Continua la campagna degli emiliani per tenersi stretti le loro pedine più importanti
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Come già detto altre volte, mi ripeto : quantomeno noi del nord ovest abbiamo il “dovere morale” di supportare la franchigia di Parma. Tra piemonte, lombardia, emila e liguria non ci sono di media almeno 2000/5000 appassionati ?!
Prima di fare le pulci a presidenti, dirigenti e giocatori, dovremmo incominciare noi a fare il nostro.
Peraltro non si può dire che non stiano facendo il possibile, sia in campo che non.
Unico appunto il vitto : a parte la guinness, birra e panini mediocri. Con quel che offre il territorio (e che territorio !) non è possibile che uno di Limerick o di Swansea, ma anch’ io, beva birra scadente ed il solito panino con la salamella/wurstel.
Sono d’accordo su tutta la linea! E’ giusto chiedere che le cose in campo siano fatte con la giusta cura e precisione per ottenere risultati, ma per il pubblico prima e’ necessario fare le cose giuste attorno al campo per ottenere risultati, ovvero le presenze allo stadio!
Se c’e’ il pubblico, il futuro a lungo termine e’ sempre garantito, altrimenti si dipende sempre da qualcuno che puo’ (giustamente) cambiare idea.
Ma perché un rugbista dovrebbe bere solo birra? A Parma mi aspetterei di trovare una buona malvasia e a Treviso andrei di glera…
La birra è importante!!!
A parte gli scherzi (parziali visto che se faccio 150km fra andata e ritorno vorrei bere una buona birra) però dovrebbero farsi conoscere di più nel territorio, quantomeno emiliano. Ok io seguo il rugby e lo conosco bene ma già a Modena o anche a Reggio tanti amici nemmeno sanno che esistono e alcuni di loro se vedesse un po’ di pubblicità in più magari andrebbe a vedere delle partite. In proporzione conoscono di più il Benetton che le zebre per dire. Anche solo qualche notizia sui giornali locali o qualche pubblicità nelle polisportive dove si gioca a calcetto , pallavolo , padel ecc.
Comunque in aprile spero di stare meglio di salute e quindi riuscire a guidare per andare a vedere una partita e portarci i miei amici.
Complimenti alla società, grande “acquisto” per il presente ed il futuro soprattutto, vista la velocità con cui il ragazzo cresce e migliora ogni settimana. Temevo andasse all’estero, buon per le Zebre…
Mannaggia a voi, mi avete fatto venire un infarto, avevo letto:”ufficiale anche il ritiro di Simone Gesi” 😀
Ottimo!!!!
Se cominciano a vincere (e mi sembra che siano sulla buona strada) la gente arriverà.
Si scontano molti errori iniziali, intanto l’ubicazione. Parma è piazza rugbistica, ma “tiepida” e non vincente, in più con concorrenza forte di calcio, pallavolo e perfino baseball, tradizionalmente.
Poi il nonsense di aver scelto le Zebre, club ad inviti – meteora, che se lo ricorda giusto qualche vetusto come me (le vidi giocare a Rovigo forse nel 1974, contro il Richmond), nel quale nessuno si identifica, tanto meno una città.
La franchigia “multicolore” (cioè di nessun colore) fa giusto ridere. Almeno adesso un paio di colori sulla maglia li hanno.
Una volta ho visto citato un articolo – mi pare sul Gazzettino – che diceva che mettere la franchigia all’Aquila sarebbe stata una grande opportunità di rilancio per la città dopo il terremoto (2009) e non avrebbe abbandonato a se stessa una delle piazze più autenticamente rugbistiche.
E poi avrei voluto vedere quante partite in casa avrebbero perso. Anche il Leinster che arriva in campo dopo due ore di pullman con ingorgo sul Raccordo Anulare e magari bufera di neve sull’Appennino avrebbe avuto i suoi problemi.
Ma tornando alle Zebre, se mantiene l’ossatura dei ragazzi che escono dall’UNder 20 e pesca con attenzione in serie A, può iniziare a togliersi qualche soddisfazione. In prospettiva può diventare più “squadra” del Benetton.
E’ l’impressione che ho ricavato dall’aver assistito a Benetton – Glasgow, dove che ha dato l’anima sono stati Ferrari, Zorzi e Pettinelli, che devono difendere o conquistarsi un posto in nazionale. Albornoz, Umaga, Fekitoa & C. non pervenuti. Sarebbe bello diventasse una realtà un po’ come il Castres in TOP14, che avrà un quarto del budget di Tolone Racing eccetera, ma è sempre lì che fa i playoff.
Contento che le zebre trovino continuità anche nella rosa.
Spero trovino anche qualche allenatore che lo aiuti a migliorarsi, altrimenti per un giocatore così promettente sarebbe stato meglio trovare impiego altrove (sono convinto che non sarebbero mancate le offerte)…
Conferma meritatissima!