80° minuto: 3 statistiche per provare a capire Benetton-Munster

Una sconfitta arrivata dopo una partita giocata meglio

Benetton-Munster spiegata attraverso tre statistiche – ph. Ettore Griffoni

Nuova puntata della rubrica dal titolo “80° minuto” curata da Italrugbystats, una pagina che parla del rugby italiano attraverso numeri e statistiche.
“80° minuto” è pensata come un approfondimento che utilizza i valori matematici espressi in campo per interpretare la storia della partita attraverso i numeri che la caratterizzano.

Le statistiche chiave di Benetton-Munster

63%, Come gli attacchi che il Benetton Rugby è riuscito a portare sulla linea del vantaggio o oltre

44%, Come gli attacchi del Munster Rugby che sono stati riportati indietro

84%, Come la percentuale di rimesse laterali mantenute da Benetton Rugby contro Munster

Per il Benetton Rugby è senza dubbio un periodo molto intenso, fra i risultati che tardano ad arrivare con costanza, i cambi nello staff tecnico, e un recupero che sa di testa-coda in classifica.

Come spesso accade nello sport, però, i Leoni sono riusciti ad incanalare tutte queste difficoltà in una prestazione degna di grande nota, con uno scalpo prestigioso sfuggito davvero all’ultimissimo secondo.

Com’è possibile descrivere questa gara in tre numeri? Ci abbiamo provato andando a guardare delle difficoltà che non hanno permesso al Benetton di mettere il risultato prima in cassaforte, esponendoli alla coltellata finale di Munster.

Leggi anche: Pro14: gli highlights di Benetton-Munster

La produzione offensiva, per quanto abbastanza sovrapponibile, ha visto un Benetton Rugby più brillante, sia in termini di maggior mole di lavoro (leit-motiv della stagione) ma anche di una maggiore efficacia netta. Infatti, i Leoni hanno mantenuto il 58% del possesso e il 61% del territorio (contro il 42% e 39%, rispettivamente, di Munster) giocando in attacco 24.1 dei 41.9 minuti totali.

I risultati di questo possesso sono stati 165 cariche valse 854 metri (5.17 metri/carica), 3 line breaks (contro i 2 di
Munster) e 26 difensori battuti (contro i 12 di Munster); ma soprattutto, come si legge nel recap iniziale, i Leoni sono riusciti a conquistare o superare la linea del vantaggio nel 63% degli attacchi (rispettivamente 23% e 40%), mentre Munster soltanto nel 57%.

Ottima la prova di Leonardo Sarto, che in 19 minuti segna una meta, prova 4 corse (tutte avanzanti) per 38 metri guadagnati e 5 difensori battuti. Bene anche i due Argentini Thomas Gallo e Joaquin Riera: 5 corse (80% avanzanti), per 27 metri e 3 difensori battuti per il prima linea, e 12 corse (57% avanzanti), con 82 metri fatti e 3 difensori battuti per il trequarti.

Non solo il Benetton Rugby è riuscito a vincere l’impatto offensivo. Allo stesso modo i Leoni si sono imposti anche nello scontro fisico difensivo: 86 placcaggi totali per i biancoverdi (contro i 181 di Munster), con l’88% di efficacia (contro l’87 di Munster). Anche qui però, ottima la qualità degli interventi: infatti, nel 44% dei casi, gli attacchi della Red Army venivano ricacciati indietro dai Leoni. Sul fronte individuale, ottime le prove di Marco Barbini, con 11 placcaggi e il 100% di efficacia e di Federico Ruzza, con 7 placcaggi e il 100% di efficacia.

Nota negativa dalla rimessa laterale, dove il Benetton Rugby non fa meglio dell’84% (contro il 92% di Munster). I Leoni infatti mantengono un possesso pulito su 15 rimesse (79%), un possesso sporco su 1 (5%) e ne perdono 3 (16%), con una touche avversaria rubata da Marco Barbini (saltatore preferito su possesso Benetton, con 5 palle portate a terra).

Nel recupero della quinta giornata, quindi, un Benetton Rugby che finalmente supera con orgoglio e convinzione alcuni limiti che ne hanno condizionato la stagione, come per esempio l’efficacia sull’impatto offensivo. Il risultato, mai come questa volta può essere considerato secondario, anche se avrebbe dato una grande boccata di ossigeno a tutto l’ambiente italiano. Ciononostante, una incoraggiante prova d’orgoglio dei Leoni, come un primo piccolo tassello di questo nuovo ciclo che inizierà a breve.

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