Uno studio scientifico per spiegare i rapporti tra un club e la sua Academy

Lo ha pubblicato il manager delle giovanili del Munster, che ha preso spunto da un match giocato a dicembre senza 48 seniores tra giocatori e staff

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Camoto 19 Agosto 2022, 15:48

    Probabilmente hanno ragione.
    Vorrei capire però cosa fanno gli accademici del Munster quando non giocano nella prima squadra.
    Purtroppo non scrive più @stefo che era preparatissimo sul mondo irlandese e sul rugby in generale.

  2. alleno 19 Agosto 2022, 18:41

    “The majority of academy and NTS (NTS sono quasi l’equivalente dei centri di formazione anche se con giocatori più grandi) players play club rugby in the amateur All-Ireland League each week.”
    Non specificano a che livello della all-ireland League. Uno dei punti più importanti dell’articolo è l’enfasi che Munster mette sul valore dei crash test come momento di crescita del giocatore anche a sfavore di un passaggio più lineare trai vari livelli se il sistema è in grado di supportare il giocatore nell’imparare e recuperare dal trauma in modo efficace.

    • aries 19 Agosto 2022, 19:13

      Sta cosa del crash test e della sua gestione nel caso non vada proprio benissimo, è molto interessante…

      • alleno 19 Agosto 2022, 19:21

        Diciamo che il loro motto nelle due settimane di preparazione era “shit happen” nel senso che sapevano che ci sarebbero stati errori e il lavoro era sul tirare dritto imparando e andando avanti per piccole vittorie intermedie. In oltre tutto il game plan è stato semplificato per dare più libertà ai giovani di esprimere il potenziale e avere meno a cui pensare. Ad ogni giocatore è poi stato assegnato un mentore dalla seniores e i giocatori seniores superstiti sono stati usati come allenatori aggiunti per guidare allenamento e analisi pre partita. Sia per usare la loro esperienza sia per creare un senso di squadra.

        C’è tanto di interessante da carpire, specie in un momento in cui in Italia si ha un pool di giovane talento da fare esplodere.

        • aries 19 Agosto 2022, 20:00

          Pensavo proprio al potenziale giovanile che abbiamo in questo periodo, che non sia il caso di essere un po’ meno “mammoni” e adottare la filosofia del crash test, chiaramente bisogna saperli gestire sti passaggi e ci vogliono persone competenti, anche perché i ragazzi di ora non sono quelli delle generazioni precedenti, magari vanno gestiti in maniera diversa.

  3. alleno 19 Agosto 2022, 18:52

    In oltre il lavoro dei club è allineato e supportato all’alto livello: “We communicated with each All-Ireland League Head coach twice per week regarding Academy players and we offered the coaching support to all the clubs. This was vital when we needed club players to prepare for the Wasps game, we had incredible support with releasing players to train etc.”.

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