Il Consiglio del board domani è nella capitale. Un meeting in programma da tempo ma diventato molto importante
Un breve comunicato sul sito federale per far sapere di un incontro che avverrà martedì all’Hilton Cavalieri di Roma. Intorno alla tavola si siederanno infatti tutti i membri che formano il Consiglio del board del Sei Nazioni. Un incontro di routine, programmato da tempo, ma dove inevitabilmente si parlerà di uno dei grossi nodi che riguardano il movimento italiano in proiezione internazionale, quello dei diritti tv per il prossimo quadriennio del massimo torneo continentale riservato alle nazionali. Una trattativa in stallo e che preoccupa non poco al di qua e al di là delle Alpi: il contratto che legava Sky al Sei Nazioni è scaduto lo scorso marzo e da allora è iniziata una trattativa di trincea, fatta di logoramento e pochissimi passi avanti.
La quindicina di milioni garantita dalla tv satellitare per il quadriennio 2009-2013 è una cifra che sarebbe ancora gradita al board ma assolutamente impraticabile. Sky ha presentato un’offerta che è sensibilmente più bassa ma in linea con il periodo di crisi che l’intero comparto economico sta vivendo. Una cifra che non piace ai nostri partner del torneo ma che è l’unica sul tavolo: La7 ha una nuova dirigenza e ha già detto chiaramente che lo sport non è al centro del suo progetto, men che meno il rugby. La Rai potrebbe essere interessata ma a cifre molto basse, potrebbe rientrare in gioco in una sorta di “alleanza” con Sky, da cui potrebbe acquisire gli eventuali diritti secondari e avere così la possibilità di mandare in diretta tv almeno un paio di gare dell’Italia. Mediaset? Improbabile, molto improbabile: è appena entrata nel giro del rugby e il Sei Nazioni è un passo importante.
Ma sono chiacchiere, ipotesi. Martedì se ne parlerà ma difficilmente si arriverà a una soluzione, anche se vorremmo essere sonoramente smentiti…
Una preoccupazione “maggiorata” dal fatto che il questa trattativa è legata a doppio mandato anche con quella che riguarda la presenza italiana nel Pro12 dal termine della stagione appena iniziata. Il board infatti è sostanzialmente lo stesso e risolvere il Problema Numero Uno (Sei Nazioni) è il miglior viatico per dara soluzione positiva anche al problema Numero Due (Pro12).
Questo il comunicato pubblicato sul sito FIR:
Sarà la FIR ad ospitare la prossima riunione del Consiglio 6 Nazioni, in programma martedì 10 settembre presso l’Hilton Cavalieri di Roma. All’appuntamento interveranno i rappresentanti delle Union partecipanti al più antico e prestigioso. In rappresentanza di FIR presenzieranno all’assise il Presidente federale Alfredo Gavazzi ed il vice-presidente vicario Nino Saccà.
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