Il coach neozelandese non nasconde l’ambizione di allenare una nazionale, anzi due
Mai banale Scott Robertson. Il capo allenatore dei Crusaders ha raccontato alla stampa il suo incontro con Eddie Jones e ha parlato del suo desiderio di partecipare a una Coppa del Mondo, con gli All Blacks… o senza.
“Ho incontrato Eddie Jones, ma non aveva nulla a che fare con il lavoro. Semplicemente abbiamo un buon rapporto, mi ha scritto, ci siamo incontrati e abbiamo fatto una chiacchierata” ha detto “Razor” al podcast The Big Jim Show, condotto dall’ex giocatore Jim Hamilton.
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Chiaramente, vista l’attuale situazione degli All Blacks, la conversazione si è poi spostata sulla possibilità di allenare, un giorno, la nazionale neozelandese: “Allenare gli All Blacks è un lavoro, e se qualcuno non te lo dà allora devi pensare ad altro, a quali opportunità ci sono. Sto per cominciare il mio settimo anno come allenatore dei Crusaders, e mi piace tantissimo, ma nessuno dura per sempre nello stesso lavoro, quindi rimango comunque aperto ad altre offerte”.
“Ho 47 anni, ne avrò 52 quando ci sarà la prossima Coppa del Mondo (Australia 2027). Se la Nuova Zelanda mi vuole, bene, ma se ci fossero altre Nazionali, beh… voglio davvero andare a un Mondiale”. Il tecnico, poi, rivela qual è il suo vero obiettivo: “Voglio vincere la Coppa del Mondo di rugby, ma con due nazioni diverse”. Al momento, nessuno da capo allenatore ha mai vinto nemmeno due Coppe del Mondo con la stessa nazionale.
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Chiaramente, la priorità resterebbe quella di portare a casa il titolo con la nazionale neozelandese, se avrà la possibilità: “Sarebbe bello vincere un Mondiale con il mio paese, e voglio farlo, questa è la cosa più importante, ma mi piacerebbe farlo anche con un’altra Nazionale. Non so in quale ordine potrebbe avvenire e non so come andrà a finire. Le decisioni non spettano a me ma ad altri”.
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