Ecco come la governance mondiale intende rafforzare e modificare il regolamento, con l’obiettivo di velocizzare il gioco e la sua continuità
Dallo “Use it” alla Legge Dupont: in arrivo parecchie novità da World Rugby
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il caterpillar invece piace tantissimo si vede…
Trovo rivoltante il fine che spesso si persegue nella modifica dei regolamenti : più spettacolarizzazione per rendere più attraente il gioco. Il rugby è questo; se non ti piace non seguirlo.
La mischia : “inoltre si impedirebbe di scegliere questa opzione per “logorare” fisicamente l’avversario.”
Facciamo che giocare a Rugby League e stop.
Tale regola in effetti penalizza chi ha la mischia più forte e, in un certo senso, snatura un po’ il senso della stessa. L’eliminazione della legge Dupont può avere un suo perché, invece, ma diventa fisicamente molto impegnativa per i ragazzi sul campo. Infine trovo corretto vietare il croc roll.
Concordo, inoltre sembra proprio una legge anti SA… non sono un fan del loro modo di giocare per niente, ma qui mi sembra si esageri
Concordo in pieno. Il fine deve essere migliorare il gioco, aumentare la sicurezza dei giocatori, renderlo più divertente, correggere storture del regolamento. Non certo la spettacolarizzazione per la vendita del prodotto. Che poi cosa significa di preciso? È una questione di gusto personale. Giocare ariose, impatti per linee dirette, sfide in mischia, calci tattici come colpi da biliardo,… chi decide cosa piace o attira di più il pubblico.
Aggiungo. alcuni tempi di pausa nel gioco non sono proprio tempi morti. I giocatori rifiatano, il pubblico può apprezzare l’andamento della gara, c’è spazio per un po’ di analisi, etc… questa spinta verso un ritmo frenetico e senza un attimo di respiro mi sembra malposta. Ritmo più alto comporta anche più errori e quindi più pause (e più rischi). Non di soli highlights vive il tifoso.
la regola sullo use it mi piacerebbe tanto venisse applicata rigorosamente, però se leggi nel complesso ti accorgi che si vuol continuare a velocizzare su tutti i fronti…e ti poni la domanda se presto saranno necessari polmoni d’acciaio portatili…
Andando con ordine, e da un mio umile punto di vista:
– Benissimo una piu’ chiara applicazione di alcune regole, a parte dallo “use it”, dato che in alcuni casi ora che il mediano di mischia fa il caterpillar, prende l’ovale, si guarda attorno, se lo aggiusta un attimo e lo alza si fa tempo a uscire a portare fuori il cane e rientrare.
– Dupond law: sinceramente non vedo un problema cosi grosso. Tanto piu che i ping pong non durano certo 10 minuti. Non capiro’ mai ste “esigenze da spettacolo” abbastanza forzate.
– Non poter richiedere la mischia dopo una punzione da mischia: bel modo di favorire le squadre che soffrono in mischia (o sfavorire chi ha il vantaggio). Anche qui, mi sembra un tentativo di snaturare il gioco in maniera abbastanza artificiale per un beneficio puramente di spettacolo e che mi trova completamente in disaccordo
– Croc roll: ci sta anche se la vedo difficilissima da applicare con l’arbitro che dovra’ avere 201827 occhi in ruck e gia’ ingressi laterali, neck roll, spanciate in pulizia non vengono granche’ fischiate (e io ero convinto che con croc roll si facesse riferimento a quando si rotola via dalla ruck, per dire come si infortuno’ mi pare Willis in Italia-Inghilterra qualche anno fa).
Tra l’altro mi pare le federazioni dell’emisfero sud spingano anche molto per il cartellino rosso da 20 minuti.
Altra cosa che mi trova poco d’accordo (anche a costo di alzare le squalifiche post partita). Potrebbe avere senso se iniziamo a metterlo di 30 minuti, ma 20 secondo me rimangono troppo pochi specie se il fallo é pericoloso.
Tra qualche anno si eliminera’ la mischia completamente…io sarei piu’ per regolare il peso totale. E’ osceno vedere cosa e’ accaduto in Francia-Italia dove la mischia francese era quasi 90 kg piu’ pesante di quella Italiana (con tutti i rischi per il collo delle prime linee….).
E’ osceno avere ali grandi come piloni che corrono come ferrari…anche questo lo regolerei meglio. Se cominciamo ad avere fisici piu’ normali per categorie di gioco (e.g. ali non piu’ pesanti di 90kg al massimo) allora forse spettacolarizziamo di piu’ il gioco.
Se vogliamo 15 tori da 100 kg l’uno allora andiamo a giocare al Rugby League, leviamo di mezzo le mischie e basta….
Basterebbe fare una vera lotta al doping…. E inveve
Che spesso viene usato non solo per aumentare la massa muscolare ma anche per ridurre il dolore derivante da troppi incontri e giocare più spesso.
È un problema che è presente da decenni nel wrestling con alcuni atleti che fanno tra i 2 e i 300 match all’anno, ok che la maggior parte sono brevi e leggeri infrasettimanali ed ok che è uno spettacolo tipo una serie TV, ma anche lì sono atleti similmente a degli stuntman.
Quindi non è che siano cose che non si sappiano solo che world rugby non vuole vedere ciò che non porta soldi.
vabbe’…sono parecchi gli sport dove chiudono entrambi gli occhi….
Si, ma non è che se gli altri fanno stupidate dobbiamo farle pure noi. Anzi visto che si parla sempre di una certa superiorità della morale del rugby sarebbe anche utile mostrarla a livello dirigenziale e magari anche in campo che fa entrate laterali e chiacchiericcio con l’arbitro sembra che stiamo cambiando sport.
Le mischie sono uno degli elementi fondamentali dello sport e lo dico da amante del gioco degli ABS degli anni passati bello arioso e da persona che non disdegna il calcio ed apprezza il basket, ma se voglio guardare altri guardo quei due sport non il rugby.
Vogliono aumentare i soldi? Che aggiungano partite obbligando ognuna del 6 a fare una nazionale emergenti da mettere in rugby Europe o creando un campionato europeo per le migliori squadre che non riescono però ad entrare in urc, campionato inglese e francese. O magari altro, ma senza obbligare sempre lì stessi a giocare e senza stravolgere le regole del gioco trasformando lo Union nel Seven o nel calcio.
Sono le federazioni del sud che non vogliono ripetere le mischie, sicuramente NO il Sud Africa
Al massimo l Australia , non la
nuova zelanda ricordiamoci ai mondiali come ci hanno conciato.
Brutto togliere la possibilità di ripetere mischia che rimane l’essenza di questo sport. Mi concentrerei di più sulla sua gestione da parte di due arbitri (campo e assistente che spesso dorme o non vuole prendersi responsabilita), le introduzioni, i tempi morti dei reset. E abolirei proprio use it che a volte si dice a vanvera impedendo in certi momenti a chi attacca di fare una abile strategia ed altre volte viene detto e poi rimangono parole al fento. Non sopportavo come lo gestiva il grande Nigel Owens a fine carriera. Era più simile al refrain di Shining che ad un ordine ragionevole di un arbitro…
Le regole ci sono, l’uniformità manca. E questo continuo cambiare minchiatine è ridicolo. Dal 19 marzo !! È pure martedi, chi gioca il martedì ?? Ahah
Ritornino a dare 10 metri al primo che parla che ormai le partite sono un talk show
“Il secondo punto prevede di rimuovere la possibilità di richiedere una mischia dopo che una squadra ha conquistato un calcio di punizione proprio dalla mischia. L’obiettivo principale è quello di ridurre i tempi morti, considerando che spesso la preparazione dei due pacchetti ne richiede parecchio; inoltre si impedirebbe di scegliere questa opzione per “logorare” fisicamente l’avversario”
Capisco che nel rugby moderno ci sono dei mostri e gli infortuni si sono moltiplicati, ma togliere la mischia non è una soluzione! Perchè non cambiano sport, esiste già uno sport simile al rugby, datevi a quello!
Vorrei proprio capire chi, in particolare, ha proposto questa regola sciagurata
Vorrei proprio capire chi, in particolare, ha proposto questa regola sciagurata
La mischia, come la touche, sono parite nella partita. Puoi perdere il match, ma vederti superiore in mischia o touche… e quindi avere una piccola, parziale gioia. Adoro gli istanti che le precedono: godi quando sei sopra nel punteggio e si “perde” tempo per rifarle, ti disperi quando sei sotto nel punteggio e si “perde” troppo tempo per rifarle. Sono attimi per riprendere fiato, per ragionare in campo…e per gli spettatori la necessaria paura digestiva delle tante emozioni che il campo ti regala. Viva la mischia sempre…
Assolutamente! VIVA la mischia!
Ciao, il vero problema sono i cartellini rossi, questi sono solo palliativi, non e possibile che ben due finali mondiali sono determinati da cartellini rossi indipendentemente che siano giusti in termini di regolamento . Ci si lamenta di mischie di 90 chili superiori, ma 30 anni fa le medie delle mischie erano di massimo 800 chili e non di 900 come oggi , e l evoluzione dello sport purtroppo e non si puo mettere un limite al peso, altrimenti si giochi al touch cosi non ci sono problemi.
No barbi, qui si tratta di salvaguardare l’incolumita’ delle prime linee….. questa non e’ evoluzione. Primo: oggi sono professionisti, allenati per certi ruoli. Tuttavia avere quasi 90kg di differenza significa una forza ed un impatto non uguali. Basta un pilone che cede male ed il collo del tallonatore e’ andato… A quei livelli devi per forza cerchare di evitare certe situazioni. Che c’entra il tocuh? mica uno dice che le mischie devono esser tutte uguali? mica si parla di eliminarle? boh
Il punto e’ che nel rugby moderno si predilige altezza e massa muscolare (peso). Basta guardare van de Merwe, potrebbe avere un fisico da seconda o terza linea ma gioca ala. Allora facciamo che a livello pro abbiamo 15 armadi e non se ne parla piu’. Allora aveva ragione Ascione e company quando selezionavano solo in base a peso e altezza.
Vero che ci sono i vari capuozzo e co. che riportano questo sport su un livello fisico diverso ma sono l’eccezione, invece di essere la norma.
tuttavia se la cosa non si regola si avra’ sempre squilibrio. Ad esempio nazioni che possono contare su 15 rinoceronti saranno sempre piu’ pesanti di altre.
Ciao , scusa capisco cosa vuoi dire , ma se i sudafricani hanno sempre primeggiato prova a chiederti il perché, visto che li se non si fa a testate non sono contenti, poi per quando riguarda i fisici sai che nel rugby sono accettati tutti i tipi, ci va il veloce e piccolino come la “bestia” ,e un mix di velocità e forza , e come dici tu non bastano 15 energumeni in mezzo al campo. come diceva un vecchio giocatore samoano il piano bisogna saperlo portare e suonare, se le mischie crescono bisogna aggiornarsi c e Poco da fare.
Certo Barbi, fino ad un certo punto. E’ vero sul Sud Africa, ma la loro mischia mica da 90kg di differenza rispetto a quella (esempio) Italiana? quello che e’ successo in Francia – Italia non deve ripetersi, per il bene dei giocatori.
Purtroppo nel rugby moderno i fisici “normali” sono l’eccezzione piuttosto che la norma. Infatti, sono pochi, molto pochi quelli con fisici agili e veloci come tu indichi. Conta quanti ce ne sono per squadra e vedrai che ormai sono una rarita’.
Ricordo in un paese rugbysticamente molto forti (non diro quali, ma anglosassone) dove i responsabili di accademie di alto livello dissero ad un giocatore (che era un avanti) di circa 17/18 anni: “tu pesi 90 kg, sei troppo leggero per l’alto livello, addio….” . Durante gli allenamenti dicevano ai giocatori sotto un certo peso: “in ruck non ce la farete mai a reggeer un impatto con persone di 100+ kg”.
Ecco, quindi perche’ oggi si va verso la ricerca di fisici esasperati…stiamo andando nella direzione del rugby league.
Io con la mischia sarei andato nella direzione duale, gli in avanti li avrei dati come un braccio piegato: se vuoi fai la mischia se vuoi giocare fai tap&go o palombella o quello che vuoi
Va anche bene regolare lo use it, giustissime nuove regole per certe pulizie, ma la mischia lasciatela stare, altrimenti giochiamo con le regole della u10 e la finiamo lì (che già come fuori gioco e gestione dei punti d’incontro siamo lì)
sono d’accordo. Io regolamenteri lo squilibrio di forze in mischia per evitare infortuni seri. Pero’ toccar ela mischia in questo modo e’ assurdo e controproducente.
In linea di massima sono d’accordo tranne che sulle mischie da non ripetere in caso di calcio di punizione. Per il semplice motivo che una squadra che sa di avere comunque la mischia più debole può formare giocatori mobili, un po’ più leggeri, che giocano bene in giro per il campo. Perché a quel punto avere una mischia più debole comporta solo un calcio di punizione in touche o giocata alla mano. Ma questo taglia fuori tutta una serie di giocatori meno mobili, ma altamente performanti in chiusa. Un Gallorini, tanto per fare un nome, ne uscirebbe fortemente penalizzato
In effetti hai ragione, ma non bisogna generalizzare. Un conto e’ una mischia un po’ piu’ leggera, un altro e’ avere 90/100 kg in piu’ dell’avversario. Nel secondo caso si possono provocare crolli che potrebbero danneggiare la schiena ed il collo delle prime linee vista la difformita’ delle spinte.
Te lo dico da tallonatore che ha giocato in giro per circa 30 anni…. sono contrario al non ripetere le mischie, ci sta’ che una mischia dominante voglia “dominare”. Se domini un avversio in mischia, alla fine, anche psicologicamente lo metti al tappeto. E’ un bel vedere….quindi io direi davvero basta a questa proposta.
Ma proporrei a WR di evitare troppi kg di differenza., a tutti i livelli Ricordo in Australia in una partita di rugby dove la differenza tra le due mischie era sicuro piu’ di 100kg…avevano due seconde linee che sembravano piloni…..risultato? Il tallonatore della mischia piu’ debole e’ rimasto severamente infortunato, non un bel vedere, credetemi. Questo perche’ erano piu’ deboli in spinta, la mischia si e’ “girata” ma con una spinta molto forte da dietro ed ha fatto girare il tallonatore avversario in maniera non naturale….brutto spettacolo…
Su questo mi trovi totalmente d’accordo. Ma quello che intendevo io è che non ripetendo le mischie, quella più debole può proprio adottare una tattica per fare avanzare di qualche metro la mischia avversaria senza contrastarla efficacemente, magari ruotando per non subire l’affossamento della prima linea perché al massimo si prendono un calcio contro. E a quel punto non è più interesse di nessuno avere giocatori altamente perfornanti in chiusa quanto piuttosto in campo aperto. Poi, per quanto mi riguarda, sono anni che metterei un limite minimo e massimo di peso in mischia, che ne so da 850 a 900 kg, tanto per fare un esempio
Esatto, a livello pro ormai le differenze son comunque minime e quindi il tuo discorso mi trova molto d’accordo. Ma in Francia – Italia ho visto un campanello d’allarme perche’ in questo caso la mischia Francese era di molto piu’ pesante (quasi una persona in piu’). Considera che poi Antonio e Tuilagi giocavano dallo stesso lato….si ritorna al mio punto sulla pericolosita’ di rotazioni…
Per il resto hai ragione. Da ex- avanti devo dire che certe mischie sono molto godibili. Anche se oggi tendono ad introdurre la palla quasi in seconda linea…non esiste piu’ il “tallonaggio” inteso alla vecchia maniera. Che era comunque una skill molto difficile, infatti ricordi in passato quante mischie si perdevano perche’ il tallonatore opposto era piu’ bravo a rubare anche le introduzioni avvesarie?
Ricordo bene. Le mischie, come del resto le touche senza ascensore, erano tutte contendibili. Non c’era un vantaggio effettivo a introdurre il pallone in mischia o a lanciare la propria touche, oltre al fatto che i calci di punizione, se calciati in touche, non prevedevano il lancio della squadra che aveva il calcio a favore. Ricordo che, nella maggior parte dei casi, si preferiva giocare alla mano dal punto del calcio con gli avversari a 10 metri, un po’ come sta risuccedendo oggi sui 5 metri in attacco
E basta con questa roba di cambiare continuamente le regole per spettacolarizzare il gioco, basterebbe rispettare le regole che ci sono. Sul caterpillar, non c’ nessun bisogno di nuove regole, basta punire chi si lega senza spingere, basta dire che una ruck è finita quando un tizio è solo appoggiato con un a mano e non legato, basta punire il nove che fa rotolare il pallone con le mani per due o tre metri invece di spostarlo col piede, basta dire che quella palla a fianco del piede dell’ultimo uomo ( a volte anche 30-40 cm più in là) è già ampiamente uscita e cacciabile.
Sulla mischia: basta introdurre dritto, invece che in seconda linea e la mischia diventa molto più spettacolare, se vogliono lo spettacoolo
Applicare seriamente le regole su fuori gioco, entrate laterali e tuffi nei raggruppamenti?
Ok, per quanto riguarda use it e legge Dupont ma togliere la possibilità di giocare due mischie consecutive mi sembra paragonabile al proibire l’esecuzione di due passaggi consecutivi: sono fasi di gioco, come altre, nelle quali una squadra può far valere la propria superiorità.
A me invece piacerebbe che si intevenisse sulla ridicola durata dei vantaggi concessi per punizione.
D’accordissimo. Oltretutto occorrerebbe anche un diverso tipo si arbitraggio sulle mischie. Venerdì scorso, in Galles Italia under 20, il pilone sinistro gallese è stato demolito da Gallorini e solo dopo 10 falli gli ha dato il giallo. Ma il giallo non è solo punitivo, serve anche a salvaguardare il giocatore che subisce che ogni volta finisce faccia a terra col rischio di farsi male. Quindi, quando una mischia è predominante, l’arbitro deve intervenire prima sanzionando gli avversari prima che qualcuno si faccia male. Se invece non gli fai ripetere la mischia il piloncino è salvo, a meno che già al secondo fallo tu non gli dia il giallo