Continua il nostro viaggio fra rugby e turismo nella terra dei draghi rossi
OnRugby – OnTheRoad: alla scoperta del Galles – seconda parte: Llanelli
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Gianmarco Pozzecco “maledice” il rugby: “Sono inc… con il ct Quesada!”
Il CT della nazionale italiana di basket con la sua solita ironia se la prende con le vittorie degli Azzurri
European Onrugby Ranking: Northampton in vetta, risalita incredibile dei Lions
Perde leggermente terreno il Benetton Rugby, scivolone dei Chiefs
Siya Kolisi è nella lista delle 100 persone più influenti del 2024 di Time
La nota rivista ha inserito il capitano del Sudafrica nel suo prestigioso elenco di personalità
European OnRugby Ranking: il Benetton guadagna tre posizioni, Tolosa sul podio
I Trevigiani salgono ancora dopo la vittoria nei quarti di Challenge, Bordeaux fuori dalla Top10
European OnRugby Ranking: balzo in avanti del Benetton, Bordeaux entra nella Top 10
I biancoverdi trevigiani salgono ancora dopo la vittoria con i Lions. Le Zebre scendono di una posizione
European OnRugby Ranking: il Benetton vince e risale, Northampton si avvicina alla vetta
I biancoverdi risalgono la nostra classifica dopo aver battuto Connacht. Le Zebre pagano la sconfitta coi Dragons
Il Carreg Kennen Castle vale da solo una visita in Galles, posto stupendo;vale la pena di spendere due soldi in più e noleggiare la torcia per scendere nella grotta. Se passate a Llandeilo vi consiglio caldamente di fare un giro al “Heavenly”, gelateria e cioccolateria, veramente paradisiaca, come suggerisce il nome. Llanelli è veramente carina, e volendo in 10 minuti di treno si arriva a Swansea.
Continua il vostro viaggio…e pure il nostro rosicamento…
Scherzi a parte, ho letto in dettaglio tutto il post sulla vostra tappa precedente, è stato piacevole come leggere le pagine di un libro che ti appassiona, speriamo che le numerose informazioni mi siano utili un giorno…
Secondo me @Mr Ian quando vede quest’articolo non regge l’emozione…
hey San hai qualche link per i ‘quarti’ dell’urba magari il superclasico? (condoglianze XD)
è si, diciamo che questo lunedì poteva andare meglio…guarda nei prossimi giorni ti posto tutto se trovo, sennò ti mando gli highlights…che amarezza…
highlights li ho trovati sul sito dell’urba, comunque se trovo qualche match te lo posto. Beh non me l’aspettavo proprio che il Casi perdeva col SIC visti i due derby in campionato! (anche se uno tutto in superiorità numerica), beh spero che i miei elefanti ti ”””vendichino”’ 😀
L anno scorso a Gennaio c era un tempo allucinante, neve record, per cui ho potuto godere poco dei paesaggi, ma leggendo questo bel articolo, ma a staccare 2 biglietti…Anche se poi nella realtà quotidiana anche quel posto ha i suoi problemini, anche se per me è un Eden rugbistico..Bravi il rugby è anche cultura e si associa benissimo ai viaggi
in che senso quel posto ha i suoi problemi?
Nel senso che anche lì la crisi si sente eccome, erano uno dei più famosi poli industriali dell uk per la lavorazione dell acciaio, soprattuto stagnatura di pentole e utensili da cucina, Sosban Fach la canzone per eccellenza, parla proprio di una pentola.
Anche li la fabbriche hanno iniziato a delocalizzare, per cui si sono persi tanti posti di lavoro, e molti giovani sono stati costretti ad emigrare, insomma c’è crisi anche la..Inoltre proprio a Llanelli leggevo che c è un alto tasso di tossicodipendeza, cmq diciamo problemi non nuovi a nessuno…
Parlando di cose belle, il Parc y Scarlets me lo sono girato tutto…
All’ingresso della città in una rotatoria ergono come monumento i pali del vecchio Stradey Park, che molti vorrebbero tornasse di nuovo in vita, la cosa è impossibile, visto perchè proprio per costruire questo stadio la società si è indebitata pesantemenete
@Mr Ian la rotatoria con i pali (sormontati dalle pentole) la puoi vedere anche nella nostra foto gallery 😉
thanking the “iron lady” mr ian..may she rust in peace! 😉
Ogni buon gallese le lancia la sua maledizione quotidiana…
e lo so bene..mio compare è di holywell, nel nord del galles, a un tiro di schioppo dalle citta industriali manchester e liverpool, emigrati in italia dopo aver perso il posto di lavoro grazie ai “tagli” organizzati dalla tatcher!
ora è gallese di gallura 🙂