I confini del Super Rugby: novità in vista per il 2016?

La partecipazione di due club argentini costringerebbe ad una divisione in due del torneo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 8 Agosto 2013, 18:18

    Nulla di nuovo sotto il sole ma a questo punto mi chiedo se i pumas vogliono un torneo competitivo per provare il ruyby pro perchè non lo fanno con i giapponesi e magari qualche sudafricana (esempio i kings o griquas) magari breve ma di alto livello
    Pure ipotizzando un ingresso di argentina e giappone nel SR e dividendo in 2 le conference potrebbe risultare un mega campionato/ monstre a livello di quantità di partite e chissa come son contenti

    • San Isidro 8 Agosto 2013, 18:27

      kat, nonostante le crescite penso che per il 2016 i nipponici non ce la faranno, loro semmai sono il futuro, entreranno (magari assieme ai nordamericani) nel Super Rugby dopo la RWC 2019 che si gioca a casa loro…l’Argentina è il primo Paese tra gli emergenti nel professionismo che entrerà nella massima competizione australe…scusa ma che c’èntrano i Griquas che sono una provincia?

    • Stefo 8 Agosto 2013, 19:00

      Ma perche’ gli argentini dovrebbero accontentarsi di qualscosa di minore quando possono (e gli e’ stato promesso mettendoli nel RC invece che nel 6Ncome loro chiedevano invece) avere di meglio?
      Concordo poi con San che per i giapponesi sia presto in termini di sviluppo del movimento anche se possono fare pesare i soldi che possono portare calcolando che in vista del mondiale 2019 e’ lecito aspettarsi investimenti importanti nel rugby…ma anche io penso che potrebbero venir inclusi in un secondo momento.
      Cosi’ come proposta potrebero mantenere lo stesso numero di partite piu’ o meno.

      • Katmandu 8 Agosto 2013, 21:00

        Non lo so ipotizzavo io tanto per fare un ragionamento
        Li ci sono accordi di fantapolitica che noi ce li sognamo, ogni giorno se ne sentono di ogni, l’argentina entra nel super rugby, pichot vuole che i pumas si basino su un campionato domestic pro, i sudafricani se ne vanno, no restano ma vogliono più franchige, l’aru dice che alle sue 5 non rinuncia, i giocatori dicono che giocano troppo….
        Pensavo io (ma rimane un mio pensiero) e se gli argentini, le province sudafricane facessero un torneo pro di alto livello? Magari inglobando i nipponici e chi è disposto a produrre quello che va dietro a un torneo pro? In effetti se ci pensate bene fanno giá la vodacom cup, daccordo il livello se possibile è inferiore alla currie cup, ma il ritmo c’è le partite son limitate ma si potrebbe organizzare in maniera differente e sarebbe per i pumas un modo per rimanere in patria restando pro e sarebbe un bel viatico alla stagione del rc

        • Stefo 9 Agosto 2013, 01:40

          Kat non so come dirtelo agli argentini e’ stata assicurata una partecipazione pro stile SR non di meno…te lo assicuro

  2. San Isidro 8 Agosto 2013, 21:29

    Penso che una soluzione del genere soddisfi più di tutti i sudafricani per due motivi:
    1- così lasciano le 6 franchigie e sono tutti felici e contenti
    2- visto che minacciavano l’uscita dal Super Rugby (anche se c’è da appurare se questa fosse una provocazione o una cosa detta con le più serie intenzioni oppure una cosa enfatizzata dai media) adesso saranno ben lieti di creare un asse con gli argentini e di distaccarsi dagli oceanici almeno nella regular season…
    La cosa che però più mi incuoriosisce è che si parla della possibilità della creazione di DUE franchigie argentine. Onestamente pensavo che avessero intenzione di crearne solo una. Comunque per due penso che si muoveranno con una rappresentativa solo de la URBA (La Aguilas?) e un’altra per tutto il resto del Paese (la ribattezzano il Pampas XV?) che magari giochi a rotazione nelle varie città dell’interno…oppure spartiranno il territorio equamente e ognuna delle due parti sarà rappresentata dalla rispettiva franchigia…e poi: come saranno queste franchigie argentine? Ci sarà un esodo dei big che giocano in Europa per tornare in patria a giocare il Super Rugby? Oppure i grandi nomi che torneranno saranno pochi e saranno più che altro franchigie di sviluppo destinate a far crescere gli atleti del domestic (così come il Pampas XV attualmente per la Vodacom Cup)? Magari torneranno quelli che giocano in Europa che però ancora non sono nel giro dei Pumas…vedremo.
    Sulla formula del torneo:
    – conference UAR/SARU: 8 franchigie totali, si potrebbe pensare ad un torneo andata e ritorno con 14 giornate
    – conference ARU/NZRU: 10 franchigie totali. Se gli australiani non vogliono rinunciare a nessuna delle loro cinque squadre, figurarsi le neozelandesi visto che tra l’altro sono gli unici che non hanno mai aggiunto nè modificato le loro franchigie dall’epoca del Super 12 (Hurricanes, Chiefs, Blues, Crusaders e Highlanders sempre quelle) a differenza proprio degli aussies (che hanno creato negli ultimi anni la WF e i Rebels) e dei sudafricani (che prima ne avevano 4, poi hanno ribattezzato i Cats in Lions e hanno creato i Cheetahs, e poi tutta la diatriba dei SK). Come fare per ottenere 14 giornate? Tutte le squadre australiane si incontrano tra loro in gare di andata e ritorno, idem per le neozelandesi (8 giornate in totale), ogni australiana incontra in gara secca 4/5 delle neozelandesi + in andata e ritorno una quinta neozelandese, idem per le neozelandesi e siamo a 14 giornate.
    – play-off: si possono ipotizzare dei quarti di finale, 4 per conference sicuramente no perchè gli oceanici avrebbero da ridire visto che la UAR/SARU è a 8. Allora facciamo così: le prime 3 della UAR/SARU + le prime 4 della ARU/NZRU. L’ottavo posto si gioca tramite un barrage tra la quinta della ARU/NZRU e la quarta della UAR/SARU.
    Ecco fatto il Super 18!
    Lo so, mi lascio sempre prendere la mano, ma che figata eh!

    • Katmandu 8 Agosto 2013, 21:50

      Il discorso non fa una piega ma così son due gironi all’italiana
      Il meccanismo delle conference visto quest’anno è importato dagli USA dove il pacchetto sport lo sanno vendere e anche molto bene, le conference sono delle divisioni “zonali” ma non son stagne e cioè tutti giocano contro squadre di altre conferece proprio per livellare il discorso
      Ok in NFL mi pare che giochino contro la stessa squadra ogni 4 anni ma comunque lo fanno

      • San Isidro 8 Agosto 2013, 21:55

        hai ragione, però non so se inetedevano proprio due sistemi chiusi (UAR/SARU-AURU/NZRU) con le squadre che si mescolano solo per il play-off (e direi che sarebbe anche meglio così si giocano meno partite e anche logisticamente sarebbe ottimale)…nel caso in cui si vada con il sistema delle conference come è attualmente nel Super Rugby sarebbe più complesso…ora non posso, stanotte ci ristudio e creo il sistema per questa seconda ipotesi…

        • Katmandu 8 Agosto 2013, 22:55

          studia studia 😀

        • San Isidro 9 Agosto 2013, 02:52

          no kat, l’ora è tarda, non ce la faccio, il sistema sarebbe poi troppo complicato…io ritengo che i due sistemi chiusi (UAR/SARU-AURU/NZRU) sarebbe la soluzione migliore sia per giocare meno partite sia per ridurre i problemi logistici…inoltre il fatto che le due conference si mescolino per i play-off è intrigante…
          con 18 team non è facile creare una formula per cui si abbia un tutti contro tutti e neanche tutti si affrontano tra di loro…
          mi gioco il jolly e chiedo l’aiuto di @Stefo…

      • Machete 9 Agosto 2013, 10:19

        credo che la struttura sarà a 2 gironi all’italiana……fare le conference stile Usa porterebbe a giocare ancorà più partite con spostamenti e viaggi davvero impegnativi……in più un’eventuale entrata dei giapponesi per logica e vicinanza la vedrei nel girone ARU/NZRU

        • San Isidro 9 Agosto 2013, 12:03

          infatti…
          si il Giappone di sicuro entrerà nella conference ARU/NZRU, magari le nordamericane in quella UAR/SARU…sarebbe intrigante anche la partecipazione di tre franchigie isolane, una per ogni Stato…oppure, come avviene per la PNC, USA, Canada, Giappone, Fiji, Samoa e Tonga potrebbero dar vita ad un torneo per franchigie tutto loro in parallelo al Super Rugby…

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