Wayne Smith sul gioco attuale: “È frustrante. Sono arrivato a cambiare canale”

L’ex assistant coach degli All Blacks ha scelto di guardare un documentario piuttosto che una partita di Super Rugby

COMMENTI DEI LETTORI
  1. paoloc 8 Maggio 2023, 16:39

    Mi pare abbia ragione da vendere.
    Ormai ci sono situazioni di gioco che sconfinano ampiamente nel grottesco.
    La ruck dove i difensori non contestano e si ritraggono dal punto d’incontro. . Nessun contatto tra i due fronti, quindi non c’è più ruck. Nè linee di fuorigioco.
    I difensori stanno lì a guardare con l’aria annoiata finché il mediano dispone il ridicolo trenino finché si porta il pallone in fondo alla ruck per calciare comodamente.
    Ogni tanto qualcuno fa la mossa di montare sul mediano (che per me meriterebbe di essere sotterrato), ma l’arbitro inorridito lo redarguisce aspramente.
    Secondo me se non esiste più ruck, liberi tutti, se si mettono a fare il trenino per far vedere che il pallone non è uscito dalla ruck (che non esiste più), francamente mi sembra una forzatura ridicola del principio del gioco.
    A questo punto giochiamo a rugby a 13.

    • A_Rik 8 Maggio 2023, 17:51

      Non è necessaria una ruck per formare le linee di fuorigioco in un placcaggio

      • paoloc 8 Maggio 2023, 17:58

        Questa è una variazione (e forzatura) del regolamento introdotta dopo la “fox” dell’Italia a Twickenham.
        Per non creare un precedente e dare ragione alla furbata dell’Italia hanno preferito snaturare il gioco con situazioni che trovo francamente improponibili (i famosi trenini contro nessuno).
        Conditio sine qua non per la fissazione delle linee del fuorigioco è il crearsi di ruck e maul. Queste avvengono quando c’è contatto tra un portatore di pallone, un compagno in sostegno ed un avversario che contesta.
        Questo è il rugby, la nuova regola sarà pure una regola, ma non è più rugby (quello a 15, intendo).

  2. Il Bonzo Tama 8 Maggio 2023, 18:53

    Mah, mi sembrano lamentele un po’ campate in aria

  3. Ventu 8 Maggio 2023, 20:17

    Le regole sono complicate e le varie sfumature non le capiscono né giocatori, né allenatori, né tantomeno telecronisti, ma solo gli esperti del settore. Se qualcuno sa come semplificare la cosa si faccia avanti perché io non vedo alternative. Se semplifichi le regole del ruck vedi la gente che poggia i gomiti, se fai crollare le maul finisce che nessuno la usa più ecc ecc

    • marcoV 8 Maggio 2023, 22:01

      Scusa, ma chi dovrebbero essere gli esperti del settore, se togli giocatori e allenatori?
      Sui telecronisti invece preferisco non esprimermi…

      • Ventu 8 Maggio 2023, 22:37

        Arbitri e board che valuta gli arbitri. Volendo potrebbero essere anche allenatori, ma mi sembra che non si impegnino o facciano finta di non capire e continuino a lamentarsi comparando lo sport di oggi con quello che facevano loro.
        Da aggiungere anche che a volte ci sono anche amatori che analizzano le partite su internet e traggono ottime considerazioni

  4. gian 8 Maggio 2023, 20:17

    Il problema di maul e ruck sta’ nel fatto che si consenta di portare la palla dietro, facendola diventare incontestabile e ponendo la difesa sempre al limite del fallo, per poi non considerata minimamente la linea di fuorigioco che dovrebbe essere dietro ai piedi dell’ultimo uomo, ma sempre più spesso è a metà raggruppamento, e la possibilità di contestare la palla a terra con la mani, che comporta, facilmente, o tenuto o non sugli appoggi, con tutte le pulizie ad penis segugium spessissimo al limite, invece di costringere a combattere sul punto in spinta

    • Fabfab 8 Maggio 2023, 21:43

      Come ho detto varie volte, un tempo in ruck si spingeva per la controruck e le pulizie non erano ammesse perché era fallo su un giocatore senza palla, perché un conto è spingere, un altro utilizzare manovre di wrestling o judo per liberarsi di un avversario. Basterebbe ritornare indietro: chi spinge di più in ruck conquista la palla, molto semplice. Una cosa invece che non ho capito delle lamentele di Smith è relativa al vantaggio. Quando una squadra commette fallo nei 22 finisce sempre con la meta o con la punizione anche dopo 30 fasi. La cosa più assurda, per come la vedo io, è dare il vantaggio, vedere la squadra che attacca che schiaccia in meta, ma o perde il pallone in avanti o viene tenuto alto e si ritorna sul vantaggio. Ma porca miseria, se arrivi a schiacciare in meta il vantaggio è giocato, se non sei capace di segnare amen. E invece si ritorna al punto del fallo col calcio. Ma allora che senso hanno avuto quella decina di fasi in cui la difesa si è sfiancata, col rischio che qualcuno si facesse male se alla fine non è servito a niente? Secondo me dopo un massimo di fasi (poche) il vantaggio è esaurito perché se non sei stato capace di sfruttarlo è un demerito di chi attacca

      • gian 9 Maggio 2023, 06:20

        Per me, il discorso sul vantaggio sta’ nel fatto che, ormai, si gioca, fissi, al limite del regolamento, che è diventato asfissiante, e che, quindi, ogni azione è foriera di un fallo.
        Per quanto riguarda il vantaggio, sono d’accordo con te, bisognerebbe fissare una regola, ad es sull’avanti hai x azioni per guadagnare la linea del vantaggio e se calci, a meno che non vada direttamente fuori, vantaggio finito, se è una punizione, a seconda di dove sei, x fasi per guadagnare y metri o per, magari nei 22, varcare la linea di meta (non segnare) e non più di 2/3 fasi prima del cross kick, altrimenti il vantaggio va fermato e data punizione, altrimenti rischi arbitri che tolgono vantaggio a tempo 0 o, la maggior parte, che fa giocare mezza partita, e poi torna indietro (e anche al terzo fallo su vantaggio, ferma tutto e, addirittura, un cartellino o altre punizioni ulteriori

      • paoloc 9 Maggio 2023, 09:29

        Certo, sono d’accordo. Si dovrebbe evitare tutto il tempo di gioco “virtuale” per vantaggio non conseguito.
        Ma peggio ancora è quando annullano mete per un in avanti verificatosi 5 o 6 fasi prima e rilevato dal TMO .Quanto indietro è lecito andare ? Se 10 minuti prima non è stato visto un in avanti, cosa fai, annulli tutto il gioco successivo ?
        Anche qui i casi sono due: o il TMO interviene SEMPRE, ogni volta che un arbitro non vede qualcosa (ed allora vedremo le partite durare 3 ore con 25/30 calci a squadra.
        Oppure solo se interpellato dall’arbitro. Gli è sfuggito un impercettibile in avanti 60 metri e 5 fasi di gioco prima della meta ? Pazienza, sai quante volte è successo, anche nella mitica meta più bella di tutti i tempi.

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