Francia: sempre più dubbi sul tour in Australia

La situazione logistica e sanitaria non è delle più comode per l’approdo dei Bleus nell’Emisfero Sud

Francia: sempre più dubbi sul tour in Australia

Francia: sempre più dubbi sul tour in Australia (Ph. Sebastiano Pessina)

Dopo la cancellazione dei tour dell’Italia in Nuova Zelanda e dell’Irlanda nelle Fiji, un altra trasferta internazionale nell’Emisfero Sud sembra essere a forte rischio: quella della Francia in Australia.

Secondo quanto riportato dall’Equipe infatti, i Bleus di Galthiè per approdare nella terra dei Wallabies – con tre partite calendarizzate fra il 7, il 13 e il 17 luglio – dovrebbero sottoporsi a dei protocolli sanitari rigidissimi e molto costosi che in questo momento non è detto possano essere soddisfatti.

Francia: sempre più dubbi sul tour in Australia

– In primis lo staff tecnico dovrebbe pensare a un gruppo allargatissimo, di circa una cinquantina di elementi, per andare a ipotizzare eventuali infortuni o sostituzioni senza possibilità da parte dei giocatori di raggiungere l’Australia in un secondo momento.

– In secondo luogo l’organizzazione e la “mappa dei movimenti”: le autorità nazionali australiane e in particolare quelle dello stato di Victoria, dove la Francia dovrebbe giocare il secondo Test Match (a Melbourne), hanno intenzione di isolare la rappresentativa d’oltralpe in maniera quasi monacale. Ritiro rigido all’interno di un albergo, con la possibilità di uscire dall’hotel solo per allenarsi in un campo vicino alla struttura al massimo per un’ora al giorno e ovviamente per gli eventuali Test Match.

– Terzo punto: il valore dei Test Match. Andare a giocare contro un’Australia in piena stagione rugbystica opponendo una formazione con molti uomini stanchi dalla annata dell’Emisfero Nord e potenzialmente poco allenati potrebbe portare a due conseguenze negative: il fatto di perdere largamente le sfide e, soprattutto, di mettere a repentaglio la forma stessa dei giocatori fra impatti traumatici e lesioni muscolari.

Galthiè e la Federazione sono quindi al lavoro per valutare tutti gli scenari, ma è chiaro che molti nuvoloni neri si addensano sulla possibilità che questo trittico di partite si svolga in base alla sua calendarizzazione originale.

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