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Zebre, dal Sudafrica un giovane pilone eleggibile
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A leggere le dimensioni, pare il gemello di Gallorini, speriamo sia un buon giovane su cui lavorare.
Bene cosi, sembra un’ acquisto azzeccato
come parlò un former head-coach dell’ ITALIA ( che non ricordo il nome 😂) nelle zebre c’è un certo pilone di nome Genovese che ha piegato diverse schiene in u20 e che a oggi avrà si e no 200 min di campionato😒
Io non credo che sia solo un problema di esterofilia. Genovese ce l’hanno sotto gli occhi tutte le settimane. Se ha avuto poco minutaggio evidentemente non ha ancora scalato le gerarchie. Oppure l’allenatore non lo vede. Sono dinamiche che esistono in ogni club. Anche perché il suo compagno di reparto Rizzoli invece di minutaggio ne ha fatto molto di più
Mi interrogo sul senso di iniziare un percorso nel rugby italiano. E si interrogheranno sempre più in tanti. Tanto impegno e poi ti vedi soffiare il posto da qualcuno con “ramo materno italiano”. Stiamo diventando peggio del Giappone, staremo a vedere i risultati, ma già da queste convocazioni, dove fu annunciato che non si sarebbero presi in considerazione atleti non considerati fino a quel momento e atleti stranieri che non avessero fin li manifestato adesione alla causa, salvo poi prendere esordienti e stranieri scartati e lasciare a casa il totem, non so da cosa sarò mosso nel guardare questo mondiale. Io non voglio fare il tifo per una suprfranchigia, vorrei vedere l’espressione del movimento nazionale, a qualsiasi livello si arrivi e indipendentemente dal risultato.
Scusame Mich, solitamente sono d’accordo con quello che scrivi… Ma come puoi dire che sto qua arriva dal nulla e soffia il posto ad altre giovani leve?
C’è la necessità di avere un ampia scelta sui giocatori da scegliere e poi toccherà a loro dimostrare sul campo se sono migliori di altri.
Non mi sembra che i vari Caputo, Smith, ecc abbiano avuto la strada spianata, una volta acquistati, anzi, non li vedi mai
esatto Flaviuz
serviva un dx per completare la rosa
Ciao Flaviuz, mi scuso con tutti, giocatore in primis, se ho trasmesso questa idea sbagliata, ma io non ho mai scritto nè pensato che il giocatore spunti dal nulla. Nelle mie riflessioni sul trend equiparazioni, mai una volta ho messo in discussione la qualità dei giocatori, cosa che non faccio in generale. Il focus, per me, resta sempre è solo di natura strategica e politica, mai qualitativa. Compio un’analisi sullo sviluppo del nostro movimento, ostacolato sencondo il mio pensare dal regolamento che prevede possibilità assurde, che denaturano il concetto di rappresentativa nazionale. Giocatori che hanno militato in nazionali e che, dopo tre anni senza convocazioni, possono scegliere di cambiare casacca nazionale (?!?!?), politiche di club tracciate nell’ottica delle equiparazioni, giocatori che all’ultimo minuto, scartati dalle nazionali di origine, tessono lodi a base di pizza, sole e mandolino, o che vanno via per motivi familiari, salvo tornare in club stranieri a un tiro di sasso da noi. Non mi sono mai permesso di esprimere giudizi tecnici. Se ciò è sembrato, rinnovo le mie scuse.
Posso capire il tuo discorso, seppur non condividendolo in toto. Però secondo me lo fai partendo dall’esempio sbagliato. Qui non si tratta di equiparazione alla “giapponese”, tanto per intenderci. Questo giovane pilone è cittadino italiano (ha il passaporto). Tanto quanto Brex, ad esempio, e non so nemmeno se Capuozzo, Polledri o Negri siano cittadini italiani oltre che eleggibili per parentela.
Se è per questo avresti dovuto aver fatto fatica a vedere la Nazionale negli ultimi 20 anni, allora. E in parte non a torto.
Magari quell’allenatore ha fatto le sue scelte in autonomia e senza che gli abbiano dettato la formazione, ma poi non gli hanno esteso il contratto…
Il ragazzo doveva fare il permit alla Lamaro/Garbisi/Trulla/ecc: allenarsi con la franchigia e giocare sempre o in franchigia o in top10, poi fare il salto definitivo. Ma alle zebre servono i giovanetti a fare numero per fare la rosa e i club sotto non vogliono collaborare.
Che si intervenga anche su questo, visto che Zebre dipendono molto da FIR. Ma il mio discorso era più in ottica nazionale ed equiparazione.
Io quando vedo che le zebre acquistano sono molto felice ma sono stra felice quando acquistano bene, e in sud africa se sei in quella accademia devi aver già piegato la schiena a qualcuno…. fatto bene!
Brava parma.