Galles, Gatland: “Biggar fuori per problemi fisici, questa è l’Italia più atletica mai vista”

Le dichiarazioni salienti dalla conferenza stampa seguita all’annuncio della formazione per il match con gli Azzurri

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Galles, le dichiarazioni di Warren Gatland prima del match con l’Italia – ph. Sebastiano Pessina

“Questa è l’Italia più atletica che io abbia mai visto.”

Inizia così la conferenza stampa di Warren Gatland che ha fatto seguito all’annuncio della formazione del Galles per la sfida contro gli Azzurri di sabato 11 marzo nella quarta giornata del Sei Nazioni 2023.

Un incontro con i media dove il capo allenatore dei Dragoni ha spiegato le sue scelte, fra le quali ci sono alcune sorprese: in particolare, l’esclusione di Dan Biggar, Alun Wyn Jones e Leigh Halfpenny e la titolarizzazione di Rio Dyer davanti a Louis Rees-Zammit.

“Leigh Halfpenny ha fatto un’ottima partita difensiva contro l’Inghilterra, ma ha un affaticamento agli adduttori e non è disponibile. Liam torna titolare, con lui abbiamo parlato di concentrarsi sul rugby e sul giocare secondo le regole, per evitare altri cartellini [ne ha ricevuti 3 nelle ultime 6 presenze in nazionale].”

Leggi anche: Sei Nazioni 2023: la formazione dell’Italia che attende il Galles a Roma

“Dan Biggar ha un problema alla schiena e non si è potuto allenare, finendo fuori dalla selezione. Joe Hawkins sarà il nostro backup come apertura, ha giocato tanto in quel ruolo e ci consente di portare in panchina George North e Louis Rees-Zammit. Owen Williams si incaricherà dei calci piazzati.”

“Per quanto riguarda Louis abbiamo valutato di inserirlo come estremo, ma ha giocato ancora poco dopo un infortunio alla caviglia relativamente lungo, e ci è parso meglio farlo partire dalla panchina e dargli la possibilità di avere un impatto importante, visto anche come ci aspettiamo che sarà la partita, ad alto ritmo.”

Gatland ha poi parlato anche del tipo di partita che si aspetta all’Olimpico: “L’Italia vuole giocare al largo. Hanno avuto un discreto successo nelle loro precedenti partite, ma sono stati anche costretti a stringersi. L’Irlanda ha cambiato le cose difensivamente durante l’incontro e li ha messi sotto pressione. Proveranno comunque a muovere il pallone da dentro i loro 22 metri e a giocare da una parte all’altra del campo. Se ti fai trovare troppo stretto in difesa, ti puniscono.”

“Siamo delusi dai risultati avuti finora e per me è dura da digerire, è la prima volta che ho perso tre partite consecutive al Sei Nazioni con il Galles. Abbiamo anche avuto un sacco di cose accadute fuori dal campo, ma questo non può essere una scusante.”

“Il messaggio ai giocatori è che devono essere intelligenti nel loro modo di giocare, ma anche coraggiosi. Dobbiamo muovere il pallone quando si presentano le occasioni. Dobbiamo continuare a leggere le situazioni, a cercare opzioni d’attacco e quando si presenta l’opportunità avere il fegato di muovere il pallone per andare a coglierla.”

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