Tecnica, visione, polmoni e cuore che hanno dato fiducia agli azzurri scalfendo quella del Galles
Capuozzo, Ioane, Lamaro e Fischetti: l’azione che ha cambiato Galles-Italia
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In realtà credo che il fallo fischiato al Galles fosse un sealing off, no? Però cambia poco la sostanza, li hanno costretti a fare fallo, concordo con il giornalista sull’importanza dell’azione
Sì ricordavo bene, sealing off 🙂
Stavo per scrivere la stessa cosa, compresa la seconda frase. Fischetti comunque è stato davvero uno dei migliori
Queste sono azioni che cambiano non solo le partite.
Bravissimi a crederci fino in fondo
Magari tecnicamente non ne è neanche parente, ma questa azione contro il Galles mi ha riportato alla mente, per coraggio, inventiva ed occhio alla disposizione in campo, la mitica meta che Kaine Robertson fece loro nel 2007 all’Olimpico, pescando la palla dal fondo dell controruck dopo un break gallese quasi ai ns 22m, notando che non c’era l’estremo, calciando quindi lunghissimo per se stesso e volando in meta fra lo stupore generale.
Anche lì fu fondamentale per il risultato finale.
se fischetti è stato bravissimo, come lo é stato, non dobbiamo buttar via le zebre…., ma aiutarle a diventare autonome dai proventi federali, e lasciare che bergamaschi continui già la buona opera costruita da bradley.
per me se le zebre fossero cancellate come sono stati cancellati gli aironi, farebbe più male che bene.
poi capisco anche il valore dei soldi che i padovani vogliono inserire in una nuova franchigia targata PD.
….Parvus concordo pienamente, anzi aggiungo che se si formasse una terza franchigia (possibilmente a Roma), allora faremmo veramente un salto di qualità da contesto delle altre potenze, perchè così i ragazzi che escono dalla U20 posso esprimersi in un livello alto e non a dormire nel Top10 nostrano.
Sognare per sognare, avere una franchigia di livello qui a Roma sarebbe bellissimo… darebbe tanto sprint a decine, forse centinaia di ragazzi che qui nella Capitale al momento hanno solo poche possibilità di sognare un livello alto in questo sport. Ragazzi che, voglio sperare sull’onda dell’innamoramento collettivo (anche mio, cuore di mamma) per Ange Capuozzo, non saranno più scelti e selezionati solo perché “grossi” – come dice Giamba Venditti, sarebbe bello che in questo sport si ricominciasse a credere che cuore e testa contano forse più di kg e cm
Vero; per chi si u guardando i risultati delle Zebre in SA consiglio di guardare cosa hanno fatto le gallesi… asfaltati pure loro dalla selezioni Springboks. Detto ciò, che la FIR batta un colpo e dimostri veramente di crederci, fino ad ora abbiamo letto solo di uscite
Certo, 2 squadre professionistiche negli di 1 🙂 se poi ci fossero i soldini perché non 3, ma purtroppo ora non ci sono… solo risultati come quello di sabato li richiamano.
Circa incubi gallesi vorrei ricordare Kaine Robertson e la sua meta vittoriosa di qualche anno fa.
Alla fine quello che ci vuole per risolvere la faccenda e’ un grande pubblico sugli spalti a Parma.
Se il pubblico non si presenta dopo dieci anni, le conseguenze sono scontate. E viceversa.
lear ciao, direi che per ora la terza franchigia sarebbe troppo, io punterei a costruire le due franchigie esistenti con il max degli italiani disponibili, e quindi una terza favorirebbe un’importanzione di oriundi fuori controllo. la terza franchigia, la farei nascere solo dopo aver visto un forte radicamento di giocatori formati in italia, poi sono dell’avviso che gli infortuni sono decuplicati, e quindi abbiamo bisogno di giocatori con i nonni italiani ma di formazione straniera…., lo sottolineava ieri madmax, in un suo post. quindi dobbiamo battere due strade, una quella di far arrivare buoni giocatori oriundi nelle franchigie, sviluppare la nazionale emergenti cappando i più solidi e i più preparati e continuare a sfornare under come quelle degli ultimi anni.
mi pare che bortolami e staff stiano facendo molto bene, e altrettanto bene anche bergamaschi, anche se non ho condiviso lo strappo creato dalla dirigenza zebrata con bradley.
rimane la forza finanziaria di padova, che non dovrebbe andare persa, é per questo che io vedrei bene i dogi!!!! pensa che franchigia verrebbe fuori con i capitali di treviso e di padova!!!!! da paura!!!!! ma quello che indicava innocenti nella sua campagna elettorale, pare che sia tutto svanito…., chissà che padova e treviso non si accordino e proiettino una super franchiga in urc da far tremare anche squadre come ulster o gli uomini in blu di dublino.
chissà….
Scusa Parvus, la terza franchigia servirebbe a convogliare i ragazzi U20 azzurri che stanno facendo così bene e non solo loro ma anche la U18, nell’alto livello altro che gli oriundi buoni, perchè i cosiddetti buoni vanno nella nazionale del paese dove giocano, vedi Lynagh ed altri. Ormai il movimento formativo italiano incomincia a funzionare, se non viene trascurato, e di buoni giocatori ne avremmo molti.
Le vittorie di sabato e di ieri in Galles dicono tutto, cosa credi che come abbiamo vinto, nonostante in campo i gallesi hanno schierato 809 caps contro i nostri 406 !!!!!
Sono d’accordo per una franchigia dei Dogi, ed aggiungerei Zebre e Lupi. Allora si che daremmo filo da torcere a tutti.
….aggiungo che se ci fosse altro spazio nelle franchigie e in URC giocherebbero anche altri ragazzi meritevoli non solo A. Garbisi, chiaramente inserendoli gradualmente………..
lear ri-ciao,
si capisco quello che tu dici, ma ricordati che non puoi creare una franchigia tutta di under 20-18, devi crearli una ossatura con “vecchi marpioni” bravi e solidi giocatori dove poi inserire il giovanotto di turno.
la mia cosiderazione su stranieri-oriundi di origine italiana ma di formazione straniera, era di non importare come è stato fatto nel nostro domestic con tutti quei argentini che sono arrivati…., poi spero e mi auguro che qualcuno di loro dimostri di essere di un altro livello e spostarlo in una dele due franchigie….
insomma, il primo obiettivo è mettere in ordine le zebre e farle ri-partire alla grande, come sta facendo treviso.
poi secondo è non perdere il gettito finanziario di padova…..
Dirò una banalità ma a me sembra che l’impatto che ha avuto il piccolo Ange sulle strutture di gioco della nostra nazionale è inversamente proporzionale al suo peso in chilogrammi: voglio dire, Ioane è un portento, ma tatticamente non è in grado di incidere come il fringuello italo francese, che dalla sua non ha muscoli ma visione, intelligenza tattica e coraggio, quello che è sempre mancato alla nostra squadra.
Concordo, quello che mi più mi ha colpito di Capuozzo non sono le doti atletiche ( che cmq ci sono!) ma l’intelligenza tattica e visione di gioco, il suo adattarsi alle situazioni. Su you tube si trova l’analisi video della sua partita, davvero notevole anche nei dettagli meno appariscenti.
La scaltrezza e l’armonia del gesto con cui Ange manda a farfalle il secondo gallese è pura poesia di questo sport.
Dico solo una cosa: di solito le vediamo fare agli altri queste azioni. E il fatto che riguardi l’Italia, mi fa estremo piacere. Come dicevo ieri, la corsa di Fischetti, che va a confezionare un tenuto da manuale, per me rimarrà nella storia del Sei Nazioni, come i piedi danzanti di Furlong, a dimostrazione che i piloni possono essere altro oltre a mischie e maul! Ma tutta l’azione è stata stupenda!!
Vabbè, che poi fosse tenuto o altro, chi se ne frega…el xe sta bravo!
I piloni possono fare anche altro… ma prima devi farti le fasi statiche 🙂
L’ho scritto l’altra sera a caldo, sta cosa che si sono inventati sti 4 è la cosa più “malata” e ben riuscita che abbia visto fare da tempo immemorabile a dei giocatori con la maglia azzurra!
L’avrò vista mille volte! È BELLISSIMA!! Grandi ragazzi!😭😭😭😭