Il capo allenatore della nazionale parla di sfida centrale per il movimento nel continuare a sviluppare le qualità dei giovani
Italia, Kieran Crowley: “Dobbiamo riuscire a dare minuti ai nostri migliori talenti”
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Se ne parla da un pezzo pure qui ma da quanto appreso sempre da articoli in questa pagina con i dialoghi Fir – società di top 10 non ne sono venuti fuori… a sto punto andrebbe imposto a tutti?
Oppure fatto solo con chi è d’accordo e quelle società che hanno rifiutato non avrebbero però ragione di lamentare campionati falsati o chissà che
Penso che Parvus ghe farà un monumento a ‘sto omo! Comunque non dovrebbe essere l’allenatore della nazionale a dire come dovrebbero muoversi i club…non perché non possa o ne ne abbia facoltà, ma perché è qualcosa che dovrebbe partire dagli stessi club. Direte voi: “Ma se non lo dice nessuno…”. Infatti.
Maik carissimo mi hai preceduto!!!!
Se potessi scrivere tutto in maiuscolo lo farei, ma per rispetto verso tutti non lo faccio.
SI, il tuo post non coincide solo con il mio modo di pensare ma è anzi mi scuso sarebbe giusto che fosse il presidente o responsabile dell’area tecnica, o il rrsponsabile dello sviluppo dei nostri giovani, a dirlo.
Si, se avessi soldi gli costruirei un monumento, a dirla tutta non lo meritiamo!!!!
Uno che ci spiega come sta facendo lui, dove lo trovi!!!!! Qua ci starebbe un bel bestemmione!!!
Ma dimmi maik dove lo troviamo uno come lui!!!!
Da fare kieran immediatamente PRESIDENTE FIR!
Bravo KC, a buon intenditore poche parole, che la FIR si attivi, non ci vorrebbe KC per arrivarci.
Il problema sono le squadre di top10
Non La fir
dopo certe dichiarazioni lette nelle settimane scorse ritengo che per uscirne si dovrebbe costituire una franchigia per il “topotto” (o toponove?) finanziata da Zebre (alias federazione) e Benetton, in cui schierare tutti i giocatori dei rispettivi roster che in urc, per qualsiasi motivo, non accumulano minutaggio sufficiente. Se ci si affida alla buona volontà dei presidenti del topotto che non sono manco riusciti a mettersi d’accordo per costituire una lega per la gestione dei diritti del campionato stai serenissimo…
Di principio sarei d’accordo, ma in questo modo tutti i migliori talenti sarebbero in questa squadra mista Benetton-Zebre lasciando ai club di Top (quanti ne volete) le briciole. Io vedrei meglio un draft (qui sì) dove i giocatori non impegnati in prima squadra vengono scelti a partire dall’ultima in classifica per finire alla prima in modo da equilibrare anche maggiormente il campionato con un contratto federale e un bonus da parte del club per ogni presenza
Un esempio è Lapo Frangini, che col Vicenza, nella finale spareggio, ha giocato bene. Forte in mischia chiusa, buono nei drive e ottimo nei lanci in touche. A dimostrazione che in Benetton è chiuso, ma è un ragazzo che ha margini per crescere
Beh, sarebbe di certo molto meglio di quello che ho ipotizzato io, e anche molto più semplice da realizzare… ma gli anni passano e non si conclude mai nulla…
Il punto è proprio questo
Ma qualche hanno fa c’era già la possibilità del doppio tesseramento (franchigia/eccellenza)!
Però stai parlando di una Serie A, che come mischie e drive non sono come il Top 10. Gli ultimi due lanci non sono stati un granché e sull’ultimo rischiavano di perdere la partita. Placca poco, si tiene lontano dai punti d’incontro e quando fa il ball carrier perde palla in avanti…
Quindi direi che gli converrebbe farsi un paio d’anni in Top 9, squadra di vertice, vedere il comportamento e crescita in due stagioni e poi se ne può riparlare.
“Capisco che anche le Zebre abbiano l’obiettivo di centrare la vittoria, ma…” Qui sta il centro della questione. le Le Zebre non raggiungono l’obiettivo di “centrare la vittoria” schierando figiani di secondo livello o inglesi che non trovano posto in Inghilterra. A questo punto, arrivare ultimi per arrivare ultimi, almeno facciano giocare giovani italiani.
Lo pensano tutti, specialmente considerando che hanno stranieri in tutte le posizioni, non solo quelle ‘delicate’
quindi il nostro grande CT ha detto tutto ciò che diciamo in diversi su questo blog. Perdere per perdere le zebre devono fare giocare i giovani e non gli stranieri e ascensore franchigie-top 10.
La domanda quindi che mi faccio è questa: in questo blog siamo tutti geni da pensarla come il CT di una nazionale Tier 1 dall’ottimo CV o in federazione dormono per cercare di non scontentare i loro elettori( ovvero club, dirigenti, raccomandati e chi più ne ha più ne metta)?
Siccome sono modesto penso che sia la seconda opzione, non ritenendomi un genio.
Fido io sarei per la seconda risposta.
Con certe squadre le Zebre senza gli stranieri rischierebbero di prendere dai 70 punti di scarto in poi …. Ci sarebbe poco da imparare per i nostri giovani
Tra Aironi e Zebre ci sono gia’ state stagioni (ne ricordo una con Gajan in panchina, per esempio) che “perso per perso” hanno schierato tutti ragazzi, che hanno preso regolarmente tra 50 e 100 punti, non hanno imparato granche’, e si sono anche infortunati. In compenso il pubblico non si e’ ancora visto.
Il problema e’ che le Zebre in anni e anni di cambiamenti di maglie (bianconera-multicolor-gialloblu’) continuano ad avere problemi importanti di (non) radicamento nel territorio e cosi’ diventano un costo per il movimento che non si giustifica. Fino a quando?
Questa è peggio della storia della tutela arbitrale ( for my Presidente), traduzione: caro Innocenti, sappiamo che la situazione in Argentina è quella che conosciamo e, sicuramente è più facile prendere un ragazzo delle Pampa con il cognome che termina in vocale che tirarne su uno in casa.
Detto che sono assolutamente d’accordo con CK e che sono dell’idea che domestico, franchigie e Fed debbano collaborare, ma veramente pensiamo che una squadra domestica accetti di farsi arrivare un ragazzone il venerdì per metterlo in campo? Forse le ultime due della classifica, ma le altre? Ormai il gioco è complesso e strutturato, uno non può arrivare dal nulla ed essere utile, anche chi è arrivato quest’anno nel domestico dalle franchigie, ha cominciato a giocare dopo 2/3 settimane di “inserimento”.
Inoltre sia franchigie che domestici, a maggior ragione che di soldi federali ne vedono molto pochi, possono obbiettare che non devono fare da balia asciutta ai cocchi della Fed, se prendo Caio o Sempronio, o valgono il livello o non giocano, tanto quanto gli altri.
Bisognerebbe, forse, dare delle regole di obbligo di utilizzo di un tot di U qualcosa sia a franchigie che a club, magari mettendo uno stipendio ad un tot di ragazzi ogni anno che non vanno in franchigia, ma che vanno in domestico, così che possano fare i pro per un altro paio di anni.
Buongi’ a tutti…cosa ne pensate della mia idea… far fare in blocco alla U19/20 il famigerato top8/9/10…si darebbe, oltre alla possibilita’ di “farsi le ossa” rimanere nell’orbita di quella che si presume poi, possa diventare la nazionale maggiore, di giocare insieme e conoscersi gia’ da subito, arrivando cosi’ a 22/23 anni
affiatati..my 0,02 cents..
Si tutto giustissimo, ma lui rimane dopo la RWC? Vorrei sperare di si… 🙂
Liuk se kieran non rimanesse sarebbe una sciagura pernla Fir anzi direi per la nazionale.
Uno che abbia questo livello di serietà, competenza e professionalità, oltre alle capacità tecniche, non lo abbiamo mai avuto. Vediamo di non perderlo per favore….