Pro14: storia, regolamento, trofeo e albo d’oro

Tutto quello che c’è da sapere sul torneo intercontinentale che comprende anche le franchigie italiane

Pro14

Pro14: storia, regolamento, trofeo e albo d’oro. Ph. Pro14 Official

Pro14: storia, regolamento, trofeo e albo d’oro. Tutto quello che c’è da sapere sul torneo più inclusivo – a livello di club – nel mondo ovale. A farne parte infatti sono le franchgie di Irlanda, Scozia, Galles, Italia e Sudafrica: 5 nazioni provenienti addirittura da due emisferi diversi. Ma andiamo a scoprire meglio tutti i dettagli su quella che una volta era riconosciuta soltanto come la “Celtic League”.

Pro14: la storia
Il Pro14 è il campionato intercontinentale che, ad oggi, comprende franchigie provenienti da Irlanda (4), Galles (4), Scozia (2), Italia (2) e Sudafrica (2): nel corso degli anni ha subito vari mutamenti, prima di assumere l’attuale format. Il primo progetto nacque nella stagione 1999-2000 quando all’allora Welsh Premier Division si decise di aggiungere le compagini di Edimburgo e Glasgow per formare la Welsh-Scottish League. Una breccia che spalancò la porta versò la Celtic League, nel 2001-2002, includendo anche le formazioni irlandese per un totale di 15 team: le quattro delle province irlandesi (Connacht, Leinster, Munster e Ulster), due della Scozia (Edinburgh Reivers e Glasgow) e tutte e nove le squadre della Welsh Premier Division (Bridgend, Caerphilly, Cardiff, Ebbw Vale, Llanelli, Neath, Newport, Pontypridd e Swansea).

Da lì però la prima svolta: le formazioni gallesi si accorparono in Region, passando da 9 a 5. Le irlandesi rimasero quattro, mentre le scozzesi divennero 3. Con 12 compagini, pur con qualche cambio di format legato al modo di affrontarsi delle squadre, il torneo va avanti sino al 2006 quando a causa dell’abbandono di una formazione gallese e una scozzese si ritrova con sole 10 partecipanti per tre stagioni, ma dal 2010 un nuovo importante colpo di coda: le formazioni italiane entrano nel torneo. Sono due: il Benetton Treviso e gli Aironi di Viadana.

Da Celtic League a Pro12 il passo è breve. Gli Aironi nel 2012-2013 vengono sostituiti dalle Zebre che fondano la loro base a Parma, mentre il Board del torneo guarda avanti negli anni pensando a una svolta epocale: è il 2017 e nel novero delle partecipanti al torneo vengono inclusi anche i sudafricani dei Cheetahs e dei Southern Kings. Si sdogana la parola “intercontinentale”, ecco il Pro14.

Pro14: il regolamento
Il format attuale del torneo prevede che le 14 formazioni siano divise in due Conference (A e B) da 7 formazioni ciascuna, con ogni girone che comprende due squadre gallesi, due irlandesi, un’italiana, una scozzese e una sudafricana.

Nella stagione regolare, composta da 21 giornate, ogni compagine giocherà due volte (andata e ritorno) contro i team della propria Conference (per un totale complessivo di 12 turni = 6×2) e una volta contro le formazioni dell’altra Conference in match di sola andata (7 turni) a cui sommare ulteriori due giornate contro franchigie del proprio paese (2 turni).

Al termine della regular season si procede quindi con i playoff, sulla base della classifica raggiunta, dove ogni vittoria vale 4 punti (0 5 se realizzata col bonus offensivo), un pareggio 2 punti e la sconfitta 0 (a meno che non sia contenuta entro i sette punti di scarto garantendo così 1 punti di bonus difensivo): ma chi si qualifica alla fase ad eliminazione diretta? La risposta è: le prime tre classificate di ogni Conference.

La capolista della Conference A e quella della Conference B accedono direttamente alle semifinali, mentre le seconde e le terze si sfidano in quarti di finale incrociati (in partita secca, come tutti i duelli ad eliminazione diretta, ndr) per arrivare ad occupare un posto tra le magnifiche quattro. Una volta definito questo quadro poi si prosegue sino alla finalissima, che fornisce il nome della squadra vincitrice.

Pro14: il trofeo  
Il trofeo della manifestazione è stato pensato e ridisegnato nelle sue linee da Thomas Lyte da qualche anno. E’ alto 60 centimetri e pesa circa 8,3 kilogrammi con una forgiatura quasi completamente in argento, se non per il marchio della Lega che è stato lavorato in oro.

Del trofeo ne esiste solo una copia originale che viene alzata dal capitano della squadra vincitrice il giorno della finale, anche se poi nelle club house delle varie franchigie vengono inserite delle repliche. A corredo di questo Thomas Lyte produce ogni anno sia le medaglie d’oro e d’argento per i giocatori che arrivano a disputare la finale sia i boccali incisi che vengono dati alla squadra arbitrale come premio per la direzione dell’ultimo atto del torneo.

Andiamo quindi a ripercorrere l’albo d’oro del Pro14
L’albo d’oro del Pro14 è un viaggio nel passato fra il dominio delle franchigie irlandesi e il tentativo di contrastare questa egemonia da parte delle formazioni gallesi e scozzesi, che quale volta sono riuscite a sottrarre il titolo alle rivali.

A comandare la particolare classifica è Leinster, la formazione di Dublino si staglia davanti a tutti con 7 successi complessivi, mentre alle sue spalle vi sono gli Ospreys, con 4, e il Munster con 3, senza dimenticare poi gli Scarlets a 2 e Ulster, Warriors e – quella che per molti è stata la sorpresa sin ora più grande sin qui – il Connacht tutte a 1.

L’Irlanda, a livello di movimento nazionale, ha quindi portato a casa il torneo per 11 volte doppiando o quasi il Galles, a quota 6, e staccando non di poco la Scozia, a 1.

Guardando l’albo d’oro, quello che tutti si chiedono è: riuscirà Leinster a completare uno storico tris? Sexton e soci hanno già fatto due volte una doppietta senza però riuscire a entrare definitivamente nella storia.

L’albo d’oro del Pro14
2001-02 Leinster
2002-03 Munster
2003-04 Scarlets
2004-05 Ospreys
2005-06 Ulster
2006-07 Ospreys
2007-08 Leinster
2008-09 Munster
2009-10 Ospreys
2010-11 Munster
2011-12 Ospreys
2012-13 Leinster
2013-14 Leinster
2014-15 Glasgow
2015-16 Connacht
2016-17 Scarlets
2017-18 Leinster
2018-19 Leinster
2019-2020 Leinster

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