Parte da Dubai la nuova stagione maschile delle Sevens World Series, in parallelo al secondo appuntamento femminile. Proseguono intanto le qualificazioni olimpiche per Tokyo 2020.
I capitani delle 28 Nazionali che scenderanno in campo a Dubai per l’appuntamento combinato delle Sevens World Series – Ph. World Rugby
Parte da Dubai (Emirati Arabi) la stagione maschile delle Sevens World Series 2019-2020, in parallelo al secondo appuntamento del torneo femminile.
Le gare si disputeranno da giovedì 5 dicembre a sabato 7 dicembre, in orari tutto sommato comodi per gli spettatori italiani.
Non essendo previste trasmissioni in esclusiva per il nostro Paese -Dazn Italia compare sul sito di World Rubgy come broadcaster, ma nessuna gara della tappa di Dubai delle Sevens World Series è in palinsesto- le gare saranno visibili in diretta streaming gratuita sul sito di World Rugby.
Tra le curiosità di questa tre-giorni ovale, da segnalare l’esordio della neozelandese Selica Winiata (40 caps con le Black Ferns) come ufficiale di gara: arbitrerà due partite, una a Dubai e una nella prossima tappa, a Città del Capo, in Sudafrica.
Si inizia con il torneo femminile a sette
Saranno le donne le prime a scendere in campo, a due mesi di distanza dal successo degli Stati Uniti nella tappa d’esordio in casa, a Glendale.
Le nordamericane troveranno nel proprio girone Canada, Russia e Brasile, mentre l’Australia di Emma Tonegato e compagne dovrà vedersela con Spagna, Irlanda e Fiji. Infine saranno Nuova Zelanda, Francia, Inghilterra e Giappone a sfidarsi nel girone C.
Kick off giovedì, 5 dicembre, alle 11:50 ora italiana; le gare dei gironi proseguiranno quindi anche per tutta la giornata di venerdì 6. Sabato 7 le sfide a eliminazione diretta, con i Quarti che inizieranno alle 6:45, le semifinali in programma dalle 11:15 e la finalissima alle 15:30, un’ora dopo la sfida per il bronzo.
A Dubai partono le World Series maschili
Dubai sarà quindi la terra d’esordio della nuova stagione delle World Series maschili. Sedici le squadre in campo, inizialmente divise in quattro gironi dai quali si qualificheranno le migliori due.
In Pool A la sfida è tra Fiji (detentori del titolo), Francia e Argentina, con il Giappone che pare destinato al ruolo di sparring partner. In Pool B partono favoriti gli Stati Uniti e l’Australia, con la Scozia e la neo-promossa Irlanda che tenteranno di piazzarsi come outsider.
Gli All Blacks sono nel girone C, in compagnia di Samoa, Canada e Galles, mentre il girone D vede Sudafrica e Inghilterra con il favore dei pronostici, oltre a Spagna e Kenya.
Anche per i maschi, il primo calcio d’inizio è in programma giovedì 5, alle 14:06 ora italiana; la fase qualificatoria occuperà anche la giornata di venerdì. Sabato 7 i Quarti di finale sono previsti a partire dalle 8:14; le semifinali dalle 12; la finale bronzo alle 15 e la finalissima alle 16, alternate alle finali femminili.
Proseguono le qualificazioni olimpiche per Tokyo 2020
Proseguono, in parallelo, le qualificazioni ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, dove il rugby a sette sarà protagonista -per la seconda volta nella storia delle Olimpiadi- dal 27 luglio al 1° agosto.
In campo maschile hanno vinto i rispettivi gironi continentali l’Australia per l’Oceania, il Kenya per l’Africa e la Corea per l’Asia, battendo sul filo di lana Hong Kong.
Si uniscono alle già qualificate Giappone (paese ospitante), Fiji, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Sudafrica (migliori quattro delle scorse World Series), Argentina, Canada e Inghilterra/Gran Bretagna, già vincitrici dei rispettivi tornei regionali. Il dodicesimo team verrà deciso dal torneo di ripescaggio in programma a giugno 2020.
Nel femminile, invece, spazio a Kenya (Africa), Cina (Asia) e Fiji (Oceania). Scenderanno in campo con Giappone, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Canada, Australia, Brasile e Inghilterra, mentre il torneo di ripescaggio assegnerà due posti.
Francesco Rasero
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