Il capo allenatore rimane al suo posto, ma la federazione ha fatto intendere di non essere troppo soddisfatta dell’ultimo Sei Nazioni
Scozia: fiducia in Gregor Townsend, nonostante tutto
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Sei Nazioni, Le Crunch è servito: la preview di Inghilterra-Francia
È uno degli scontri più classici del rugby europeo: i Bleus partono favoriti ma gli inglesi, se non hanno cali, sono un osso difficile per tutti
Sei Nazioni: il Galles cambia due uomini all’ultimo momento per la sfida con l’Italia. Ecco la nuova formazione
Brutta tegola per Gatland che a un'ora dalla partita è costretto a modificare il XV di partenza e di conseguenza anche la panchina
Sei Nazioni: la Scozia mischia le carte nella formazione per l’Irlanda
Quattro cambi nella lista dei 23 per la nazionale del Cardo
Sei Nazioni, Galles: probabile cambio nella formazione per l’Italia
Un infortunio sembra compromettere la possibilità di Liam Williams di essere in campo sabato
Sei Nazioni: la formazione dell’Irlanda per la sfida con la Scozia
Simon Easterby si affida a gran parte degli uomini che hanno battuto l'Inghilterra ad eccezione di due cambi
Sei Nazioni 2025: la formazione dell’Inghilterra per il duello con la Francia
Marcus Smith schierato da estremo in una squadra che trova un nuovo mediano d'apertura
Se non ricordo male noi abbiamo un bilancio di 40 milioni… ecco, l’obiettivo di chiunque farà il presidente FIR è di arrivare ad almeno 65 milioni nei prossimi 4 anni… questo dovrebbe essere considerato un impegno elettorale!
È proprio vero che difficilmente un allenatore fa bene in tutti i contesti in cui si trova ad operare.
Townshend aveva entusiasmato quando allenava Glasgow e in nazionale pareva aver imboccato la giusta strada, poi si è un po’ perso.
Adesso da quanto leggo qua e là in Scozia lo criticano parecchio…
Parlano di sostituirlo con Franco Smith (vedi i casi della vita….).
Magari a Treviso…. se il paron caccia un po’ di sterline………
A me pare che la Scozia non abbia la profondità per aspirare ad insidiare Irlanda e Francia: di stelle vere e proprie è rimasto coi soli Finn Russell e Duane Van der Merwe. Ritiratosi Stuart Hogg hanno perso di velocità, col calo di Hamish Watson la terza ha perso aggressività: per carità, hanno sempre bravi giocatori, ma la differenza di prestazione da ricambio non soddisfacente si è vista subito.
Hanno i fratelli Gray, quando giocano…si sono d’accordo con la tua analisi. E aggiungo che se non avessero tutti questi soldi adesso non avrebbero neanche Tuipulotu probabilmente
Bravo: “quando giocano”. I due fratelli, per qualche motivo, hanno avuto carriere a corrente alternata in controfase. Assieme sarebbero una seconda linea imbattibile (e Jonny sembrava in rampa di lancio per diventare il capitano della Scozia).