Benetton, Bortolami: “Dobbiamo guardarci allo specchio e ripartire”

L’analisi del coach di Treviso è netta, la squadra non ha reso come si aspettava e ha perso un’occasione importante per agguantare il treno play-off

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mistral 26 Marzo 2023, 09:56
  2. Bariddu 26 Marzo 2023, 10:13
  3. Cleombroto 26 Marzo 2023, 10:31

    Marco Bortolami è una brava persona, pero’ dimostra la nostra italica arretratezza rugbistica in particolare nell’ area degli allenatori e dei tecnici tout court……
    Via Aboud è abbiamo colto le conseguenze, via Bradley idem come sopra, mi vengono i brividi solo a pensare che si voglia un C.T. della Nazionale nostrano, al limite solo Sergione, dopo adeguato percorso formativo in terra di Francia, non certo alla Troncon maniera che passo’ in due mesi da giocatore a vice allenatore di Mallet……

  4. ginomonza 26 Marzo 2023, 10:52

    Bortolami è incorreggibile e incommentabile.

  5. Parvus 26 Marzo 2023, 10:52

    Come sempre bortolami è equilibrato ed oggettivo.

  6. tifoso ignorante 26 Marzo 2023, 10:54

    Abbiamo perso perché:
    1) abbiamo segnato solo 4 mete.
    2) per 10 minuti abbiamo dimenticato che a rugby occorre anche placare.
    3) nel finale siamo andati in confusione.
    Azz… non ce ne eravamo proprio resi conto….
    Catalano gli fa un baffo….

    • Franco1957 26 Marzo 2023, 17:41

      Credo che, ormai, più di qualcuno sia stanco delle solite giustificazioni che, per logiche direttive societarie, ad ogni sconfitta (quindi spesso), i protagonisti, dentro e fuori dal campo, sono soliti citare . Partiamo dall’ultima: “guardiamoci allo specchio”. E poi: ne parleremo in settimana; ci guarderemo in faccia, troppo caldo, troppo freddo, troppo stanchi, troppa presunzione, stanchi mentalmente, e chi più ne ha più ne metta. Credo che, alla fin fine, si “riduca” (eufemismo!) tutto a una questione di budget. Qualche soldino in più per allenatore, staff e giocatori di livello farebbe comodo. Senza dover destare lo spettro degli impegni della nazionale e piagnucolare sugli assenti (tanti, comunque). Non si possono fare le nozze con i fichi secchi. Fekitoa non servirà a nulla se il contorno non sarà adeguato. Le speranze che si pongono sulle “promesse” che qualche atleta fa intravvedere non sono sufficienti e dovrebbero essere affiancate da stelle straniere di buona luminosità. Diversamente, continueremo mestamente a leccarci le ferite e a piangerci addosso settimanalmente.

  7. Maxwell 26 Marzo 2023, 10:55

    Per me contano i fatti e i risultati
    Dal 2016 al 2021 non ho visto la squadra eccellere nelle classifiche dedicate
    In queste 2 stagioni i risultati sono a vista di tutti.
    Per me Bortolami è un allenatore scarso.
    E lo resterebbe anche se il Benetton dovesse darne 60 al Connacht .

  8. Mr Ian 26 Marzo 2023, 11:02

    quando vincenvano tutti campioni, appena perdono tutti coglioni…senza dimenticare la vittoria della rainbow cup..
    forse qua di veramente italiano ci sono i tifosi…

    • kinky 26 Marzo 2023, 11:52
      • ginomonza 26 Marzo 2023, 12:43

        Kinky se non te ne sei ancora accorto la Rainbow non fregava a nessuno.
        Era lo specchietto per le allodole.

        • ColdColdMan 26 Marzo 2023, 12:49

          Non sminuiamo i pochi successi che abbiamo ottenuto

          • Maxwell 26 Marzo 2023, 12:54

            Infatti c’era KC come allenatore

          • conan 26 Marzo 2023, 23:12

            lo stesso KC che aveva perso tutte le partite?
            Ha straragione Mr Ian.
            M qui ci sono quelli che godono per le partite perse e se ne escono al momento migliore.
            Bravi!

          • mikefava 27 Marzo 2023, 08:26

            Lo stesso KC che ha portato la Benetton ai quarti di finale del Pro14…tipo.

    • Hrothepert 26 Marzo 2023, 12:53

      @Mr Ian, io non sono uso commentare le vicende di Treviso, tanto meno da quando non seguo più le partite in TV, quindi non posso essere accusato di aver dato dei campioni al momento delle vittorie e non ho alcuna intenzione di dare dei coglioni al momento delle sconfitte; l’ unica cosa che vorrei sottolineare è che la vittoria nella, da te citata, Rainbow Cup (come scrissi a suo tempo, attirandomi gli strali e gli improperi degli ultras della marca, ottenuta sopratutto per lo snobbamento della competizione da parte delle compagini delle altre unions) , ha avuto un effetto forviante, riguardo alle effettive potenzialità della squadra trevigiana, anche di più di quanto non fece la vittoria della Nazionale contro il Sud Africa.

      • Mr Ian 26 Marzo 2023, 13:08

        Il problema di fondo è sminuire tutto e tutti, alla stregua di tifosi di calcio..
        Ma cosa si pensa, che ai giocatori oggi non girino le palle della sconfitta di ieri?
        Pero si gioca sempre contro avversari, ieri i Lions sono stati audaci, nel giocare a limite del regolamento, nel seguire il loro game plan e crederci sino in fondo.
        Treviso ha sprecato troppo e doveva chiuderla prima. Ma finisce qua, da domani si prepara una nuova partita.
        È la pesantezza di fondo la cosa che urta di più..

        • ginomonza 26 Marzo 2023, 14:45

          Il problema di fondo è capire le cose e non sopravvalutare.
          Benetton era reduce da una stagione fallimentare.
          Battuta l’ombra dei bulls che l’anno successivo fecero vedere a TV cosa erano i veri Bulls.
          Sopravvalutare é il problema.

          • ColdColdMan 26 Marzo 2023, 18:55

            Allora quando perderemo voglio che si dica che hanno battuto l’ombra delle Zebre o del Benetton

          • ginomonza 27 Marzo 2023, 10:38

            Cold man sei l’esempio di provincialismo spinto al massimo.
            Io non sono felice se TV perde, anzi.
            Quanto alle zebre convengo che siano una squadra fantasma e sono come il trucco che c’è ma non si vede

      • Maxwell 26 Marzo 2023, 13:17

        Si chiede sempre meritocrazia e niente posto fisso .
        Sono passati 2 anni e risultati 0,00 nonostante gli sforzi economici.
        Forse per gli allenatori non vale il discorso.

        • Mr Ian 26 Marzo 2023, 13:32

          Professiamo pazienza con i giovani e poi non dovremmo averne anche per gli allenatori alle prime esperienze importanti?
          Io non sono un fan di Bortolami, anzi, però ieri le responsabilità nella sconfitta sono quasi nulle.
          É uscito Duvenage ed è cambiata la partita.
          Questo è il materiale umano di cui dispone il rugby italiano, alle volte va bene, altre va male.

    • Dusty 26 Marzo 2023, 13:30

      Ma veramente vogliamo parlare della Rainbow Cup cioè una competizione creata ad arte per tenere vivo il rugby in tempi di covid? Ma per favore cerchiamo di essere seri. Non dico che non è stata importante ma la sua importanza era legata al proseguimento di una crescita come squadra nella successiva competizione URC quella che veramente conta.

  9. Parvus 26 Marzo 2023, 11:28

    quando sbagli troppi placcaggi, la situazione è segnata, soprattutto per squadre che hanno tecnica, velocità e fisico.
    poi volete dare la croce addosso a bortolami, datela! ma vanno sempre i giocatori in campo, e non penso che marco non abbia insegnato a placcare!

    • ColdColdMan 26 Marzo 2023, 11:33

      Anche io sono di questa opinione. Le azioni buone ieri sono state create, se poi non si finalizza o al contrario non si placca, è quello il problema

  10. Ventu 26 Marzo 2023, 11:37

    Tutti addosso a Bortolami (che ha ancora da dimostrare il suo valore) ma non era lui a far finta di placcare in campo. Onestamente non so cosa è successo, ma bastava fare un paio di placcaggi in più e si portavano a casa 5 punti

  11. johnny 26 Marzo 2023, 11:51

    Non si tratta di dare addosso a Bortolami o in alternativa ai giocatori: qui nel complesso non si riesce a dare una minima concretezza ad una società che non sa stare al passo con le proprie ambizioni. Siamo italiani anche in questo e quindi proporrei alla dirigenza di legare una sostanziale quota parte dello stipendio ai risultati ad evitare una mentalità da reddito di cittadinanza.

    • narodnik 26 Marzo 2023, 12:03

      In questo modo giocatori stranieri con mercato non verrebbero mai, e si caricherebbe tutta la pressione sui giocatori, quando staff e dirigenza sono altrettanto responsabili.

      Secondo me puntare su uno staff quasi tutto italiano è fallimentare o almeno la storia dice quello, come dice che i tecnici italiani nelle franchigie si bruciano e chiudono la loro carriera internazionale destinati al top10 o a incarichi in fir tutt’altro che meritocratici.

  12. narodnik 26 Marzo 2023, 11:56

    Nello specifico concordo con Bortolami, Treviso ha giocato meglio per quasi tutta la partita quindi era preparata bene, non hanno concretizzato e non se ne può fare una colpa allo staff, certo che a fine stagione due conti la società li deve fare, il roster è abbastanza ampio da non poter addebitare il fallimento della stagione a assenze durante il 6n e stanchezza e hanno fatto un’ottima campagna acquisti, Crowley venne licenziato per molto meno.

    • ColdColdMan 26 Marzo 2023, 12:01

      Oddio, aveva fatto una stagione da 0 vittorie

      • narodnik 26 Marzo 2023, 12:07

        Mi pare di ricordare che lo comunicarono a metà stagione e avevano deciso di licenziarlo a dicembre, dichiarazione di Crowley stesso, se ricordo bene perse un derby e venne deciso di chiudere il contratto un anno prima.

        Evidentemente pensavano di meritare i po più spesso, come se non fosse un caso unico quello precedente.

  13. fracassosandona 26 Marzo 2023, 12:03

    L’unica cosa che rimprovero veramente allo staff di Treviso è di aver investito troppo sull’obiettivo Challenge, coppa di scarso appeal che dopo la fase eliminatoria qualificava comunque agli ottavi 12 squadre su 18…
    quelle sono state quattro partite “in più” fatte disputare ai giocatori nel giro della nazionale, buona parte dei quali aveva già tirato la carretta azzurra a novembre… sarebbero state 4 partite buone per far rifiatare i nazionali e affiatare le nuove leve, che avrebbero dovuto coprire i buchi nelle tre partite di campionato giocate senza i nazionali e magari anche per quella di ieri…

    Qualcuno ha notizie di che cosa si sia fatto Albornoz e quando?
    PS: portate i calciatori designati delle nostre giovanili a lezione di eleganza del gesto da Umaga.

    PPS: non dimentichiamo che la nostra classifica è dopata da un bonus zebre che Sudafricani Gallesi ed Irlandesi hanno potuto cogliere una volta sola…
    il Connacht ci sta davanti nonostante abbia dovuto affrontare due volte Leinster Ulster e Munster, la qualificazione se la meriterebbe solo per la formula iniqua della manifestazione…

  14. sellagisqamberablanco 26 Marzo 2023, 12:14

    Credo che sfaff e giocatori e dirigenti facciano tutto il possibile per dare il meglio di se stessi e raggiunge gli obbiettivi che tutti noi vorremmo poter celebrare, dubitare del loro impegno sarebbe una brutta roba; sono le dichiarazioni pre e post partita che gridano vendetta.

  15. Fabfab 26 Marzo 2023, 12:40

    Da tifoso neutro di entrambe le franchigie sono meno coinvolto emotivamente e quindi non sono deluso, ma mi limito ad osservare alcune questioni relative alle partite delle franchigie italiane. Sinceramente non mi piace lo sport nazionale di sparare addosso a chi sbaglia, ma sono dell’idea che si debba capire per non rifare gli stessi sbagli. Una cosa che ho notato nella partita della Benetton, al di là dei placcaggi sbagliati che, effettivamente, a questi livelli non si possono e devono vedere, la differenza tra le squadre italiane e le altre, sta tutta in un particolare: molte volte abbiamo detto che una volta raggiunto il punto di bonus le altre squadre tolgono il piede dell’acceleratore e consentono alle nostre di rientrare QUASI fino alla rimonta completa che consentirebbe la vittoria, ma riescono a mantenere quel minimo di focus e concentrazione per portare a casa i 5 punti. La Benetton, invece, non è stata capace di mantenere quel focus e su questo va indagato. Disabitudine a dominare? Scarsa attitudine a uccidere la partita? Incapacità da parte dello staff di trasmettere quella cattiveria agonistica necessaria ad arrivare in fondo vincendo anche solo di un punto, ma vincendo? Abbiamo sempre detto che nelle partite punto a punto prima perdevamo regolarmente, adesso spesso e volentieri le vinciamo e questo è uno step superiore. Manca il successivo step, quello che ti consente di dominare le partite dall’inizio alla fine, segnando punti ogni volta che si presenta l’occasione. E la concentrazione per non fare rimontare l’avversario che prende fiducia di pari passo alla sfiducia di chi si vede sfuggire la partita di mano. Poi si può disquisire sui cambi sbagliati o sulla stanchezza dei nazionali e sicuramente un minimo avranno influito, ma, secondo me, il problema è solo mentale e di attitudine

    • Camoto 26 Marzo 2023, 13:01

      @fabfab
      Penso che il problema principale dei commenti su questo sito sia sentire ad ogni sconfitta i soliti strazi su tutto il movimento, senza concentrarsi sulla partita appena vista. Condendo poi con frasi da politica populista.
      Le somme si tirano alla fine o quando siamo definitivamente fuori dai giochi.
      Mancano 2 partite e Treviso è 1 punto dai playoff, magari le perde entrambe, ma oggi è li a giocarsela in un campionato che è diventato di altissimo livello.

      • Fabfab 26 Marzo 2023, 14:26

        Certo. E io della partita ho parlato e anche di certe cose che non funzionano a livello generale (franchigie e nazionale) legate alla mancanza di abitudine a stare ai piani alti. Faccio un esempio personale: da piccolo vivevo al primo piano. Quando avevo 11 anni ci trasferimmo al quarto e ultimo piano di una palazzina. Avevo un terrazzo che girava tutto attorno all’appartamento. Per diversi mesi uscivo sul terrazzo rasentando il muro perché ero terrorizzato dall’altezza. Poi, piano piano, prima ho iniziato ad affacciarmi e, dopo un paio di anni, mi sarei anche potuto mettere a cavalcioni della ringhiera senza problemi. Lo stesso accade in uno sport quando non sei abituato a giocare a certi livelli e inizi ad impaurirti fino a che non prendi abbastanza confidenza da restare a certi livelli senza problemi. È un po’ come il famoso “braccino” nel tennis. A Federer, Nadal o Djokovic non gli viene il braccino. A un tennista di livello più basso sì, fino a che non impara a dominarlo

      • conan 26 Marzo 2023, 23:35

        Camoto, hai perfettamente centrato il punto. Nessuno avrebbe da ridire se uno critica il come o su chi dare la colpa per questa partita. Io per primo sono rimasto super deluso della sconfitta. E non sono affatto un fans di Bortolami, anzi.
        Però leggere i fenomeni (che magari mai prima ad ora hanno commentato le partite di Treviso, lo fanno ora che i play-off sono andati, chissà come mai…) che tirano in ballo le solite manfrine sulle franchigie, sul movimento ecc ecc. Mancava poco che tirassero in ballo i 4Mln., mi fanno cadere le braccia.
        E’ anche vero che chi si accontenta gode. ..

  16. franzele 26 Marzo 2023, 13:56

    Quanto mi piacerebbe vedere certuni al posto di Bortolami, proprio tanto. Sai che risultati?
    D’altronde anche lo zio Kieran si è preso le sue, a suo tempo, quando vinse la coppa del nonno, così carinamente definita da certi palati fini che ancor oggi albergano negli svariati forum. Con la mentalità di certi commentatori non potremmo permetterci di partecipare neanche ad un torneo di briscola

  17. Flaviuz 26 Marzo 2023, 16:29

    Bortolami ha fatto giocare gente spremuta e ne era consapevole.
    Avremmo vinto con le riserve? No, ma almeno non staremmo a condannare un calo psico-fisico che, in una squadra farcita di nazionali, non sarebbe dovuto succedere.
    Ci vuole tempo con lui come con i giocatori? Certo, però ricordo che ci son giocatori a cui non si è dato tempo, altri che non sono all’altezza e dopo due anni se ne vanno. Questo perché non può succedere con un allenatore? Chiedo…
    Vediamo una società che sta investendo molto sulla squadra e sullo stadio e, lei per prima, pretende di vedere i risultati, quindi credo che il caro mister senta un po’ le natiche inumidite dagli insuccessi e dal malcontento.
    Quello che, invece, molti tifosi percepiscono dalle interviste è la mancanza di umiltà e mea culpa dell’allenatore e questo sa di presa in giro.
    Per ultimo, ripeto quello che ho già detto in passato: senza i 5 punti (rispetto alle altre squadre) in più che le Zebre ci regalano ogni anno, non staremmo più parlando di play off da un pezzo.

  18. TheTexanProp 27 Marzo 2023, 03:34

    È possibile prendere una partita, persa tristissimamente, e dare colpa al movimento italiano? Si e si vede sempre di più in questo blog.

    In realtà la partita è stata gestita di m dall’allenatore e i cambi nel secondo tempo hanno incasinato una partita che poteva essere portata a casa. Esempio? Bernasconi ha fatto più danni che altro quando è entrato, Minozzi era quello che ha gestito meglio dietro poi ha messo Da Re e tutto è andato a remengo, Zanon ha giocato malissimo, Bortolami ha cambiato tanto in un momento delicato e questo ha sfaldato la squadra.

    Non diamo la colpa al sistema o altro. La squadra si è spenta dopo la 4a meta e le scelte scellerate dell’allenatore hanno peggiorato la situazione.

    • ginomonza 27 Marzo 2023, 10:47

      Io non ho visto nel fatto critiche al movimento ma a bortolami principalmente.
      Sono quelli che pensano che la Rainbow sia stato un gran successo che poi hanno scritto che questo è ció che il movimento da!

  19. Zamax 27 Marzo 2023, 08:45

    Ospreys-Benetton: suicidio quasi perfetto. Benetton-Lions: suicidio perfetto. Sono le due ultime partite di campionato. E hanno svariati precedenti. I cali fisici non c’entrano nulla. Con i 13 punti di vantaggio della prima, e i 15 della seconda erano gli avversari a sembrare morti, sepolti e sulle gambe. E’ il calo mentale del Benetton che gli ha riportati in vita. Dire che sono stati gli “errori” o i “placcaggi mancati” a causare la sconfitta è come dire che una squadra di calcio ha perso perché ha avuto il torto di farsi fare più gol a causa degli errori dei difensori. Ma gli “errori” o i “placcaggi mancati”, quando sono generali, hanno sempre una causa di fondo che è tattica, mentale e di gioco in generale. Non è che i giocatori diventano brocchi nel giro di due minuti. Siamo seri.

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