Italia: Luca Bigi e l’importanza del primo raduno dopo lo stop forzato

Il capitano azzurro racconta i primi giorni di lavoro della Nazionale al raduno di Parma dopo tanti mesi senza rugby

Luca Bigi, capitano azzurro. Sebastiano Pessina ph

Si chiude oggi, giovedì 9 luglio, il primo raduno estivo della Nazionale Italiana di Rugby, con gli azzurri che nella tarda mattinata lasceranno la sede del ritiro per tornare a disposizione dei propri club. Sono stati tre giorni di lavoro intenso e importante, a quasi quattro mesi di distanza dall’ultima volta visto il lockdown che ha forzatamente fermato ogni attività. Per fare un bilancio su questo primo appuntamento azzurro della nuova stagione è intervenuto il capitano Luca Bigi, tallonatore delle Zebre, che alla FIR ha sottolineato come: “Incontrare nuovamente i compagni di squadra e vivere l’atmosfera azzurra è bellissimo. Ci sono nuovi volti, giocatori giovani che hanno portato energia e che mostrano voglia di emergere. Sin da lunedì ci siamo messi subito a lavorare duramente focalizzati sui nostri obiettivi. Sono stati giorni importanti: ritrovare il campo anche con l’Italia, riprendere da dove ci eravamo lasciati e continuare a costruire il nostro futuro”.

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Luca Bigi ha sottolineato come momenti del genere vadano sfruttati per recuperare condizione e meccanismi dopo il lungo stop, stop che è stato affrontato comunque in modo propositivo con i compagni e i membri dello staff della Nazionale sempre in contatto. Bigi ha poi parlato del fatto che due senatori come Alessandro Zanni e Dean Budd hanno deciso di ritirarsi chiudendo la loro carriera ovale, togliendo alla Nazionale un carico pesantissimo d’esperienza ad alto livello: “ Giocatori del loro calibro ci hanno lasciato qualcosa di importante che negli ultimi anni abbiamo cercato di carpire al meglio e di cercare di condividere il tutto con le nuove leve. Con un gruppo molto giovane alcuni principi come il lavoro, il sacrificio e la dedizione sono fondamentali: sta a noi giocatori un po’ più longevi trasmettere al meglio il tutto a chi si affaccia per la prima volta con la maglia della Nazionale Maggiore”.

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