Benetton, Marco Bortolami: “Cambieranno tante cose, soprattutto a livello mentale”

Il prossimo allenatore dei Leoni annuncia una rivoluzione in casa trevigiana, volendo puntare su aspetti determinati e precisi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. tony 29 Marzo 2021, 10:52

    Purtroppo a Treviso c’è un problema ambientale che si riflette in quello attitudinale , non il solo ma il principale.

    • yes nine 29 Marzo 2021, 12:00

      A Treviso è chiaro ci sia un problema “ambientale”, lo si capisce lontano un miglio e, credo, che tutti i “galletti” dello staff(conoscendoli) abbiano alzato la cresta pensando di saperne più del “vecchio” Kieran- Bortolami? Gli manca il carattere “collettivo”…lo ha dimostrato da capitano azzurro

    • Dusty 29 Marzo 2021, 12:12

      Scusa ma potresti spiegare meglio ed in concreto quale è questo problema ambientale? Sembra che detto così lo sappiano solamente poche persone ma se si vuole parlarne pubblicamente allora bisogna spiegare di cosa si tratti esattamente.

  2. LiukMarc 29 Marzo 2021, 11:50

    Interessante come sottolinei più volte come dopo i playoff si sia perso qualcosa, anzi, sia sfuggito di mano (allo staff immagino). Crowley ha perso mordente con staff e giocatori? Problemi di spogliatoio? Società che si è sentita “arrivata”? Chiedo a chi conosce meglio l’ambiente se ha qualche ipotesi, anche perchè staff tecnico e gran parte dei giocatori quelli erano e quelli sono.

    • yes nine 29 Marzo 2021, 13:05

      Come sottolinea @LiukMarc “staff tecnico e gran parte dei giocatori quelli erano e quelli sono” e ci siamo già dati risposta, poi ci sono stati tanti infortuni ma si può passare dai quarti al “cucchiaio di legno” (per usare un termine conosciuto)? Può Crowley passare da miglior HC del torneo al licenziato in tronco anzi tempo in modo calcistico? Credo che il Presidente non aiuti con il fatto che voglia solo dei “sissignore” ma se un ingranaggio si rompe in questo modo qualcosa (qualcuno) ha messo il cacciavite in modo maldestro…poi lo hanno fatto scientemente ? Io credo che un po’ di voglia di vana gloria <anche fra i colonnelli dello staff) possa essere la causa. Chi ha più marciato a testa bassa sono i nuovi ( i vari Zuliani, Favretto, le riserve di prima linea etc…) e qualche (pochi) vecchi che invece veramente hanno avuto poca lena. Molti sono anche ingrassati non aumentati muscolarmente ma proprio di tavola. Lo stesso Monty (giocatore che reputo di grandi qualità!) non è stato il Monty dell'exploit. Quando è così

      • yes nine 29 Marzo 2021, 13:07

        PS e anche qualche intervista fatta ai giocatori ha fatto intendere che “lo spogliatoio” non è proprio lindo

        • ColdColdMan 30 Marzo 2021, 18:30

          Non voglio i nomi, solo cerca di dirci qualcosa in più

  3. Dusty 29 Marzo 2021, 12:25

    Mi sembra che Bortolami parli in maniera un po’ troppo criptica. Frasi come “…Il 95% della consistenza tecnica passa attraverso la propria forma mentis extra rugby…” “…c’è un elemento di costrizione ed uno di apprendimento…” Ma cosa vogliono dire queste frasi?

    • Unforgiven79 29 Marzo 2021, 18:04

      A me pare evidente l’allusione: che i giocatori hanno fatto troppo in ca**oni fuori orario, in modo poco professionale o che comunque li ha distratti dagli obiettivi della squadra (“forma mentis extra rugby”), e che sotto di lui ci saranno regole, disciplina e codici di condotta (“elemento di costrizione”).
      Almeno, così la interpreto io.
      D’altra parte, ricordo che Arrigo Sacchi raccontava di come, arrivato nell’87 al Milan, vedeva i giocatori arrivare 5min prima dell’inizio dell’allenamento ed andare via subito dopo, cosa che lo fece preoccupare (“Così non si va da nessuna parte…”).

  4. bangkok 29 Marzo 2021, 12:33

    Credo che @tony intenda che a Treviso “l’ambiente” sia leggero e festaiolo.
    Di per sé non è una cosa negativa, ma a livello sportivo porta indubbiamente a “distrarsi”😉😂

  5. Mich 29 Marzo 2021, 12:35

    … e noi siamo qui ad attendere. In bocca al lupo per il futuro, e che non si ripetino più frasi fatte in pieno stile nazionale perchè che le cose debbano cambiare è chiaro tanto quanto i risultati mostrati in Pro14. Ogni volta che si apre un servizio su qualche squadra che abbia a che fare con il rugby italiano si legge solo ed esclusivamente di sconfitte.
    Per vedere una squadra italiana vincere si deve guardare in Top10 ormai.

  6. fido 29 Marzo 2021, 13:10

    chiedo a voi trevigiani, ma cosa ci sta dietro?comportamenti non professionali extra allenamenti?ve lo chiedo perchè siamo da un anno sotto covid e non penso che con locali chiusi e coprifuoco possano tanto distrarsi, o sbaglio? quindi qualche assenza nell’anno può essere imputata a giocatori messi fuori squadra per punizione?
    Se la storia fossi cosi’, ripeto che non ne so niente e chiedo a voi, Bortolami, del quale ho grande stima, non può diventare un allenatore che non accetta trasgressioni se fino a ieri le accettava da vice coach, perchè non avrà la coerenza per farsi rispettare.
    Spero che le mele marce siano state allontanate a questo punto.

  7. onit52 29 Marzo 2021, 13:13

    ” Dopo una stagione del genere qualche domanda è doveroso farcela, in prospettiva dovranno esserci per forza dei grossi cambiamenti. E sicuramente il mea culpa spetta anche a noi allenatori, io in primis: avremmo dovuto trovare modalità diverse. Per cui se si vorrà realmente cambiare questo andazzo sarà indispensabile una sana e bella dose di realismo”.
    Riporto la parte del discorso più interessante …dopo decine ( lui uno dei più attivi ..) di dichiarazioni sulla gioiosa macchina messa in moto …sul lavoro stupendo in campo di tutto il gruppo…sui giovani dall’ approccio professionale ecc… e, sull’ aver capito sempre ..il giorno dopo però…del perché le avevano buscate il giorno prina….ora arriva ,in sintesi eh, che forse bisogna vivere in maniera diversa anche extra campo….insomma stop agli ozi di Capua , pardon di Treviso.
    Da esplorare, per così dire, il mea culpa dello staff…. cioè il ” peggioramento” avvenuto negli ultimi due anni ….loro…esenti? intervenire nei due anni …impossibile ?

  8. Giacomo 29 Marzo 2021, 13:16

    I giocatori devono aver “fame”, e voglia di migliorarsi in tutti gli aspetti ogni santo giorno. Questo impone il rugby di alto livello. In caso contrario è meglio fare altre scelte.. I giocatori italiani sono carenti in questo. Probabilmente il giocatore italiano una volta approdato nella franchigia e poi in nazionale si adagia, pensando di aver ottenuto il massimo e di non poter andare oltre. Quali sono i giocatori italiani che col passare degli anni hanno avuto miglioramenti evidenti, sia a livello fisico, che di abilità individuali?.

  9. SilverShadow 29 Marzo 2021, 13:27

    Ah, vuoi vedere che la Marca gioiosa et amorosa irretisce gli animi dei rugbisti?
    Comunque un sentore di resa dei conti sulle questioni extra-rugbistiche si era già sentito l’anno scorso: https://www.onrugby.it/2020/01/21/benetton-rugby-parla-pavanello-serve-innalzare-gli-standard-in-qualsiasi-area/
    Evidentemente il cambiamento non c’è stato, a partire dalla purga che tutti si aspettavano a seguito di quelle dichiarazioni.

  10. maiunagioia 29 Marzo 2021, 13:52

    Ma pensa te Bortolami…per ogni parola contro l’attuale situazione dovrebbe puntare il dito contro…se stesso!
    A livello tecnico la cosa che è funzionata meno in questa travagliata stagione e’ la touche allenata da…Bortolami.
    Si sono perse almeno 3 partite negli ultimi minuti (forse secondi) per una pessima gestione della touche difensiva.
    La seconda linea è il reparto che ne ha risentito meno delle convocazioni azzurre (Herbst e Snyman sudafricani oltre a Ruzza non sempre convocato) eppure è quello che si è comportato peggio.
    Bortolami, gran giocatore e spesso capitano (anche al Gloucester) ma nessuna esperienza formativa come tecnico.
    Come Troncon.
    Fossimo in Galles un Bortolami, appesi gli scarpini al chiodo, avrebbe iniziato in qualche academy e poi dopo anni e risultati, sarebbe stato promosso a livello pro.
    Come Masi.
    Che dopo anni di gavetta ha da luglio la sua occasione.
    Spero vivamente di sbagliarmi su Bortolami.

    • Paredes 29 Marzo 2021, 15:16

      Statistiche alla mano (https://www.pro14.rugby/statistics) la rimessa laterale è uno dei reparti dove Benetton ha sofferto meno, anzi proprio per nulla, nonostante Cannone e Lazzaroni in nazionale, Faiva e Baravalle nonché Herbst fermati per periodi da infortuni di varia entità…..
      Dove la squadra ha performato davvero male è in mischia e in difesa, dove occupa saldamente l’ultima posizione dell’intero PRO14 (dodicesima in realtà, causa assenza totale della sudafricane)

      • MIchele88 29 Marzo 2021, 16:03

        Mah..metà delle touche sono difensive. E ogni volta che gli avversari formavano il carretto la Benetton à sempre stata in difficoltà (non so se ci siano statistiche a riguardo ma sempre5/10/15 metri persi piu innumerevoli falli concessi, che sia stato Leinester, Munster o Zebre il risultato non cambia). Ribadisco che Bortolami abbia fallito “tecnicamente” nel modo in cui ha allenato e sviluppato la touche per tutta la stagione con tutto sommato una seconda e prima linea di livello. L’infortunio di Faiva ho fatto crollare il sistema. E se un’infortunio fa crollare il sistema tutta la gestione tecnica del set piece à da rivedere. Nulla contro Bortolami, ma se dopo un fallimento del genere arriva la promozione ad head coach…ha tutto il mio supporto e stima ma sembra sempre una dinamica tutta italica questa.

        • Paredes 29 Marzo 2021, 16:57

          Per carità, le opinioni sono legittime, Bortolami può non piacere o non convincere nel suo ruolo, ma i numeri sono numeri, per dire che la rimessa va male bisognerebbe averne il supporto.

          • onit52 29 Marzo 2021, 18:23

            ….bhe @michele88 ha ragione comunque quando dice, in sostanza, che era da tremare quando gli altri andavano in touche nei ns.22……quante volte sono stati inarrestabili…invece quante volte non abbiamo fatto la stessa cosa noi a parti invertite.
            Si, lo dicevo sopra …era uno degli “esternatori” con le idee sempre ben chiare….almeno pareva, quindi è da aspettarsi anche una assunzione di responsabilità più chiara nelle due annate buie tendenti al nero.

    • yes nine 29 Marzo 2021, 21:06

      @maiunagioa mi trova d’accordo…compreso sul sbagliarsi rispetto a Bortolami mentre una certezza è quanto scrive su Troncon

  11. balìn 29 Marzo 2021, 15:21

    di sicuro visto l’aspetto fisico del signor Keatley a Treviso e quello del giocatore del Glasgow c’è poco da aggiungere.

    • narodnik 29 Marzo 2021, 18:22

      Per essersi trasformato in cosi’ poco tempo deve aver usato i metodi di Wanna Marchi.

  12. narodnik 29 Marzo 2021, 18:24

    I cambiamenti sono nuovo staff e nuovi giocatori,parecchio quotati,poi gli basta vincerne una per fare meglio di quest’anno,i po con le SA cmq se li vedono in tv.

  13. cammy 29 Marzo 2021, 18:26

    Un coach che è li da anni e che avrà a che fare già con un buon 70% di giocatori che già c erano.. l aspetto mentale secondo me sarà uno degli aspetti che troverà più difficili da cambiare.. io non ci punterei più di tanto.. la scommessa secondo me dovrebbe essere nel cambiare un pochino la filosofia di gioco.. puntare solo alla dominazione fisica degli avanti si rischia un altra annata come questa in caso d infortuni nel reparto.. qualcosina nelle ultime partite a corrente alternata si è visto.. speriamo che continuino maggiormente anche nella prossima..

  14. cimolais 29 Marzo 2021, 18:28

    Il discorso non fa una grinza, poi di chi sia la colpa e soprattutto quale sia la medicina è un discorso lungo e solo chi è un insider può sapere la verità.
    A Treviso di giocatori con le “bave alla bocca” nel senso migliore del termine se ne sono sempre visti davvero pochi, e questo diventa un problema quando complessivamente sei già inferiore alla maggior parte degli avversari.
    Se questo dipenda dalle notti da leoni o da altro non so, ma sembra abbastanza consistente come tema .

  15. franzele 29 Marzo 2021, 21:25

    Parole belle dure, “…Il 95% della consistenza tecnica passa attraverso la propria forma mentis extra rugby…” , vuol dire che proprio non ci siamo, ma dovremmo averlo sempre saputo che il lato squisitamente tecnico passa non in secondo, ma in terzo piano, in uno sport di combattimento.
    La testa, l’atteggiamento, sono quasi tutto, inutile essere pompato come una ruota di trattore se poi vai in campo e non dai il massimo. Un paio di anni fa mi ricordo una squadra aggressiva, che faceva una difesa feroce su ogni pallone e aggressiva nei tempi.
    Quest’anno si è visto poco o niente e di sicuro dipende da qualcosa che sanno solo loro, ma ha a che fare con la cabina di pilotaggio.
    Ma, a parte questo, mi pare che i presupposti di Bortolami siano parecchio duri da mandare giù se la squadra non lo segue e credo che dovrà metterla sul piano: o fate così, o potete trovarvi un’altra squadra, che non mi sembra una cosa tanto strana, visto come stanno andando le cose. Lui ha grande esperienza e carisma, è sempre stato capitano, da noi, a Narbonne e Gloucester, molti altri giocatori con le sue caratteristiche hanno segnato il destino di diverse squadre in giro per il mondo e penso che lui abbia i numeri per farcela.
    Leggo qui molte critiche al neo coach, ma a me pare che tra tutti gli ex lui sia quello con il profilo più adatto a fare l’allenatore, intelligente, ottimo conoscitore del gioco, rispettato, bisogna vedere come farà a convincere la combriccola a trasformarsi da gruppo di impiegati della palla ovale, a gruppo di canaglie pronte a far sputare sangue a chiunque. Nel senso che a gonfiare i muscoli sono buoni tutti, ma a trasformare le anime e le menti, insomma, sarebbe quel pelo più difficile. Ma staremo a vedere.
    Comunque non esiste una squadra che va in campo senza voglia di divertirsi, tutti impegnati a fare il compitino e basta, divertirsi nel rugby significa fare a botte per ottanta minuti, sfidarsi e vincere le sfide, individuali e di gruppo, qui si tratta di cambiargli la testa, completamente.
    Mi ricordo nell’ultima partita di Stander, la sua sfida a Vunipola e la sua faccia dopo uno degli scontri, era la faccia di uno che si divertiva ad andare addosso ad un albero e vedere quante pigne cascavano, sfida, cattiveria, la vecchia buona e insostituibile gnoransa, quando vedrò Cannone rialzarsi con il sorriso dopo aver steso di brutto, non so, Itoje, allora saprò che qualcosa nella testa dei nostri starà cambiando.

  16. Interza 29 Marzo 2021, 21:36

    Possiamo dire quello che vogliamo, ma mi fa specie che non si punti il dito con questo grande allenatore (tanto grande che qualcuno vuole in nazionale) parlo di Crowley ovviamente perche invece Bortolami io lo vorrei subito in Nazionale ! Ma che figura fa un professionista che ha chiuso il contratto e la sua squadra non si limita a perderle ma le perde tutte !! Se fosse stato Brunel lo avremmo crocifisso. Mi dispiace ma io non trovo valida nessuna giustificazione. E ora di far crescere solo tecnici italiani o pretendere che questi signori che vengano dall estero facciano fino in fondo il loro mestiere… O’Shea docet !

    • narodnik 29 Marzo 2021, 22:40

      Come Cavinato Guidi e Casellato con loro si che andavano forte!Autocrazia!

    • yes nine 30 Marzo 2021, 15:01

      Crowley DoR Azzurro subito!!!

    • yes nine 30 Marzo 2021, 15:13

      si ai coach italiani quando faranno il fagotto e partiranno per i Paesi del rugby a grondare sudore anziché stare tranquilli a farsi tranquillamente “l”ombra” nella taverna sotto casa o dietro al campo di allenamento. I nomi italiani li conosciamo e sono sempre gli stessi, Vivono con la serenità del posto sicuro senza sbattersi più di tanto. Passano dalle Accademie, alle Zebre, poi qualche Under azzurra, Calvisano, poi ancora Emergenti (quando c’erano) e così via all’infinito. Che partano verso il SA, NZ, Australia, Francia, Irlanda a fare esperienza VERA quella che a fine sera hai il fondo schiena rotto e con l’ansia di essere licenziato. Ecco dopodiché parliamo di tecnici italiani

      • Interza 31 Marzo 2021, 18:44

        narodnik e yes nine, ma avete letto quello che ho scritto ? e ora di fare crescere tecnici italiani (Bortolami, Masi ad esempio, non certo Cavinato e i suoi cugini perchè concordo che i nomi sono sempre gli stessi…) Ma cosa più importante l’alternativa che ho detto: fare rispettare i contratti a questi tecnici che vengono dall’estero. Nella forma e nella sostanza: Se interrompi prima paghi penali alla Fir O’Shea – se tiri i remi in barca prima della fine del contratto Crowley, Brunel, ti straccio il contratto seduta stante e ti chiedo i danni. A fare i furbi secondo il mondo intero siamo solo noi italiani…

  17. madmax 29 Marzo 2021, 22:31

    Morale; noi poveri cristiani passiamo qualche settimana a godercela nella Marca, mentre i giocatori del Benetton finiscono in una fabbrica, un ospedale, una scuola ad assaporare la dura vita vera. Chissà che poi gli venga un po’ di quella fame che tanto gli manca.

  18. roff 29 Marzo 2021, 23:42

    Bortolami persona molto intelligente. Delle cose non mi convincono della gestione dei giocatori: il fatto che siano troppi (per me) con troppi stravolgimenti di formazione, anche perchè tanti si rompono. Quindi forse troppa palestra dico io e poche skills sul campo. Cambiare. Ai tempi di Smith c’era uno zoccolo duro di sempre presenti e i risultati erano migliori.

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