccia da mulo 😀
prima che lo scriva quello che sta nelle mutande di gavazzi, lo dico io:
“chi è causa del suo mal pianga se stesso” e aggiungo io “e noialtri godemo o stesso”
Infatti: chi si contenta, gode!!
così cos’ (cit.) 😉
E i cocci sono suoi.
Bravo Luke ! Gli auguro di giocare bene e di migliorare ancora. La sua più grande pecca sta nel non avere grande potenza quando controattacca, ma in premiership sicuramente potrà crescere sotto questo aspetto
E’ verissimo quello che dici sulla potenza, complimenti, anni fa mi veniva il dubbio fosse paura, in realtà, a me sembra, preferiva scivolare, passare girando attorno all’ avversario, ora ha imparato a farlo molto bene e con maggior decisione, è molto più confidente e deciso. Forse, un pò, era davvero paura, ora ha anche imparato a forzare. Bravo, complimenti, grazie di tutto quello che mi hai fatto vedere a TV e con la nazionale. In bocca al lupo, sinceramente. Ti aspetto per novembre.
Come al solito, serve che qualcuno di straniero ci dica che un atleta è bravo, e automaticamente scompaiono le critiche. Mi sembra di vedere Quentin Tarantino che quasi 10 anni fa rivaluta le B movies italiane e improvvisamente scopriamo che i film con Lino Banfi facevano ridere davvero.
Mclean è un ottimo giocatore. Peraltro ha completato il suo percorso di formazione in Italia, e, cosa ancor più interessante gioca bene anche senza avere l’esplosività dei numeri 15 moderni. Abbiamo uno dei pochi giocatori che tatticamente ci capisce qualcosa, teniamocelo stretto. Go Luke!
quoto al 100%
Luke sarà una delle assenze del Treviso di quest’anno. Salvo stranieri, che non abbiamo ancora testato contro i piedi del Pro12, lo spot n.15 sarà quello che avrà perso più qualità insieme alla prima linea.
Grande Luke. Tecnicamente uno dei migliori. Uno dei pochi che sa andare via a serpentina oltre che caricare e basta. Per non parlare dell aerea, l’unico al 6 nazioni ad averla avuta vinta su Byrne. Ha solo un neo, se gli insegnano a non fare tenuto il 90% delle volte che cerca la ruck. Imparato questo può essere tra i numeri 1.
Quello mica si impara. Devi essere vincente nell’1 vs 1 e i tuoi sostegni immediati devono lavorare tempestivamente e bene il punto d’incontro. Molte delle situazioni a cui ti riferisci dipendono, nella nostra nazionale, da sostegni errati o poco efficaci.
Hai ragione su tutto. Facevo un discorso statistico, a lui mi sembra che succede più degli altri estremi anche della stessa squadra. Forse è debole nell’impatto. Spero che lo sistemi.
gli altri estremi della stessa squadra? sarebbe a dire Masi?
Perché a TV c’era Dingo che forse ne combinava di più di Luke, tra sbananate al piede, tenuti, ricicli forzati ecc…
Io direi che deve migliorare nei placcaggi…..e nella Potenza muscolare
Da una vita dico che Mc Lean è un’estremo di livello e in nazioanle ad estremo andava Masi (che è un’ottimo centro) !
Luke è veramente forse l’unico tre quarti italiano che può giocare in più ruoli. Calcia in modo molto naturale. Sarebbe stato a mio avviso una buona apertura.
Ha ragione francesco quando dice che l’unica vera pecca è la difesa e i placaggi.