Doddie Weir ha passato la palla a soli 52 anni

Non conosco l’eziopatogenesi della malattia, mi pare che anche gli addetti ai lavori non siano messi particolarmente bene ma immagino che come tutto, ci sia una certa predisposizione genetica, poi le cause ambientali immagino contino anche quelle! Se già ce l’hai scritta nell’orologio della tua vita, immagino che le botte in testa non facciano altro che far scattare il click! Comunque mi spiace tanto per Doddie, ha combattuto e forse sta meglio adesso! Gran giocatore di quegli anni a cavallo del nostro ingresso nel 6N a cui sono particolarmente legato con i ricordi!