Zac Guildford sull’orlo del baratro: “Era fuori controllo”

Carriera a rischio per l’ala degli All Blacks. La conferma del coach dei Crusaders

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Andrea da Treviso 21 Gennaio 2013, 19:46

    Il classico esempio di una persona che non merità il talento che ha!!!!

  2. mezeena10 21 Gennaio 2013, 19:52

    perseverare diabolico..

  3. riaan cotzee 21 Gennaio 2013, 20:17

    Come fate a giudicare? È una malattia nn è il classico esempio Dell alcool il venerdì sera.alla base ci sono problemi molto più grandi! In bocca al lupo

  4. Emanuele 21 Gennaio 2013, 21:18

    magari cambiare aria li farà bene… un annetto a Treviso…

  5. dogriccio 21 Gennaio 2013, 21:31

    ma con che coraggio lo si giudica con quello che gli è successo..mah..spero lo si recuperi, prima a livello umano e poi anche a livello rugbystico.
    un in bocca al lupo a lui

    • Stefo 21 Gennaio 2013, 22:01

      Per una volta concordiamo giudicare un ragazzo che chiaramente ha un problema serio e’ assurdo…e la cosa piu’ assurda e’ che quando Kirwan parla dei problemi di depressione che ha abuto e che ci sono nel mondo dello sport tutti applaudono ma non capiscono poi che probabilmente ZGuilford sta attraversando qualcosa del genere e si “rifugia” nel bere…il ragazzo ha bisogno di aiuto e forse anche che i media non si accaniscano contro di lui.

      • San Isidro 21 Gennaio 2013, 22:34

        hai ragione, speriamo di vederlo almeno per il Rugby Championship..

      • Katmandu 22 Gennaio 2013, 00:13

        Stefo purtroppo non é il primo e non sarà l’ultimo e ce ne sono molti altri che non hanno la sua pubblicità ma che vivono e fanno vivere ai loro cari situazioni simili

        • Stefo 22 Gennaio 2013, 00:20

          No kat non e’ il primo e non e’ l’ultimo, la depressione nello sport e’ molto piu’ diffusa di quanto la gente pensi e non solo al momento del ritiro dalla carriera giocata ma su tutta la carriera per questo penso che certi giudizi siano assurdi.

          • Katmandu 22 Gennaio 2013, 08:41

            Purtroppo non parlavo solo di giocatori

          • Stefo 22 Gennaio 2013, 10:24

            Beh Kat questo e’ un sito di rugby quindi personalmente affrontavo la discussione dal punto di vista sportivo

      • dogriccio 22 Gennaio 2013, 01:11

        Non ricordo particolari discordie
        🙂

  6. Roruma 22 Gennaio 2013, 07:52

    Ha visto il padre morire in tribuna in Europa al mondiale u 20, per carità brutta roba…ma se tutti quelli che perdono qualcuno reagiscono così…
    Comunque concordo sul non giudicare situazioni che non si conoscono

  7. Andrea da Treviso 22 Gennaio 2013, 10:10

    Non è una malattia che ti fa iniziare a bere!e lui che lo ha scelto e un debole!non ci sono scuse ne attenuanti!vediamo se lo giustificate quando magari con un pugno ammazza qualcuno ci vuole veramente poco (e neanche un gran pugno)!!

    • gsp 22 Gennaio 2013, 11:04

      @andrea, e’ una malattia. forse lo sai, pero’ il corpo di un alcolista (poi c’e’ da vedere se clinicamente lo sia) reagisce in modo diverso all’alcol rispetto a quello normale. la maggior parte della gente riesce a bere un bicchierino a natale ed a fermarsi, l’alcolista non puo’ neanche annusare l’alcol, cambia il modo del corpo di provcessare l’alcol. metti questa caratteristica nel rugby dove si beve socialmente, e per di piu’ anglo sassone dove si beve tra le 3 e 4 volte piu’ che da noi, e capisci quanto sia difficile.

      Certo se ne puo’ uscire, altri l’hanno fatto ma e’ tuttaltro che semplice e scontato. ed e’ clinicamente una malattia. per di piu’, puo’ diventare ereditaria.

      • Stefo 22 Gennaio 2013, 11:16

        Gsp il problema vero e’ che gente come Andrea non capisce che molto spesso alla base di problemi d’alcolismo ci sono depressioni in taluni casi molto forti e patologica con spinta all’autodistruzione.
        E’ proprio l’atteggiamento come il suo di bollare le persone come “deboli” il problema di certe malattie, la gente si vergogna ad ammettere di avere una depressione ed aver bisogno di aiuto cosi’ come la gente non ammette di avere un rpoblema con l’alcohol e non si fa aiutare per paura delle etichette che gente come Andrea appiccica addosso…nello sport poi la depressione e’ ancora piu’ un discorso tabu’ da ammettere proprio per queste etichette di “debole” che la gente come Andrea appiccica addosso.

        • Katmandu 22 Gennaio 2013, 11:32

          Era quello che intendevo dire nei post precedenti, il problema in questo specifico caso é che proprio perché é un personaggio conosciuto (ma l’elenco é lunghissimo soprattutto nei paesi di stampo britannoco) assume un eco ancora più grande e forse forse é ancora peggio

        • Andrea da Treviso 22 Gennaio 2013, 13:26

          Io lavoro in una struttura per malati di mente e ci sono dei pazienti con problemi di depressione(che non hanno mai bevuto ecc.) e certo si reagisce in maniere diverse ma alcolismo(drogarsi ecc.) non è una conseguenza della depressione può succedere ma non è cosi’ scontato quindi non è depressione=alcolismo ecc. quindi possono non essere completamente lucidi però sono consci delle loro scelte e conseguenze a differenza magari di un schizzofrenico!alcolisti si diventà non si nasce e non è ereditaria neanche se un genitore lo era ose beveva quando era incinta!tutto questo se è anche depresso!si può diventare alcolisti senza essere per forza depressi o altro!io posso averli dato un’etichetta ma lo ho usato come esempio per condannare l’alcolismo!!

          • Stefo 22 Gennaio 2013, 14:27

            Andrea conosci la situazione di Zac Guilford?Sai se e’ depresso o meno o se beve cosi’ tanto per fare?No quindi astieniti dal giudicare un ragazzo e bollarlo se non sei sicuro della sua situazione.

          • Andrea da Treviso 22 Gennaio 2013, 15:59

            Tu l’hai appena fatto con me!poverino che vita difficile!!è un allblack!fa i soldi!ed è l’unico al mondo con dei problemi!quindi dovremmo essere tutti alcolizzati!!

          • Andrea da Treviso 22 Gennaio 2013, 16:05

            L’ho giudicato xchè è un personaggio pubblico i giovani lo prendono ad esempio!molti dei quali non capiscono che bere è sbagliato e pensano se lo fa lui lo possso fare anch’io!senza banale ma succede spesso(questo modo di pensare nei giovani)!

          • gsp 22 Gennaio 2013, 16:09

            Andrea ti consiglio di leggere e vedrai che nell’alcolismo c’e’ anche un fattore genetico.

            Sono daccordo che alcolismo=depressione non e’ necessariamente vero. ma e’ molto frequente che gli alcolisti soffrano anche di depressione.

            se pensi che l’ubiracatura occasionale sia sinonimo di alcolismo ti sbagli. Sei libero di pensare che Guildford non abbia problemi del genere, ma solo che e’ un cretino che beve troppo occasionalmente. pero’ non abbiamo elementi per giudicare che sia cosi’ e non ce l’hai neanche tu.

            poi scusami, l’alcolismo (sempre se ci mettiamo daccordo) e’ una malattia, classificata e trattata come tale. si condannano le scelte, ma come si fa a condannare una malattia?

            e scusami dal fatto che la condanni mi fa pensare che confondi l’ubriacatura occasionale con l’alcolismo.

          • Stefo 22 Gennaio 2013, 16:33

            Barvo gsp, non per forza l’alcolisomo dipende da depressione ma vista la storia personale di Guilford non penso si possa escludere a priori come fa Andrea e decidere di giudicarl e bollarlo e basta.
            Andrea continui ad insistere sulla tua posizione senza avere gli elementi necessari in mano per dire se Zac beva tanto per gioco o se vi sia alle spalle un problema diverso.

          • Stefo 22 Gennaio 2013, 16:46

            Preciso poi che io ho detto che spesso alla base dell’alcolismo c’e’ una depressione od un problema personale profondo, non ho detto sempre.

          • Andrea da Treviso 22 Gennaio 2013, 17:18

            certo che gli alcolisti possono soffrire di depressione ma quando lo sono già!ma non sono depressi xchè bevono ma probabilmente per quello che hanno perso per colpa dell’alcolismo (la moglie li lascia,perdono il lavoro ecc.)(in questo post non mi riferisco a Guildford).Può anche esserci un fattore genetico ma al massimo ti porta ad una predisposizione cioè un maggiore rischio che succeda ma non c’è la certezza assolutà (come ad esempio nella Anemia Falciforme)ad diventarlo sicuramente!certo che l’ubiracatura occasionale non è sinonimo di alcolismo ma il passo per diventarlo è molto breve!
            l’alcolismo è una malattia classificata e trattata come “dipendenza” e anche vero se non sbaglio che non esistono pillole per smettere di bere infatti viene “curata” con terapie psicologiche di gruppo ecc. per portare la pesona alla consapevolezza e alla “resistenza” mentale per riuscire a dire “No”. e poi alcolista lo può diventare chiunque!conosco molte persone che con tutte le cose brutte che gli sono successe non mi sarei stupido se fossero diventate alcolisti!per me!nasce sempre da una scelta e non lo si diventa a priori!

          • Andrea da Treviso 22 Gennaio 2013, 17:22

            p.s. Il post sopra è per gsp

  8. sabrina mccaw 22 Gennaio 2013, 13:00

    bisogna squalificarlo a vita! per il suo bene! forse con uno scossone così si deciderà a curarsi seriamente! nei paesi anglosassoni l’alcool è una piaga endemica se non si prendono provvedimenti concreti sarà sempre peggio!

  9. tergestum 22 Gennaio 2013, 13:24

    E che ca…zo.
    finiamola con ‘sto buonismo peloso, il sottoscritto ha rischiato 2 volte la vita-incidente+ rullato sulle strisce- da” brave persone” che erano piene come otri e la punizione è stata risibile.

    Vuoi bere fino a spappolarti il fegato. BENE ma non pretendere assoluzioni.

    • gsp 22 Gennaio 2013, 16:44

      adesso ho capito quello che vuoi dire. la punzione per la guida sotto l’effetto di alcol dovrebbe essere piu’ severa.

      quante volte ti sei messo alla guida dopo due pinte? o dopo cena, con due bicchieri di vino e grappa finale?

  10. darios16 22 Gennaio 2013, 15:00

    stiamo parlando di un ragazzo di 23 anni che non ha certo avuto una vita facile
    Va aiutato e forse cambiare ambiente può servirgli
    Di certo non gli serve gente che giudica e sputa sentenze senza mai parlato una volta con lui

  11. malpensante 23 Gennaio 2013, 00:49

    Andrea, tu stesso parli di “dipendenze”. Sono malattie, per di più definite dall’OMS “croniche e recidivanti”. Nessuno diventa tossicodipendente o alcoolista per un evento specifico o per una generica “debolezza”, ma perché ha problemi psicologici o più brutalmente per come la vedo io, ma non so se sempre, psichiatrici. Ci sono farmaci per provocare repulsione all’alcool ma, come per le altre droghe, la “cura” non può che essere psicologica e psichiatrica, lunga, dolorosa e non risolutiva. Ti porti dietro la dipendenza tutta la vita, anche quando ne sei tecnicamente uscito. “Malattia cronica e recidivante”. Sarebbe bene fare entrare nella nostra cultura, in generale ma ancor di più in quella sportiva e soprattutto nel rugby, il concetto che l’alcool è una droga: pericolosa quanto e più delle altre per la libera vendita e la tolleranza sociale che la circonda. L’uso abituale, anche moderato, provoca comunque conseguenze, l’abuso esiti devastanti: è una droga e sarebbe bene spiegarlo ai ragazzi con chiarezza, e mai mitizzarne la falsa funzione “socializzante” e “ricreativa”. Evitare giudizi sommari e impietosi (non lo dico specificatamente a te) è fuorviante quanto e più della tolleranza e del menefreghismo, oltre che crudele per chi ha il problema in casa o tra gli affetti.

  12. malpensante 23 Gennaio 2013, 00:50

    Scusate la lunghezza.

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