Dallo “Use it” alla Legge Dupont: in arrivo parecchie novità da World Rugby

Ecco come la governance mondiale intende rafforzare e modificare il regolamento, con l’obiettivo di velocizzare il gioco e la sua continuità

Dallo “Use it” alla Legge Dupont: in arrivo parecchie novità da World Rugby – ph. S. Pessina

Dal forum “Shape of the Game”, il congresso che ha riunito nelle scorse settimane i rappresentanti di tutte le principali federazioni del rugby internazionali con l’obiettivo di perseguire modifiche a una serie di regole, sono stati concepiti i passi attuali e futuri per accelerare il gioco e renderlo più attraente per i tifosi.

È stato elaborato infatti un piano d’azione che prevede più fasi e che riguarda differenti aree del gioco, spaziando su tutto ciò che può aiutare lo spettacolo e aumentare la quota di attenzione del rugby da parte dei fan esistenti e di quelli potenziali.

Un primo passaggio riguarda alcune linee guida per rafforzare l’applicazione del regolamento attuale. Si tratta di alcune novità importanti, considerando che gli arbitri sono invitate a rispettarle a partire da oggi, martedì 19 marzo.

Primo passo: un’applicazione più rigorosa di alcune regole attuali

Dal 19 marzo, ci si aspetta una rigorosa applicazione delle leggi attuali da parte degli arbitri a livello globale attraverso le seguenti linee guida, concentrandosi sulla velocizzazione del gioco. Eccole riportate:

“Regola 15.17: Ci si aspetta che i giocatori utilizzino la palla più velocemente quando la palla è stata messa in sicurezza durante un ruck/breakdown. Agli arbitri verrà chiesto di chiamare “use it” prima, dando così inizio al conteggio dei cinque secondi per giocare la palla.
Regola 19.10: I tallonatori dovranno mantenere il piede completamente fermo per favorire la stabilità e la sicurezza della mischia durante la sequenza d’ingaggio.
Legge 6.29: Rafforzamento rigoroso della legge del 2022 relativo ai portatori d’acqua che entrano nel campo di gioco”.

Secondo passo: ecco le modifiche al regolamento proposte da World Rugby

Oltre a questo, si è discusso anche di modificare il regolamento attuale in alcuni punti, 3 in particolare, con lo scopo di migliorare la continuità del gioco e la salute dei giocatori. La prima tra queste è la modifica della cosiddetta Dupont Law, la “Legge Dupont” di cui si è ampiamente parlato nei mesi scorsi (si veda in proposito il nostro approfondimento).

L’idea è quello di scoraggiare l’uso/abuso dei calci tattici e delle fasi di stallo in attesa della ricezione dell’ovale, che comportano spesso  a veri e propri ‘ping pong’ tattici nel corso delle partite di rugby. Si segnala a questo proposito l’esempio seguito quest’anno dal Super Rugby Pacific, per adottarlo a livello globale.

Leggi anche: Super Rugby Pacific 2024, pronte nuove regole per scoraggiare il ping-pong di calci

Il secondo punto prevede di rimuovere la possibilità di richiedere una mischia dopo che una squadra ha conquistato un calcio di punizione proprio dalla mischia. L’obiettivo principale è quello di ridurre i tempi morti, considerando che spesso la preparazione dei due pacchetti ne richiede parecchio; inoltre si impedirebbe di scegliere questa opzione per “logorare” fisicamente l’avversario.

Proprio la terza proposta di modifica del regolamento ha come obiettivo quella di tutelare maggiormente la salute dei giocatori, mettendo al bando la pratica del “croc roll” durante i breakdown. Con questo nome, in riferimento al movimento che esegue un coccodrillo per smembrare la sua preda, ci si riferisce ad una pratica per rimuovere l’avversario che si trova sopra la palla, afferrandolo attorno al busto e facendolo rotolare dalla ruck invece che spingerlo indietro. Una pratica che però, facendo ricadere tutto il peso sul ginocchio dell’avversario, ha portato a frequenti infortuni all’articolazione stessa.

La modifica di questi tre punti non sarà immediata. Questo pacchetto di emendamenti verrà discusso e votato nel corso del World Rugby Council del 9 maggio.

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